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MAGGIO 2019 PAG. 8 - News dall’Europa


Gestione dei rifiuti navali, il Consiglio EU promuove la nuova direttiva
Via libera del Consiglio europeo alla direttiva sugli impianti portuali di raccolta e gestione dei rifiuti delle navi, già approvata da Strasburgo in prima lettura lo scorso marzo. Parte del Piano d’azione Ue per l’economia circolare la norma si propone di ridurre del 30% la quantità di rifiuti marini entro il 2020. Obiettivo della nuova direttiva è rendere più efficiente la disponibilità di impianti portuali di raccolta adeguati e incrementare il conferimento dei rifiuti presso tali strutture mitigando la crescente minaccia ambientale proveniente dagli scarichi dei rifiuti. Tutte le navi che fanno scalo o che operano in un porto di uno Stato membro, indipendentemente dalla loro bandiera, saranno oggetto della disciplina che amplia la definizione di “rifiuto” anche a quelli raccolti nelle reti durante le operazioni di pesca. “Per ciascun porto deve essere stabilito ed attuato un piano adeguato di raccolta e di gestione dei rifiuti, e si fa obbligo agli Stati membri di mettere a disposizione impianti portuali di raccolta adeguati a rispondere alle esigenze delle navi che utilizzano abitualmente il porto”. Previsti incentivi per le misure di attuazione tramite un regime di segnalazione digitale della notifica dei rifiuti e delle informazioni inerenti al loro spreco, nonché sistemi di recupero dei costi mediante la riscossione di tariffe a carico delle navi.

Approvato il regolamento per la single window europea…
Con 508 voti favorevoli, 24 contrari e 19 astensioni il Parlamento europeo ha adottato il Regolamento che istituisce la Maritime Single Window europea e abroga la direttiva n. 65 del 2010 sulle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo o in partenza da porti degli Stati membri. La nuova disciplina, secondo il commissario europeo ai Trasporti, Violeta Bulc, intervenuta nell’aula di Strasburgo, ridurrà gli oneri amministrativi, con  un risparmio sino a 725 milioni di euro nel 2030, e dimezzerà i tempi per adempiere agli obblighi di dichiarazione. Tra le previsioni del regolamento un elenco armonizzato ed esauriente delle informazioni che dovranno essere fornite, l’interoperabilità tra i sistemi e l’obbligo da parte degli Stati di fornire una formazione adeguata e necessaria a tutto il personale coinvolto nella gestione dell’interfaccia unica marittima nazionale. 

…e per i limiti di emissione di CO2 dei veicoli pesanti
Via libera di Strasburgo (474 voti favorevoli, 47 contrari e 11 astensioni), nell’ambito dell’iniziativa “Europe on the Move”, al nuovo Regolamento che riduce i livelli di emissione di CO2 per i veicoli pesanti di nuova fabbricazione. La proposta di direttiva introduce una definizione di “veicoli puliti” e fissa obiettivi minimi per gli appalti pubblici indetti per il loro acquisto. Prevista una riduzione delle emissioni pari al 30% entro il 2030, con un obiettivo intermedio fissato al 15% entro il 2025, e l’obbligo dei produttori di raggiungere una quota di mercato di almeno il 2% delle vendite di nuovi mezzi a emissioni zero.

Antitrust, si all’acquisto di PSA del terminal container di Danzica  
Semaforo verde dalla Commissione europea all’acquisizione da parte di PSA International di Singapore, PFR (fondo statale polacco) e IFM Investor dell’intero capitale della lussemburghese Gdansk Port Holdings, holding che possiede la DCT Gdańsk, società che gestisce il container terminal del porto di Danzica. DCT ha movimentato nel 2018 un traffico dei container pari a 1.932.454 teu, con un incremento del +21,2% sull’anno precedente. Il container terminal polacco, che costituirà il primo investimento del gruppo PSA in Europa orientale, è l’unico approdo portuale nel Baltico che può accogliere Ultra Large Container Vessel di capacità sino a 23.000 Teu.

Connettività Ten-t – BRI, prove d’intesa
Favorire i collegamenti tra la rete transeuropea dei trasporti (Ten-t) e i progetti previsti dalla BRI garantendo maggiore apertura, trasparenza e parità di condizioni nel settore infrastrutturale. Prove di reciprocità alla quarta riunione della EU-China Connectivity Platform, tenutasi a margine del 21° vertice Ue – Cina svoltosi a Bruxelles lo scorso aprile. Al centro dei colloqui anche il potenziale per collegare ulteriormente il vecchio continente e l’Asia in modo sostenibile e sulla base dei principi di mercato. Su questo punto raggiunto un accordo per uno studio congiunto sui corridoi di trasporto ferroviario più convenienti.

GNL, forum di alto livello Ue-USA
Infrastrutture per lo sviluppo a monte, la liquefazione e la rigassificazione, rete di distribuzioni, nuovi modelli commerciali e strumenti finanziari. GNL al centro del Forum di alto livello sull’energia svoltosi a Bruxelles tra rappresentanti istituzionali e imprese di Ue e USA. L’incontro conferma il rafforzamento della cooperazione nel settore energetico tra le due sponde dell’Atlantico. Un’intesa strategica confermata dai dati: dal primo carico nell’aprile 2016 le esportazioni di GNL degli Stati Uniti verso l’Europa hanno registrato una crescita del 272%, in particolare dopo la riunione del presidente Trump e del presidente Juncker del luglio 2018 sul tema. Risale allo scorso marzo il più alto volume di scambi che si è assestato a oltre 1,4 miliardi di metri cubi.


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