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GIUGNO 2021 PAG. 63 - La posizione di CLIA, ripartenza delle crociere a Venezia

 

 

Il 5 giugno scorso segna il ritorno delle navi da crociera nella città di Venezia dopo una lunga pausa di 17 mesi imposta dalla pandemia. L’industria marittima celebra così una ripartenza, tanto simbolica quanto concreta, delle attività legate al turismo a Venezia e nell’Adriatico.


È per il settore crocieristico una giornata di festa perché si celebra il ritorno del turismo internazionale nella città, con i vantaggi che ne derivano per le comunità locali e l’economia regionale. Nonostante stiamo ancora affrontando il Covid-19, la crocieristica ha favorito lo sviluppo e l’implementazione di rigidi protocolli per assicurare la massima salute e sicurezza dei passeggeri, degli equipaggi e dei residenti delle località interessate. Queste politiche di sicurezza sanitaria, in cui l’Italia ha svolto un ruolo di pioniere, sono state un punto di riferimento per il turismo a livello globale. Sin dall’inizio della pandemia, infatti, CLIA ha lavorato al fianco dei propri soci e delle autorità marittime e sanitarie per sviluppare e migliorare continuamente linee guida e protocolli Covid esemplari.


La crocieristica ha un impatto molto positivo sull’occupazione e offre un contributo significativo all’intera economia italiana. CLIA esprime l’augurio di poter tornare quanto prima ad una piena operatività del settore, che solo in Italia genera un fatturato di 14 miliardi di euro all’anno, sostenendo oltre 120mila posti di lavoro (diretti e indiretti) e stipendi per 3,9 miliardi di euro.


I turisti non hanno mai smesso di guardare a Venezia come una città unica al mondo da visitare, oltre che la località ideale per partire alla scoperta dell’Adriatico e del Mediterraneo orientale. In questo contesto, la crocieristica è uno straordinario ambasciatore di Venezia in tutto il mondo, e Clia continuerà ad impegnarsi per soluzioni sempre migliori per salvaguardare il ruolo positivo dell’industria crocieristica, sempre nel rispetto di un turismo responsabile e sostenibile.
Fin dal 2012 CLIA ha chiesto costantemente alle autorità locali e al Governo italiano soluzioni sostenibili per l’accesso delle navi a Venezia e alla Laguna. Da anni si produce un intenso lavoro per alleviare il traffico di navi nel Canale della Giudecca. Per questa ragione viene accolta con favore la recente decisione del Governo, in linea con quanto sempre sostenuto, ossia la decongestione del traffico da Venezia e lo spostamento delle grandi navi dal Canale della Giudecca.


Un’industria, un’unica voce: Cruise Lines International Association (CLIA) è la più grande associazione di categoria del settore crocieristico al mondo, che si presenta come una voce unificata e un’autorità di primo piano nella comunità crocieristica globale. L’associazione dispone di 15 sedi in tutto il mondo con filiali in Nord e Sud America, Europa, Asia e Australasia. CLIA promuove politiche e pratiche volte a garantire un contesto crocieristico sicuro, sano e sostenibile per gli oltre 30 milioni di passeggeri attesi nel 2019, oltre a dedicarsi alla promozione dell’esperienza del viaggio in crociera. Tra i suoi membri figurano le più prestigiose compagnie di crociere oceaniche e fluviali, una community di agenti di viaggio altamente qualificati e certificati e, infine, fornitori e partner di compagnie di crociera, inclusi porti e località di destinazione, soggetti operanti nella cantieristica navale, altri operatori e realtà di servizi alle imprese. La missione di CLIA è quella di porsi come un’associazione globale che guida i propri membri al successo, sostenendo, educando e promuovendo gli interessi comuni della comunità crocieristica.

Eugenia De Cesare

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