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FEBBRAIO 2022 PAG. 6 - NEWS DALL'ITALIA

 


Cinque obiettivi per le AdSP

Cinque obiettivi strategici da conseguire nel 2022 sono stati individuati dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, per i presidenti delle Autorità di sistema portuale (AdSP). Gli obiettivi sono specificati in una direttiva in linea con le politiche del Governo e del Ministero relative alla sostenibilità e alla transizione ecologica, all’accelerazione degli investimenti e a rendere più efficaci le procedure amministrative. In particolare, riguardano: l’accelerazione della spesa in conto capitale relativa all’anno finanziario 2022; il completamento delle procedure di digitalizzazione per lo Sportello unico amministrativo per la semplificazione e l’accelerazione dei procedimenti; la rendicontazione di sostenibilità dell’AdSP; l’attuazione degli interventi previsti dal Fondo Nazionale Complementare (pubblicazione dei bandi di gara e aggiudicazione degli interventi secondo i tempi previsti) e dal Piano triennale dei dragaggi; il completamento del Sistema informativo del demanio marittimo con l’inserimento dei dati relativi alla concessioni demaniali.


Bilancio 2021 positivo per Grendi

Fatturato consolidato in crescita a 68,6 milioni di euro (+19% sul 2020) e raddoppiato rispetto ai 33,8 mln del 2016, anno in cui il Gruppo Grendi ha spostato la sua base operativa nei 45mila mq del terminal portuale di Marina di Carrara. Sono queste le previsioni che emergono dalle prime evidenze del bilancio consolidato del Gruppo. Più in dettaglio i terminal del Gruppo di Marina di Carrara, Olbia e Cagliari nel 2021 hanno visto transitare 148.800 teu complessivi a cui si aggiungono i 30.045 teu del traffico containerizzato internazionale e oltre 892mila ml eq (metri lineari equivalenti) di merce che con il traffico container internazionale superano quota 1 milione ml eq, con un incremento annuale del 23%. In particolare nel 2021 sono cresciuti i volumi trasportati in container (+18%) e su merce rotabile (+34%) rispetto al 2020 mentre, in riferimento al 2018, sono raddoppiati sia i volumi containerizzati, che hanno superato quota 111.000 teu (l’unità di misura dei container equivalente a 20 piedi) che quelli relativi a merce rotabile (circa 32.000 pezzi alla fine dell’anno scorso). Lo sviluppo delle attività del Gruppo è stato sostenuto anche nel 2021 da un intenso programma di investimenti di circa 4,7 milioni (soprattutto per magazzini, terminal e mezzi), pari al 7% del fatturato.  


Uniport critica con le misure Fit for 55 

Le misure previste nel Fit for 55 rischiano di vanificare i positivi effetti generati dagli investimenti del PNRR e del Fondo Complementare sugli hub portuali del Paese, causando ricadute negative dal punto di vista economico e sociale. L’allarme è stato lanciato dai rappresentanti di Fise Uniport nel corso del ciclo di Audizioni presso il Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Al centro dell’audizione il pacchetto di proposte adottato lo scorso luglio dall’Ue per ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030. L’Associazione ha evidenziato come gli aumenti dei costi del carburante per le grandi navi, dovuti all’eliminazione dell’esenzione di pagamento delle accise sui carburanti marini (oggi prevista dall’articolo 14 della Direttiva 2003/96/CE (ETD)) e il pagamento dei certificati ETS per le compagnie marittime comporterebbero una serie di effetti dannosi per il settore portuale e logistico nazionale, con ricadute negative dal punto di vista economico e sociale.


Audizione Giovani Armatori al CNEL

Il Gruppo Giovani Armatori di Confitarma, ha partecipato al secondo incontro con le rappresentanze giovanili delle organizzazioni presenti al CNEL sul Futuro dell’Europa, promosso dalla Commissione Politiche UE e Cooperazione Internazionale del CNEL. Dall’incontro è emersa l’esigenza di una strategia nazionale ed europea orientata al mare, oltre l’apprezzamento per l’incoraggiamento rivolto dal CNEL all’Ue per l’adozione di interventi strutturali sui due pilastri della transizione verde e digitale, puntando su investimenti di qualità nel breve-medio termine e creando condizioni favorevoli alla partecipazione dei privati. In tema di semplificazione e de-burocratizzazione, i Giovani Armatori condividono l’auspicio del CNEL di una riforma della governance e la semplificazione dei processi decisionali. 


DSV, completata l’integrazione di GIL

A sei mesi dall’acquisizione di Agility Global Integrated Logistics (GIL) per un valore di oltre 4mld di euro, la branch italiana DSV annuncia la conclusione delle operazioni di integrazione e l’assunzione della gestione ufficiale di tutte le attività operative di GIL nel Bel Paese. Contemporaneamente, prosegue il percorso di crescita con il lancio di quattro nuovi progetti a tutela dell’ambiente e l’interesse a valutare ulteriori prospettive di crescita per linee esterne. In particolare, l’avvenuta integrazione con GIL, da sempre molto forte in APAC e Medio Oriente, amplia la presenza globale di DSV, rafforza il segmento Air & Sea che ora può garantire una movimentazione via mare di 2,8 milioni di container Teu e spedizioni aeree per oltre 1,6 milioni di tonnellate l’anno, e potenzia sia le capacità di stoccaggio di DSV Solutions a 1,4 milioni di m², sia le attività di trasporto terrestre di DSV Road in Europa e Medio Oriente.


Kalypso, nuova collegamento Salerno - Bangladesh

Aumentano le tratte di collegamento con l’oriente di Kalypso, la nuova compagnia di navigazione di proprietà di Rif Line. Annunciato il nuovo scalo che collegherà l’Italia al Bangladesh. Al porto di Ravenna, dunque, si aggiunge quello di Salerno, al terminal SCT, che collegherà il nostro paese con la città bangladese di Chattogram. Attualmente Kalypso dispone di una flotta di 5 navi, che percorrono tratte verso il Bangladesh e la Cina, collegate dai porti di Civitavecchia e Salerno con i porti di Taicang e Da Chan Bay per la Cina e Ravenna e Salerno per il porto di Chattogram per il Bangladesh. 


2021 col vento in poppa per Laghezza

Crescita del 20% nel fatturato sino a quota 36 milioni, un’EBITDA superiore ai 2 milioni a fronte di investimenti per circa 5 milioni con incrementi del 27% nelle operazioni doganali, del 18% nella logistica e del 20% nei trasporti camionistici. E per l’anno in corso si prevede un’ulteriore impennata nel fatturato con l’obiettivo di superare i 45 milioni di euro, grazie a nuovi investimenti per oltre 6 milioni concentrati in particolare nel comparto della logistica. Questi in sintesi i dati di bilancio 2021 della Laghezza SpA. Fra i fatti salienti del 2021 figura anche l’entrata in servizio del terzo polo logistico a cornice del porto di La Spezia, dedicato ai prodotti siderurgici e Project cargo. Con un’area di 10.000 metri quadri di cui 2.000 coperti il nuovo Terminal ha superato la fase di start-up ed è ora pienamente operativo. Il Terminal 3 affianca e integra i servizi degli altri due poli logistici, ovvero il Terminal 1 sito nell’area retroportuale di Santo Stefano di Magra, che si estende per 20.000 metri quadri di cui 10.800 coperti e il Terminal 2 che conta 7000 metri quadri dedicati allo stoccaggio della merce e a servizi accessori.


Ferrovie, il MIMS illustra il documento strategico

Snellimento delle procedure e riduzione dei tempi, da tre anni a otto mesi, dell’iter approvativo del Contratto di Programma (CdP) con Rete Ferroviaria Italiana (Rfi); maggiore rilevanza all’indirizzo che viene dato dal Parlamento e dalla Conferenza Unificata, che si esprimono su un documento strategico quinquennale a cui il Contratto di Programma deve attenersi. Questi i punti sottolineati dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, nel corso dell’audizione nella Commissione Trasporti della Camera, sul Documento strategico ferroviario la cui finalità è quella di individuare le esigenze di mobilità dei passeggeri e delle merci e il fabbisogno per la gestione e il rafforzamento della manutenzione della rete e i criteri di valutazione della sostenibilità ambientale, economica e sociale degli interventi necessari a garantire la sicurezza e la resilienza dell’infrastruttura ferroviaria. Una parte del documento strategico è dedicata alla descrizione dell’attuale CdP 2017-2021 e all’aggiornamento 2020-2021 e alle risorse disponibili per il CdP 2022-2026. A questo proposito il Ministro Giovannini ha fornito i dati aggiornati sulle risorse per infrastrutture e mobilità sostenibili e nello specifico per il settore ferroviario definite negli ultimi 12 mesi, considerando il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il Piano complementare, la legge di bilancio per il 2022 e la delibera del Cipess del 15 febbraio 2022 sull’anticipazione di 6,3 miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 per opere infrastrutturali di mobilità. Per i prossimi anni gli investimenti di competenza del Mims ammontano a oltre 103 miliardi di euro di cui 54,8 miliardi attengono a interventi nel settore ferroviario.


Nuovo servizio intermodale Novara - Pomezia

Hupac ha attivato un nuovo collegamento intermodale in Italia che collega il terminal dell’Interporto di Novara - CIM con il terminal di Pomezia (Roma) di Mercitalia con due rotazioni settimanali. Il transit time è giorno A - giorno B e le partenze dei treni da Novara avvengono alle ore 10 dei giorni di lunedì e mercoledì e quelle da Pomezia alle ore 13 dei giorni di martedì e giovedì.


Fincantieri, linee creditizie sostenibili con BNP

Fincantieri ha reso noto un accordo con la sede italiana di BNP Paribas per trasformare in una “sustainability linked Guarantees Facility” la linea per garanzie fino a 700 milioni di euro concessa dalla banca. L’accordo ha una durata minima di oltre quattro anni ed è la prima operazione di questo tipo per il gruppo cantieristico. Nello specifico i finanziamenti sono legati al conseguimento di due specifici indicatori di prestazione presenti nel Piano di Sostenibilità 2018-2022 di Fincantieri: la gestione efficiente dei consumi energetici e la sostenibilità della catena di fornitura. Sulla base del raggiungimento o meno di questi obiettivi, l’accordo prevede un meccanismo al rialzo o al ribasso del costo delle garanzie, calcolato secondo una griglia simmetrica alla scadenza di ogni anno.


Tisg incorpora New Sail

Il cda di The Italian Sea Group, operatore globale nella nautica di lusso con sede a Marina di Carrara, ha approvato il progetto di fusione per l’incorporazione in Tisg della controllata al 100% New Sail. Quest’ultima società è stata costituita il 3 novembre 2021 e ha acquisito i due complessi aziendali Perini Navi il 5 febbraio scorso. La fusione sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea dei soci della incorporanda e del cda di Tisg, fatta salva la facoltà in capo ai soci di Tisg che rappresentino almeno il 5% del capitale sociale di chiedere che la decisione di approvazione della fusione venga adottata dall’assemblea degli azionisti Tisg.

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