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GIUGNO 2021 PAG. 6 - News dall'Italia

 

 

 

Dibattito pubblico, la Commissione nazionale approva le linee guida

La Commissione nazionale per il dibattito pubblico, istituita con decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ha approvato la Raccomandazione sulle Linee Guida che regolamentano questo istituto, introdotto nel nostro ordinamento con il compito di garantire il più ampio coinvolgimento degli enti territoriali e della società civile nei processi decisionali sulle grandi opere che hanno un impatto economico, sociale e ambientale per la collettività. Al fine di definire come concretamente le comunità territoriali potranno intervenire nelle scelte per la realizzazione delle grandi opere, il documento esplicita i tempi e individua le funzioni che la Commissione dovrà svolgere, sottolinea il ruolo centrale del Coordinatore del dibattito e delle altre figure che, a diverso titolo, sono chiamate ad intervenire nel procedimento. Il Decreto legge sulla governance del Pnrr e le semplificazioni ha rafforzato lo strumento del dibattito pubblico ampliando la platea delle opere per le quali è obbligatorio. A breve sarà avviata la fase attuativa delle disposizioni previste con l’individuazione di un elenco dei coordinatori del dibattito pubblico, la predisposizione di un regolamento per i poteri sostitutivi della Commissione, nonché la comunicazione sulle nuove regole del procedimento abbreviato.

Demolizioni navali, due decreti per fare chiarezza

Due decreti per fare chiarezza e sostenere demolizioni e riciclo delle navi in Italia annunciati dai vertici della direzione generale del trasporto marittimo del MIMS. Uno riguarda i requisiti generali per i piani di riciclaggio delle navi con le linee guida alla cui stesura ha partecipato il Comando generale delle Capitanerie. Il secondo prevede risorse per il riciclaggio e la rimozione e demolizione delle navi abbandonate con uno stanziamento di 2 milioni di euro per il 2021 e 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.

Tetto presenze sui traghetti, Ancim e Assarmatori ne chiedono l’abolizione

Ancim e Assarmatori hanno chiesto l’abolizione del tetto, stabilito con l'emergenza Covid-19, che limita al 50% della capacità la possibilità di imbarcare passeggeri sui traghetti. In un messaggio inviato ai ministri della Sanità, del Turismo e delle Infrastrutture e mobilità sostenibili e ai presidenti delle Regioni di cui fanno parte le comunità isolane, è richiesto un intervento in vista dell’avvio della stagione estiva, “affinché il trasporto marittimo locale e regionale sia subito messo nelle condizioni di intercettare l'auspicata ripresa della mobilità interregionale e turistica”. A rendere possibile la misura secondo le due associazioni il successo del piano vaccinazioni e il fatto che tutte le isole minori siano state dichiarate Covid free.

Assologistica, Ruggerone nuovo presidente

Umberto Ruggerone è il nuovo presidente di Assologistica, l’Associazione Italiana delle Imprese di Logistica, Magazzini Generali, Magazzini Frigoriferi, Terminalisti Portuali, Interportuali ed Aeroportuali. Ruggerone, che succede ad Andrea Gentile che dal 2016 e per due mandati consecutivi ha presieduto Assologistica, nella gestione al vertice dell'associazione sarà affiancato dai vice presidenti Pamela Calderoli, Riccardo Fuochi, Andrea Gentile, Massimiliamo Montalti, Renzo Sartori e Marco Spinedi. Dirigente del gruppo FNM Spa, amministratore unico di Malpensa Intermodale e amministratore delegato di Malpensa Distripark, Ruggerone ha 50 anni ed è laureato con lode in scienze economiche. Specializzatosi in metodi di sviluppo immobiliare, ha iniziato la sua carriera nel settore degli interporti. Ruggerone è stato vice presidente di Assologistica dal 2014 ed è attualmente consulente del Gruppo Logistica Trasporti ed Economia del Mare di Confindustria, oltre che presidente della Commissione innovazione digitale di Confetra.

Nautica, firmata la direttiva sui controlli

Promulgata dal MIMS la direttiva sui controlli di routine sulle imbarcazioni da diporto a cui dovranno attenersi le Capitanerie di porto e le Forze di Polizia che operano in mare e nei principali laghi italiani. La direttiva, che si applica fino al 30 settembre 2021, ha l’obiettivo di razionalizzare le attività di controllo e indicare le priorità in materia di sicurezza della balneazione e della navigazione da diporto. Un’attenzione particolare dovrà essere posta nei controlli sul rispetto delle disposizioni per contenere e contrastare la diffusione del virus Covid-19. I controlli ordinari sulle unità da diporto sono finalizzati alla verifica della regolarità dei documenti, della presenza a bordo delle prescritte dotazioni di sicurezza e dell’idoneità dei titoli abilitativi per il comando, la condotta e la direzione nautica. Dopo un controllo con esito positivo viene rilasciato un bollino autoadesivo da applicare sull’imbarcazione in un punto ben visibile per evitare, di massima, ulteriori analoghi controlli di routine. I controlli sulla sicurezza della balneazione e della navigazione da diporto sono indirizzati principalmente alla vigilanza sul rispetto dei divieti di transito/navigazione nelle fasce di mare destinate esclusivamente alla balneazione, alla vigilanza dei tratti di mare dove più intenso è il traffico diportistico, alla verifica del rispetto dei limiti di navigazione nelle aree marine protette e anche al corretto smaltimento dei rifiuti. I controlli dovranno anche prevenire l’uso improprio di moto d’acqua, kite-surf, water walking ball e mezzi simili.

Mose, dai risparmi il completamento dell’opera

I risparmi, pari a 538,42 milioni di euro, derivanti da minori oneri finanziari sui mutui contratti per la realizzazione del sistema Mose di Venezia saranno destinati al completamento e alla messa in esercizio dell’opera, a interventi paesaggistici e ambientali e alle attività di manutenzione. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha deliberato di riprogrammare le risorse derivanti da risparmi sugli interessi sui mutui contratti dal Consorzio Venezia Nuova con la Banca europea per gli investimenti (Bei) e con Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) per dare immediata copertura finanziaria agli interventi di completamento del Mose, a quelli migliorativi e di verifica tecnica di alcune parti dell’opera già ultimate e alla prosecuzione delle attività di salvaguardia della laguna.

Indagine della Banca d’Italia sul trasporto internazionale di merci

Secondo l’indagine della Banca d’Italia sui trasporti internazionali di merci dell’Italia relativa al 2020, la pandemia ha avuto un impatto rilevante sui costi unitari del settore, rimasto pienamente operativo anche nelle fasi di maggiore emergenza sanitaria. L’incidenza dei costi di trasporto sul valore delle merci esportate e importate dall’Italia è nel complesso salita, rispettivamente al 3,1% e al 4,3% (2,9% e 3,9% nel 2019), interrompendo la tendenza alla diminuzione degli anni precedenti. Il settore aereo ha risentito in misura molto marcata del drastico calo dei voli di linea, le cui stive sono ampiamente utilizzate per il trasporto mercantile; il restringimento dell’offerta di carico si è riflesso in un forte aumento dei noli. Nei trasporti marittimi rincari di entità significativa si sono osservati nel comparto container (in particolare nelle tratte provenienti dalla Cina e dagli altri paesi asiatici), in quello Ro-Ro (trasporto di autoveicoli) e nel bulk liquido; sono invece diminuiti i noli nel bulk solido a causa della minore domanda di materie prime. Nei trasporti terrestri i costi medi a tonnellata sono lievemente aumentati nel comparto ferroviario, mentre sono leggermente diminuiti in quello stradale, nonostante l’aggravio di costi per gli operatori dovuto alle maggiori difficoltà nelle spedizioni. In un contesto di quote di mercato dei vettori italiani mediamente stabili e di contrazione dei volumi trasportati, l’incremento medio dei noli ha determinato un peggioramento del deficit dei trasporti mercantili nella bilancia dei pagamenti dell’Italia (-6,8 miliardi di euro, da -5,9 nel 2019), concentrato nei comparti aereo e navale; su quest’ultimo ha pesato anche la riduzione dell’attività “estero su estero” effettuata dagli armatori italiani.

Grendi diventa società benefit

M.A. Grendi, holding operativa dell’omonimo gruppo, ha modificato lo statuto per diventare una società che ha inserito nell’oggetto sociale, insieme al mantenimento di risultati economici soddisfacenti, anche la creazione di un impatto positivo su persone e ambiente generando “un misurabile valore sociale di pubblico interesse”. Il 15 giugno il Gruppo ha approvato i risultati dell’esercizio 2020 che vedono un incremento dei risultati e dei volumi trasportati, con un valore della produzione consolidato pari a 57,5 milioni di euro (+11% rispetto al 2019) e un EBITDA, indicatore dell’andamento della gestione caratteristica, pari all’11%, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente. Aumentano anche i volumi trasportati con la linea marittima per la Sardegna.

Nuovi Servizi intermodali da Verona e Milano verso il Nord Europa

Rail Cargo Group (RCG) ha attivato un nuovo collegamento intermodale tra il terminal di Sommacampagna-Sona (Verona) e quello di Bayernhafen a Ratisbona attraverso il Brennero, servizio ferroviario realizzato con tre rotazioni alla settimana che si prevede saliranno a sei entro la fine di quest'anno. Il collegamento è stato avviato il 6 giugno inizialmente a servizio dell’azienda austriaca e di quella tedesca Reicheneder Transport. La società ferroviaria privata belga Lineas, invece, ha inaugurato un nuovo collegamento ferroviario tra Milano Segrate e Ghent che sarà realizzato con cinque rotazioni settimanali, servizio che si affiancherà a quello tra Milano Segrate e le altre città portuali belghe di Anversa e Zeebrugge e quella olandese di Moerdijk.

Anama e Alsea in difesa della cargo city di Malpensa

ANAMA, l’Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree affiliata a Fedespedi, e Alsea, l’Associazione Lombarda Spedizionieri e Autotrasportatori, hanno invitato le istituzioni locali e nazionali a non interrompere il processo di sviluppo delle attività cargo dell'aeroporto di Milano Malpensa. Il riferimento è alla richiesta dell’ENAC di sospendere il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto “Aeroporto Milano Malpensa - Masterplan aeroportuale 2035”, per predisporre la documentazione integrativa richiesta dalla Commissione del Ministero della Transizione Ecologica. Le due associazioni hanno evidenziato come il progetto sia fondamentale per la crescita del primo scalo cargo italiano il cui piano di sviluppo, messo a punto da SEA, prevede l’ampliamento a sud del grande aeroporto che sorge tra Milano e Varese e, tra gli obiettivi, ha il raddoppio dell’attuale cargo city.


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