Header Ads

DIC 2017 PAG 30 - Messina e Milazzo, impegno per opere fondamentali


“Continuo a lavorare come fosse il primo giorno, assicurando nuovi investimenti e programmando opere fondamentali per i porti di Messina e Milazzo. Abbiamo infatti appena approvato in Comitato il nuovo Bilancio e il Piano Operativo Triennale 2018-2020, inserendo interventi strategici di ampio respiro che garantiranno alle attività portuali e al territorio sviluppo, occupazione e recupero di aree pregiate del waterfront, a servizio delle città ma soprattutto dei traffici marittimi”.

 Antonino De Simone Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale di Messina, affiancato ora dal nuovo Segretario Generale facente funzioni Ettore Gentile, continua così il suo impegno costante alla guida dei due porti siciliani in attesa di conoscere il futuro dell’Ente e traccia le linee di sviluppo e la rete di collaborazione interistituzionale necessaria per una programmazione sostenibile della portualità dello Stretto. La Città di Messina e l’AP hanno infatti intrapreso nel corso degli anni un percorso comune improntato alla condivisione e volto al rafforzamento delle funzioni portuali, superando vecchie visioni di sviluppo antitetiche fra città e infrastrutture portuali e ferroviarie. L’obiettivo operativo è il rafforzamento strategico dell’asse Zona Falcata-Tremestieri, ove il porto storico e quello di Tremestieri assumono la funzione di attrattori/generatori di sviluppo, turistico da un lato, grazie all’importante flusso crocieristico, e commerciale dall’altro.

Lungo questo asse si innestano pertanto un set di progetti, tra loro coordinati, orientati a rafforzare la connessione ferroviaria alla rete portuale; completare il processo di connessione dell’ultimo miglio tra la rete autostradale e la rete portuale; favorire l’accessibilità marittima e lo sviluppo di funzioni e servizi connessi alla fruizione del mare; riqualificare il waterfront e i servizi ai crocieristi e passeggeri; favorire la connessione tra attività industriali e produttive e sviluppo della portualità. A testimonianza di tale processo virtuoso si è quindi proceduto al cofinanziamento da parte dell’AP dell’ammodernamento della Via Don Blasco, per 5.000.000 di euro al Comune di Messina, quale soggetto attuatore, ai fini del miglioramento delle condizioni connesse al cosiddetto “ultimo miglio” ed al recente avvio del contratto di completamento dello scalo ro/ro di Tremestieri. E sempre in quest’ottica si prevedono due cofinanziamenti al Comune di Messina per il recupero di aree e la riqualificazione dell’area Stazione Marittima - S. Cecilia, il primo comprendente la bonifica di aree e realizzazione di un parco urbano “Maregrosso - Via Don Blasco” per 7.000.000 di euro di cofinanziamento e il secondo comprendente la bonifica di aree e realizzazione di un parco urbano “Stazione Marittima” per 19.850.000 di euro di cofinanziamento.

A servizio degli importanti flussi crocieristici del porto di Messina è stata poi prevista la realizzazione del nuovo terminal crociere per una spesa pari a 2.000.000 di euro. Altrettanto considerevole è l’impegno previsto per il porto di Milazzo e il suo comprensorio. Fra le opere più significative il POT prevede, in cofinanziamento con il Comune di Milazzo, la progettazione e la realizzazione, per un totale di 3.000.000 di euro, di una nuova strada di collegamento fra l’asse viario e il porto, il cui studio di fattibilità è già stato completato. Si tratta anche in questo caso di un intervento strategico, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, mirato a garantire una viabilità dedicata di accesso alle aree portuali in alleggerimento delle arterie viarie cittadine dal traffico gommato diretto al porto. E’ stato inoltre previsto l’allargamento del Molo Foraneo, al fine di realizzare una banchina di maggiore larghezza idonea sia per le operazioni commerciali che per i servizi destinati al crocierismo, permettendo una migliore fruizione di tale area. Il costo dell’intervento è di 7.000.000 di euro.

E ancora, sempre nell’ottica di potenziare le infrastrutture dedicate al traffico crocieristico, l’AP ha previsto la realizzazione di un pontile e delle necessarie dotazioni per consentire l’ormeggio all’esterno del Molo Foraneo di navi da crociera. Permangono invece gli impegni relativi alle opere di potenziamento del porto, quali i lavori di dragaggio del porto ed i lavori di completamento delle banchine di accosto e dragaggio fondali operativi. Ottenute le autorizzazioni aggiuntive da parte del Ministero dell’Ambiente, e superate alcune difficoltà tecniche, è stato possibile avviare e procedere con l’iter di realizzazione delle opere. Altra opera di assoluta importanza, già da anni discussa e finalmente in corso di avvio, è il nuovo pontile commerciale in località Giammoro, che in futuro potrebbe assorbire il traffico siderurgico presente sui porti di Messina e Milazzo fornendo ulteriore slancio al settore siderurgico.

Il pontile, tuttavia, è stato concepito per poter movimentare all’occorrenza anche rinfuse di altra natura. Dopo i rallentamenti dovuti ai vari ricorsi pendenti al TAR l’iter è stato sbloccato con affidamento all’impresa aggiudicataria e tutt’ora in corso di attuazione. La realizzazione dell’opera prevede un impegno finanziario di 25.000.000 di euro. Quest’ultima opera ben si inserisce nella programmazione di opere di arricchimento infrastrutturale dell’area, dove, di concerto con le altre Amministrazioni competenti, si vorrebbe in futuro istituire una ZES, iniziativa da anni sollecitata e promossa proprio dall’Autorità portuale.
Immagini dei temi di Bim. Powered by Blogger.