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LUGLIO 2018 PAG 13 - Salerno, operativo il secondo collegamento con il Canada


Il porto di Salerno diventa lo scalo meridionale con il maggiore numero di servizi settimanali che attraversano l’Atlantico

Il porto di Salerno potenzia ulteriormente la sua funzione di  gateway di accesso ai mercati internazionali per le imprese della Campania e di un’ampia area del Sud d’Italia. A pochi giorni dallo start - lo scorso 18 giugno - del servizio settimanale MCA della tedesca Hapag Lloyd, a partire da lunedì 9 luglio scorso - sulla stessa rotta per il Canada, con l’approdo della full container CAP PORTLAND, è diventato operativo, sempre presso il terminal SCT controllato da Gallozzi Group SpA , il nuovo collegamento settimanale Med/Montreal Express della danese Maersk Line con la seguente rotazione: Salerno - La Spezia - Fos-sur-Mer - Algeciras - Montreal - Halifax - Valencia - Salerno. Solo 14 giorni il tempo impiegato dal servizio per giungere a Montreal dal porto di Salerno.

Attraverso l’Hub di Algeciras si rende, inoltre, disponibile l’intero network globale di Maersk Line, che collega, fin dal 1996, Salerno a tutti i mercati di destinazione o provenienza del mondo.
“L’Unione Europea - ha ricordato in una nota Maersk Line nei giorni scorsi - è il secondo partner commerciale del Canada, dopo gli Stati Uniti, e nel 2016 ha rappresentato il 9,6 per cento del commercio internazionale, mentre per l’Ue il Canada rappresenta quasi il 2 per cento del commercio estero. Il valore degli scambi tra Ue e Canada nel 2016 è stato di 64,3 miliardi di euro. Lo scalo di Montreal è ben posizionato per servire i consumatori nelle province dell’Ontario e del Quebec, dove risiedono i due terzi della popolazione canadese”.

“Fa un certo effetto avere da noi in banchina la nave CAP PORTLAND che inizia il suo primo viaggio per Montreal e Canada, assieme alla nave BROTONNE BRIDGE in partenza per New York e gli Stati Uniti. Salerno è diventato - sottolinea Agostino Gallozzi, presidente di Gruppo Gallozzi SpA - il porto meridionale con il maggiore numero di collegamenti marittimi che attraversano l’Atlantico ogni settimana: 2 per il Canada (Montreal, Halifax), 2 per la Costa Est degli Stati Uniti (New York, Norfolk, Baltimore, Savannah, Miami), 1 per Centro America e Caraibi, 1 per il Sud America. Naturalmente, a questi vanno aggiunti quelli verso il Mediterraneo, il Nord Europa, il Medio ed Estremo Oriente, India, Cina, Australia, Africa. Oltre venti partenze alla settimana, che rispondono pienamente alla domanda, che, spesso, sembra sfuggire a tanti: a cosa serve il porto? Oltre ad assicurare una grande opportunità di lavoro, diretto ed indotto, il porto è strategicamente decisivo per rendere più competitive le aziende manifatturiere del Sud che esportano e crescono, creando a loro volta una fondamentale catena di valore, benessere ed occupazione. Con 20 partenze full-container alla settimana per ogni destinazione del mondo il nostro porto - oltre ad assicurare una grande opportunità di lavoro, in forma diretta ed indotta - si conferma strategicamente decisivo per rendere più competitive le aziende manifatturiere del Sud che esportano e crescono, creando a loro volta una fondamentale catena di valore, benessere ed occupazione”.

“Anche in questa occasione – conclude Gallozzi – desidero evidenziare che solo uno straordinario lavoro di squadra consente il raggiungimento di traguardi così importanti a livello internazionale. I miei apprezzamenti e ringraziamenti non vanno solo agli uomini e donne di SCT, ma anche allo staff della Capitaneria di Porto, dell’Autorità Portuale e dei servizi tecnico-nautici, che rendono possibile questo avvicendarsi così intenso ed efficace di tante navi, grandi e piccole, nel nostro porto”.
RedMar
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