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NOVEMBRE 2022 PAG. 38 - Offshore patrol vessel da 75 mt a Malta dai Cantieri Vittoria

 




Il pattugliatore più grande mai costruito dall’azienda veneta è approdato alla Valletta per essere affidato al Governo maltese Nuova unità per il soccorso marittimo destinata alla capitaneria di porto di Pola


Partito dallo scalo di Chioggia dove era ormeggiato per il completamento delle prove in mare, ha fatto il suo ingresso al porto di La Valletta per essere affidato al Governo maltese, l’Offshore Patrol Vessel più grande mai costruito dal Cantiere Navale Vittoria, azienda veneta specializzata nella progettazione e costruzione di imbarcazioni militari, paramilitari, da lavoro, commerciali e da trasporto fino a 100 metri di lunghezza.

L’unità, un OPV lungo 75 metri, realizzata in Italia sarà quindi la nuova ammiraglia delle Armed Forces of Malta e verrà impiegata in operazioni di sorveglianza costiera, pattugliamento prolungato in alto mare e operazioni Search and Rescue.

L’OPV P71, è frutto della commessa, dal valore complessivo di oltre 50 milioni di euro, ottenuta dall’azienda veneta attraverso la partecipazione ad una preselezione prima e ad una gara pubblica internazionale poi facente capo al Ministero della Difesa dell’Isola e co-finanziata (per il 75%) dall’UE nell’ambito dell’Internal Security Fund (ISF) 2014-2020, il fondo istituito dall’Unione per l’attuazione della strategia di sicurezza interna, la cooperazione in materia di applicazione della legge e la gestione delle frontiere esterne dei Paesi Europei.

“Tutte le nostre capacità progettuali e costruttive sono riassunte in questa imbarcazione da record - commenta Paolo Duò, presidente del Cantiere Navale Vittoria - Abbiamo realizzato un OPV capace di rispondere a tutte le richieste di una committenza particolarmente rigorosa e attenta al rispetto di elevatissimi standard tecnici e di performance. Da oggi l’ingegneria e la tecnica costruttiva italiane saranno al servizio delle Forze Armate della Repubblica di Malta. Con grande onore affidiamo al Governo maltese, che ringraziamo nuovamente per la fiducia accordata, un pattugliatore che garantirà alle Armed Forces of Malta uno strumento di grande supporto alle operazioni di sorveglianza e controllo nel cuore del Mediterraneo.”

OPV P71

Con un dislocamento a pieno carico di oltre 2.000 tonnellate, una lunghezza e larghezza rispettivamente di 74.8 e 13 metri e un’immersione di 3,8 metri, l’OPV P71 può ospitare un equipaggio di quasi 50 elementi e altri 20 di personale aggiuntivo. La piattaforma si caratterizza per una plancia in posizione elevata con capacità di visione a 360 gradi, dotata di protezione balistica secondo il livello 2 della STANAG 4569 (Standard Nato), con passaggi laterali protetti per il personale sul ponte principale ed intorno alla stessa plancia. La nave ha un ponte di volo poppiero, predisposto per accogliere un hangar telescopico, con dotazioni per operazioni di volo diurne e notturne nonché rifornimento di carburante per un elicottero fino a 7 tonnellate come l’AW139 in dotazione alla Armed Forces of Malta. L’area poppiera al di sotto del ponte di volo è dotata di una rampa di lancio e recupero per un RHIB da 9,1 metri con spazio addizionale per materiali e personale nonché portelli sul ponte di volo sovrastante per l’imbarco/sbarco di materiali grazie ad un’apposita gru di servizio sistemata sul lato di babordo della nave.  Una seconda stazione sempre per RHIB da 9,1 metri è ricavata sul lato di dritta della piattaforma nell’area centrale della nave con gru compensata del tipo A-frame per lanciare e recuperare il RHIB anche con unità in navigazione. Entrambi i RHIB raggiungono una velocità massima di oltre 40 nodi e forniscono un pronto ausilio alle attività di controllo del traffico marittimo ed operazioni di ricerca e soccorso in cui è impegnata l’unità madre. La propulsione del P71 è affidata a due motori diesel da 5.440 kW ciascuno, di tipo medium speed, che muovono eliche a passo variabile in grado di garantire, a pieno carico, una velocità massima di oltre 20 nodi. In alternativa la nave può essere propulsa a velocità di pattugliamento compreso tra i 9 e fino ad oltre 12 nodi da due motori elettrici calettati sulla presa di forza dei riduttori (PTI) ed alimentati da due dei tre generatori principali da 750 kW, medium speed, di cui è dotata la nave: questa soluzione diesel-elettrica a velocità di pattugliamento consente maggiore efficienza, ridotti consumi e soprattutto minori emissioni nocive per lo spettro di velocità di più largo impiego dell’unità. L’imbarcazione è dotata di due eliche di manovra trasversali, una prodiera ed una poppiera, e di pinne stabilizzatrici attive retrattili che garantiscono grande stabilità e tenuta al mare. Progettato e costruito sotto la sorveglianza del registro navale americano ABS, il P71 è dotato di un’arma a controllo remoto da 25 mm e mitragliatrici leggere di diverso calibro mentre il sistema integrato di comando, controllo e navigazione comprende un radar 2D di sorveglianza, un radar di navigazione e comunicazioni satellitari.

Unità per la Capitaneria di porto di Pola

Cantiere Navale Vittoria torna a costruire per la Repubblica Croata. L’azienda veneta ha sottoscritto con il Ministarstvo mora, prometa i infrastrukture della Croazia il contratto per la realizzazione di una unita navale di tipo SAR (Search and Rescue) inaffondabile e auto-raddrizzante dal valore di 2 milioni e 98mila euro.

L’affidamento è arrivato in seguito alla partecipazione del Cantiere Navale Vittoria alla gara internazionale indetta dal Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture croato nel 2019 e conclusasi nel 2021 con il superamento dell’emergenza pandemica. L’unità, destinata alla Capitaneria di Porto di Pula per lo svolgimento delle attività di soccorso e recupero in mare, verrà consegnata entro il 2023.

“Un particolare ringraziamento va al ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture croato per la rinnovata fiducia – ha dichiarato il presidente del Cantiere Navale Vittoria, Paolo Duò - e il proficuo rapporto di collaborazione costruito negli anni. Il nostro cantiere si è aggiudicato questa commessa grazie al know how maturato con la fornitura di diverse unità per la ricerca e il soccorso in mare per i paesi Ue. La nuova unità, come richiesto dal bando, conserverà alcune delle caratteristiche tecniche, ritenute altamente soddisfacenti, delle unità della stessa tipologia consegnata alla Croazia nel 2017 alla Capitaneria di porto di Zadar, ma potrà contare su un apporto tecnologico ulteriormente rinnovato e rispondente alle più attuali esigenze degli uomini e delle donne della Guardia Costiera croata.”

L’imbarcazione, un natante monocarena inaffondabile e auto raddrizzante, dovrà possedere le seguenti caratteristiche tecnico- progettuali: lunghezza di 16 metri, larghezza di 4.65 metri, motorizzazione assicurata da due propulsori azimutali Volvo IPS DRIVE 1050, un’andatura di oltre 35 nodi di velocità a pieno carico, un sistema di posizionamento dinamico con ancora elettronica e sofisticati sistemi tecnologici per la ricerca e il soccorso come la termocamera marina multi-sensore FLIR M400XR, e infine, una plancia configurata per alloggiare una barella per il soccorso. Per quanto riguarda gli alloggiamenti, l’unità potrà ospitare un equipaggio di 3 persone e fino a 9 persone sedute all’interno, con la possibilità di ricovero naufraghi anche sul ponte di coperta. 

Negli anni, il Cantiere Navale Vittoria ha realizzato diverse unità inaffondabili ed auto raddrizzanti per la Croazia, alcune delle quali consegnate anche al corpo della Polizia, per la quale sono ulteriormente in corso di costruzione due Coastal Patrol Boat dal valore di 6milioni e 500mila euro.

Francesco S. Salieri

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