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SETTEMBRE 2020 PAG. 21 - Il Registro navale di Panama leader mondiale delle bandiere


 

 Il Registro Navale di Panama conferma anche per il 2020 la leadership internazionale che registra consecutivamente a partire dal 1993. Lo confermano le stime di Clarkson Research relative all’agosto di quest’anno secondo cui l’ente centroamericano certifica una flotta di 7mila 972 navi per una stazza totale di 223 milioni di tonnellate. Spiccano nel conto tutti i tipi di unità oltre le 100 tonnellate di stazza lorda: petroliere, cisterne per prodotti petroliferi, portarinfuse, portacontainer, multiuso, ro-ro, chimichiere, navi cisterna specializzate, gasiere, offshore, draghe, rimorchiatori, passeggeri e unità per carichi refrigerati. Nel settore portarinfuse Panama gestisce ben 2.682 unità, che rappresentano il 22% delle navi di questo tipo. Analogamente, il registro panamense conta più di 2,6 milioni di marittimi certificati secondo lo standard STCW e circa 318 mila attivi a bordo. Ha anche più di 45 mila ipoteche regolarmente iscritte. 


Per questo motivo il Registro, situato nella sede principale di Panama, sotto la direzione della Marina Mercantile, opera 24 ore su 24, sette giorni su sette, per facilitare l’attenzione ai propri clienti; inoltre, dispone di 53 Consolati Privati e 13 uffici tecnici internazionali di Segumar in tutto il mondo, dove sono presenti, tra le altre cose, richieste di immatricolazione di navi, licenze radio, certificazioni, eccezioni, pagamento di tasse, autorizzazioni speciali. 


Da sottolineare nel corso di questo 2020 anche la rielezione di Panama nella categoria “A” del Consiglio dell’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), posizione che occupa dal 2003, a dimostrazione di un impegno costante nella promozione della normative internazionali (sui 174 paesi che fanno parte dell’IMO solo 40 siedono in Consiglio, di cui 10 rientrano nella categoria “A”).


In possesso della certificazione della ISO 9001:2015 (standard internazionale a carattere certificabile che regola i Sistemi di Gestione della Qualità), secondo lo schema dell’organismo certificatore Lloyd’s Register Quality Assurance, la Direzione Generale della Marina Mercantile, responsabile del Registro delle Navi di Panama, ha recentemente intrapreso una serie di azioni per stabilire metodi di valutazione delle prestazioni e indicatori di produttività, in aree quali: la soddisfazione del cliente, l’analisi dei rischi, gli audit interni, e la revisione da parte del senior management. 


Il Registro Navale di Panama, inoltre, conferma il suo impegno con la conformità agli standard internazionali, attraverso il monitoraggio e il follow up dei diversi memorandum di intesa. Alla fine del primo semestre del 2020, la flotta panamense ha una percentuale di conformità del 97%, in relazione al MOU di Parigi e Tokyo, mantenendo in entrambi i memorandum la white list. 


Per quanto riguarda il “USCG PSC Annual Report 2019”, della Guardia Costiera degli USA, Panama, con 1.450 ispezioni e la riduzione del numero di fermi, rimane per il secondo anno consecutivo al di sotto del tasso di detenzione annuale registrato nella regione (-1,10%), con la migliore media tra i primi tre registri al mondo. Vale la pena notare che il tasso medio di detenzione nell’ultimo triennio è dell’1,08%, la migliore performance di Panama registrata rispetto ai periodi precedenti.  


Con l’obiettivo di offrire un servizio con elevati standard qualitativi, il personale della Direzione Generale della Marina Mercantile e i suoi collaboratori internazionali, lavorano duramente per far sentire ogni utente orgoglioso di far parte del più grande Registro navale del mondo.

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