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FEBBRAIO 2022 PAG. 31 - Successo del porto di Montreal contro l’emergenza sanitaria

 



A differenza di altre realtà portuali e logistiche come Los Angeles, Long Beach e Vancouver, l’Autorità portuale di Montreal ha presentato dati economici rassicuranti e statistiche dettagliate sulle capacità di scarico commerciale che non risultano intaccate dall’emergenza sanitaria. Il porto di Montreal è un porto a destinazione non intermedia e le navi che scaricano sono a pieno carico o completamente vuote. Un’organizzazione logistica diversificata dalle altre realtà portuali nordamericane, caratterizzata da navi che si fermano per scaricare una parte del loro carico prima di continuare per nuove rotte oceaniche. A differenza dei vari concorrenti portuali, il Porto di Montreal può vantare una capacità di 35,1 milioni di tonn. di traffico merci movimentato nell’anno 2020. L’esperto di navigazione Jean-Paul Rodrigue, professore presso l’Hofstra University di New York, ha presentato alcuni dati interessanti che dimostrano che anche altre realtà portuali simili a quelle di Montreal registrano dati sorprendenti. I porti di New York e Savannah, in Georgia, stanno registrando un aumento del volume del traffico con modalità logistiche simili a quelle intraprese a Montreal. Negli ultimi tempi, con il fine di valorizzare la realtà portuale di Montreal, il governo canadese vuole ampliare le capacità logistiche e digitali del porto e il governo di Ottawa ha rilasciato parere favorevole all’avvio dei nuovi lavori per ottimizzare le attuali capacità portuali. 

La visione logistica intrapresa insegue nuove dinamiche, implementando la digitalizzazione e lo sviluppo tecnologico della cantieristica navale. Tuttavia, le autorità portuali devono ottenere il permesso definitivo dalla Fisheries and Oceans Canada poiché il sito portuale è abitato dal cavalluccio rosso di rame, una specie di pesce nordamericana che vive nelle acque dolci e lungo le coste del mare. Tale tipologia di fauna ittica è presente solo in alcune zone del Canada e risulta in via di estinzione. La sua gamma estremamente ridotta, che è limitata a pochi fiumi nelle pianure del sud-ovest del Québec, si è notevolmente contratta negli ultimi decenni e le autorità canadesi proteggono con estrema attenzione la fauna ittica. Inoltre, gli episodi e le manifestazioni che hanno bloccato la logistica canadese, con le proteste dei camionisti, potrebbero ricevere un’accelerata grazie proprio al ruolo del Porto di Montreal che sta sperimentando nuovi processi per accelerare i processi di scarico dei container. Una programmazione dei traffici che dovrebbe contribuire ad allentare le tensioni e a migliorare il flusso del traffico. 

Una visione che insegue le moderne innovazioni in tema di sostenibilità. L’autorità portuale di Montreal, al fine di ridurre le emissioni di gas serra e ottimizzare la propria posizione nel traffico merci internazionale, ha implementato e rinnovato la sezione delle banchine dove “parcheggiano” le navi, che saranno collegate alla rete elettrica e digitale del Porto e non saranno alimentate con i combustibili fossili. L’istituzione portuale di Montreal ha sottoscritto l’appello lanciato dalla Banca europea degli investimenti nel volere dispiegare una nuova fornitura energetica per le zone portuali entro il 2028, intervenendo soprattutto nelle azioni di rifornimento e scarico delle navi da crociera e dei portacontainer. Il Canada è particolarmente attento alle nuove richieste della comunità internazionale che vede il ruolo dei porti come acceleratori della transizione ecologica ed energetica, con la necessità di avviare un’attenta cooperazione nel contrasto al cambiamento climatico, valorizzando lo sviluppo dei “corridoi verdi”, stabiliti dalla Dichiarazione di Clydebank della COP26 e richiesta a gran voce dalle realtà organizzative del Commonwealth delle Nazioni. 

Il Porto di Montreal dovrà affrontare grandi e problematiche sfide in termini di sostenibilità e grazie alle nuove idee che si svilupperanno, legate alla salvaguardia ambientale e del mare, la realtà portuale di Montreal potrebbe divenire un hub da studiare, per incentivare, in ottica internazionale, l’idea di un approccio al porto innovativo. Una nuova idea di Porto che emerge con le problematiche generate dall’emergenza sanitaria mondiale.

Domenico Letizia

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