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FEBBRAIO 2023 PAG. 10 - NEWS DALL'EUROPA

 



Basilea III, riconosciuto il valore della nave

La Commissione per i Problemi Economici e Monetari del Parlamento europeo ha approvato il pacchetto di misure “Basilea III” per il settore bancario con l’obiettivo di rendere il settore più resistenti ai futuri shock. Nella nuova proposta una importante novità per il settore marittimo prevede l’assimilazione del credito navale a quello di un’opera infrastrutturale, in forza del valore della nave quale assett. A sancirlo è l’articolo 122a che consente alle banche, nel rispetto di determinate condizioni, tra cui la garanzia ipotecaria di primo grado, di classificare i finanziamenti navali nella classe object finance (High Quality Exposures). In tal caso le banche subirebbero un minor assorbimento di capitale, passando dal 100 all’80%, con relativo beneficio per gli armatori che potrebbero godere di una maggiore disponibilità di credito e a migliori condizioni. Per esempio, se ad oggi per ogni 100 euro di finanziamenti la banca ne impegna 8 di capitale proprio (l’8%), con le nuove regole la banca ne impiegherà 6,4. Ora la discussione si sposterà al trilogo, ovvero la negoziazione tra Commissione europea, Consiglio dell’Unione europea e Parlamento europeo, per essere eventualmente approvato dall’Europarlamento. Nelle versioni precedenti dell’accordo di Basilea (nato nel 1988) le banche erano obbligate ad accantonare l’8% del capitale erogato, non investibile in attività creditizia tipica né in attività para-assicurative né in operazioni finanziarie sui mercati mobiliari. 

A Torino la ricerca di PUNCH sull’idrogeno

La Banca europea per gli investimenti (BEI) e il Gruppo PUNCH, MidCap belga operante nello sviluppo di sistemi di propulsione e controllo per veicoli ibridi ed elettrici, hanno firmato un contratto di finanziamento di 40 milioni di euro per sostenere le attività di ricerca, sviluppo e innovazione (RSI) della società. Gli investimenti saranno effettuati principalmente presso le sedi aziendali di Torino e, in misura minore, di Strasburgo (Francia). Le risorse messe a disposizione dalla banca dell'UE, sostenute da una garanzia del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) consentiranno al Gruppo PUNCH di sviluppare tecnologie per motori a idrogeno e relativi sistemi di stoccaggio energetico (fuel cells) per il settore automobilistico e dei veicoli commerciali e industriali, con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e la diffusione di tecnologie innovative in tutta Europa.  PUNCH Torino nasce nel 2005 come Centro di Ingegneria e Sviluppo di General Motors. Dal 2020 fa parte del Gruppo PUNCH come sito all'avanguardia per i sistemi di propulsione e mobilità. La sua affiliata PUNCH Hydrocells sta lavorando attivamente per far confluire le competenze acquisite sui motori diesel verso l’idrogeno.

Assegnati i finanziamenti per le Hydrogen Valley

North Adriatic Hydrogen Valley, progetto transnazionale con capofila l’azienda energetica slovena HSE, ha ricevuto una sovvenzione di 25 milioni di euro dal programma Horizon Europe. L’iniziativa vede anche il coinvolgimento di Regione Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia e prenderà il via nella seconda metà del 2023. La NAHV riunisce 34 organizzazioni e copre l’intera catena di stakeholder dalla produzione e stoccaggio alla distribuzione e uso finale dell’idrogeno in vari settori, principalmente nell’industria e nei trasporti. I partner dei tre Paesi svilupperanno progetti per produrre più di 5mila tonnellate di idrogeno verde all’anno con l’obiettivo di decarbonizzare settori industriali chiave, come la produzione di acciaio e cemento e i trasporti. Si tratta del primo progetto transnazionale in Europa dedicato alla creazione di una valle dedicata e rientra nei nove progetti sull’idrogeno selezionati per ricevere un totale di 105,4 milioni di euro dai fondi di Horizon Europa nell’ambito di un bando 2022 realizzato dalla Clean Hydrogen Partnership, un partenariato pubblico-privato a sostegno delle attività di ricerca e innovazione nelle tecnologie nel settore. Nella definizione operativa adottata da Clean Hydrogen Partnership, le valli hydrogen valley sono ecosistemi regionali legati alla produzione, al trasporto e ai vari usi dell’idrogeno, anche nella mobilità o come materiale industriale. Il concetto è diventato una delle principali priorità dell’industria e della Commissione europea nel tentativo di sviluppare tecnologie pulite sul vecchio continente. Un altro progetto simile, nelle regioni del Mar Baltico, ha ottenuto 25 milioni di euro, mentre i sette progetti minori hanno ricevuto 8 milioni di euro.

BEI investe nello sviluppo di esoscheletri

La Banca europea per gli investimenti (BEI), sostenuta dal programma InvestEU investirà 15 milioni di euro nell’ulteriore sviluppo di sistemi automatici basati sull’IA umana progettati e fabbricati da “German Bionic”, un’impresa tecnologica con sede ad Augusta, in Germania. I suoi dispositivi elettrici intelligenti aiutano gli operatori della logistica e dell’assistenza a svolgere compiti impegnativi dal punto di vista fisico, in particolare per sollevare e trasportare carichi pesanti. Il “prestito di avviamento” erogato della BEI sarà utilizzato per la ricerca e lo sviluppo in questo particolare settore orientato alla creazione di strumenti, come ad esempio gli esoscheletri, in grado di migliorare la qualità del lavoro umano.


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