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NOVEMBRE 2021 PAG. 34 - Forte impulso al commercio sino-europeo dai treni-blocco

 


DSV, impresa danese fondata nel 1976 e attualmente terzo player mondiale specializzato in soluzioni logistiche multimodali, ha inaugurato dallo scorso giugno il treno blocco westbound dalla piattaforma cinese di Jiaozhou a Milano (transit time: quattro settimane). Da allora, la compagnia ha effettuato altre tre spedizioni esclusive sulla medesima rotta e sta ultimando la preparazione di treni blocco eastbound con l’obiettivo di implementare le esportazioni italiane verso la Cina.


“Trovandoci in prossimità di date importanti per il mercato italiano, come il Black Friday e il Natale, le aziende sono alla ricerca costante di soluzioni in grado di assicurare lo spostamento delle loro merci – sottolinea Alfredo Gaio, amministratore delegato DSV Air & Sea Italy - E in un momento in cui il commercio sino-europeo è attraversato da una serie di disagi che ha come conseguenze capienza limitata, aumento dei prezzi, restrizioni e ritardi, ci siamo impegnati a fornire ai nostri clienti un’alternativa valida e conveniente al trasporto marittimo, grazie a una maggiore velocità, oltre che un’opzione meno costosa rispetto al trasporto aereo”.


Secondo China State Railway Group, azienda pubblica che gestisce il trasporto ferroviario nella Repubblica Popolare Cinese, il numero di treni merci Cina-Europa ha raggiunto 1.165 treni a gennaio 2021, con un aumento del 66% su base annua: si tratta del nono mese consecutivo in cui i viaggi in treno merci Cina-Europa hanno superato quota mille. Un importante segnale di vitalità e ripresa a livello economico, che può fornire ulteriore slancio all’asse Italia-Cina.


Il treno blocco permette di trasportare merci in spazi ampi attraverso 41 container da 40 piedi high cube e con un transit time ridotto pari a ventotto giorni, a differenza dei sessanta necessari per il trasporto via mare. Inoltre, il treno blocco ha un costo altamente competitivo rispetto al trasporto merci via aerea.
Altro aspetto rilevante riguarda la sostenibilità: si tratta infatti di un treno a basse emissioni di CO2, che consente di trasportare merce con un impatto ambientale limitato. In particolare, il treno blocco riduce le emissioni con un decremento pari a 66% rispetto al trasporto via autocarro. Inoltre, per quanto riguarda il trasporto a lunga distanza, il treno ha dimostrato di rappresentare un’opzione più ecologica grazie all’emissione ridotta di anidride carbonica (-83% rispetto al trasporto aereo), particelle PM (-64%), ossidi di azoto (-94%) e idrocarburi diversi dal metano (-97%), mentre il consumo di risorse energetiche primarie è pari a -67%. Questi dati hanno incentivato l’Unione Europea a investire oltre 35 miliardi di euro nelle infrastrutture ferroviarie europee dal 2014.


A livello di sicurezza, infine, il treno blocco è un esempio di trasporto sicuro, affidabile e puntuale. Grazie al servizio 24/7 Track&Trace con Gps, è possibile monitorare e tracciare il carico sette giorni su sette. Inoltre, ulteriori parametri misurabili sono forza G, temperatura e umidità.


I settori industriali che possono trarre maggiori benefici da questo servizio sono quelli dell’automotive, della moda, della meccanica di alto livello e dei prodotti consumer e di elettronica. 


Con headquarter a Hedehusene, nei pressi di Copenaghen, DSV conta un organico di oltre 75.000 dipendenti in più di 90 Paesi. In Italia, sono 1200 i dipendenti, 14 i siti logistici e 500mila i metri quadri di magazzino.

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