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LUGLIO 2018 PAG 20 - La mobilità elettrica di Enel X nei maggiori porti d’Italia

l piano prevede l’installazione di 300 punti di ricarica per veicoli elettrici nelle 15 AdSP del Paese - Presentato lo studio sul Mar Mediterraneo redatto da Assoporti

Favorire lo sviluppo della mobilità elettrica attraverso la realizzazione di una infrastruttura di ricarica capillare e moderna che si adatti alle esigenze dei clienti. Con questo obiettivo è stato firmato il Protocollo d’intesa tra Enel X, la divisione del gruppo elettrico dedicata a prodotti innovativi e soluzioni digitali, e l’Associazione Porti Italiani (Assoporti) che riunisce le Autorità di Sistema Portuale (AdSP). L’accordo prevede l’istallazione di circa 300 punti di ricarica presso i porti di rilievo nazionale.  Le colonnine saranno ad uso pubblico e offriranno un servizio di ricarica multi-vendor, permettendo l’utilizzo ai clienti di qualsiasi operatore. Enel X procederà alla richiesta di concessioni in aree idonee che saranno individuate insieme alle AdSP. Successivamente si occuperà dell’installazione, l’attivazione e la manutenzione delle colonnine per i veicoli elettrici. Si tratta di un altro importante passo per la realizzazione del Piano per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici di Enel che prevede la posa di circa 7mila colonnine entro il 2020 per arrivare a 14mila nel 2022, con un investimento tra i 100 e i 300 milioni di euro. La rete di ricarica sarà composta da colonnine Quick (22 kW) nelle aree urbane e Fast (50 kW) e Ultra Fast (150 kW), per la ricarica veloce, in quelle extraurbane. La rete di ricarica urbana andrà infatti a completare quella extraurbana finanziata dal progetto EVA+ (Electric Vehicles Arteries), co-finanziato dalla Commissione Europea, che prevede l’installazione, in tre anni, di 180 punti di ricarica lungo le tratte extraurbane italiane. Nel 2018 verranno installate oltre 2500 infrastrutture di ricarica distribuite su tutto il territorio nazionale.

“L’Associazione sta puntando molto sulla sostenibilità in ambito portuale, promuovendo studi e approfondimenti. Questo Protocollo d’Intesa entra nel vivo con azioni mirate nei porti al fine di incentivare l’uso di auto elettriche al loro interno. Sono molto contento della sottoscrizione di questo protocollo, perché farà partire un processo di rinnovamento ambientale” ha affermato il Presidente di Assoporti Zeno D’Agostino, a margine della firma del protocollo.
“La mobilità elettrica si dimostra vincente non soltanto nell’ambito dei grandi centri urbani, ma con questo accordo diventa un importante strumento a disposizione anche di coloro che utilizzano l’auto elettrica per andare in vacanza. Con questo accordo sarà infatti possibile ricaricare il proprio veicolo prima di imbarcarlo per una destinazione turistica o al ritorno per tornare verso casa – ha dichiarato Alessio Torelli, Responsabile Enel X Italia - Siamo quindi soddisfatti di questa partnership che ci permette di portare la nostra tecnologia anche sulle banchine dei principali porti d’Italia”.

Studio sul Mar Mediterraneo
E’ stato presentato a Roma, lo studio sugli scenari geo-strategici del Mar Mediterraneo, realizzato dall’Associazione dei Porti Italiani.
Lo studio fa emergere una strategia del sistema paese tenuto conto, tra l’altro, della grande sfida della cosiddetta Belt and Road Initiative, con pesanti conseguenze sull’andamento dei traffici contenitori e sulle infrastrutture.

Presenti come relatori il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi e il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Andrea Cioffi i quali si sono soffermati sull’importanza del ruolo dei porti per l’Italia e nel Mediterraneo. Occorrerà, conseguentemente, rafforzare il ruolo degli scali e delle Autorità di Sistema Portuale coordinando le attività in particolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con quelle di Assoporti.

L’illustrazione dello studio è stata fatta a cura degli autori, Oliviero Giannotti e Angelo Giordano, con un’analisi profonda non soltanto dei dati che sono stati incrociati, per arrivare alla proposta di una strategia complessiva per l’Italia all’interno del Mediterraneo.

Successivi commenti e osservazioni sono state elaborate da Alessandro Panaro di SRM e Pino Musolino, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale. Sono emersi concetti e approfondimenti ritenuti molti importanti per il futuro della portualità come le vie della seta, l’istituzione delle Zone Economiche Speciali e le Zone Logistiche Speciali, soltanto per nominarne alcune.

Le conclusioni sono state affidate al Presidente di Assoporti, Zeno D’Agostino, il quale, oltre a soffermarsi sulla centralità del Mediterraneo e l’importanza del sistema Paese in questo contesto, ha voluto ribadire le necessità di integrazione tra tutti i player del settore, il ruolo centrale che i porti italiani devono avere all’interno dei vari contesti dell’Unione Europea e ha ricordato alcune delle attività già avviate dall’Associazione che vanno esattamente nella direzione dello sviluppo. Soltanto per citarne alcune, i protocolli d’intesa in ambito ferroviario, di sviluppo economico e commerciale, e di formazione.
“Sono molto soddisfatto - ha commentato a margine dell’evento il Presidente Zeno D’Agostino - abbiamo organizzato un evento di altissimo livello di presentazione di uno strumento importante per la portualità tutto realizzato interamente dalla struttura interna.”
Cosimo Brudetti
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