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GIUGNO 2021 PAG. 52 - Tra acquisizioni e nuovi ordini estate intensa per Fincantieri

 

 

Si va verso la fine della pandemia (scongiuri di obbligo) e il leader della contieristica europea conosce una fase di intensa attività tra nuove acquisizioni ed importanti ordini che la pongono tra i protagonisti di questo ricco e strategico settore industriale.

Fincantieri SI, controllata di Fincantieri leader nell’ambito dell’integrazione di sistemi di propulsione elettrica e di impianti elettromeccanici complessi nel segmento marino (cold ironing) e terrestre, e Faist Electronics, controllata di Faist Group specializzata nello sviluppo e fornitura di sistemi completi di accumulo di energia elettrica inclusi dispositivi elettronici di controllo e di potenza, hanno costituito la joint venture Power4Future, dedicata alla produzione di batterie al litio, altamente strategiche in molteplici settori industriali e considerate fonte di vantaggio competitivo per le aziende e i Paesi che ne detengono la tecnologia.

Le batterie prodotte da Power4Future daranno inoltre un importante contributo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del Paese, alla base dell’attuale Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che ha definito specifici obiettivi e priorità per rendere i porti italiani e, più in generale, i trasporti più verdi.

La collaborazione industriale prevede la realizzazione di un sito per la produzione di batterie, per poi curare la progettazione, l’assemblaggio, la commercializzazione e i servizi di post vendita relativi a moduli e gruppi batteria, inclusi dispositivi di controllo quali il battery management system (BMS) e i sistemi ausiliari (tra cui il quello antincendio e di condizionamento per i sistemi stazionari completi): la produzione prevista cumulata è di oltre 2 GWh in 5 anni.

Gianfranco Natali, Presidente e fondatore del Gruppo FAIST, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di questa collaborazione con Fincantieri, simbolo dell’eccellenza cantieristica italiana e non solo”. Natali ha aggiunto: “Per un’energia “verde”, le batterie ed i sistemi di accumulo agli ioni di litio saranno il nuovo “serbatoio di carburante” per la mobilità marittima e terrestre del futuro. È con questa visione che insieme a Fincantieri abbiamo creato Power4Future, un nome che lascia trasparire il nostro impegno con le future generazioni per dare il maggior contributo per un futuro totalmente “green”. Noi di Faist vediamo nella nuova realtà produttiva Power4Future una convergenza di esperienze e conoscenze tecnologiche uniche nel panorama internazionale, che garantiranno una leadership di sicuro successo nella realizzazione di batterie e sistemi di energy storage agli ioni di litio per varie applicazioni”.

Perfezionata l’acquisizione di Inso

È stata perfezionata l’acquisizione del principale ramo d’azienda che fa capo a INSO – Sistemi per le Infrastrutture Sociali S.p.A., e della sua controllata SOF, già parte del gruppo Condotte, e ora ne detiene il controllo sotto la NewCo “FINSO – Fincantieri INfrastrutture SOciali”.

Al capitale della nuova società partecipano la stessa azienda con il 90% delle azioni e Sviluppo Imprese Centro Italia SGR S.p.A. (“SICI”) per la restante quota.

INSO, fondata negli anni ’60 e parte del gruppo Condotte dal 2012, è specializzata nello sviluppo di progetti di costruzione e fornitura di tecnologie nei settori della sanità, dell’industria e del terziario. Con un’esperienza maturata con realizzazioni in più di 20 paesi nel mondo, la società attualmente vanta nel proprio portafoglio importanti commesse sia in Italia che all’estero.

Le aree di attività in cui opera sono la costruzione, come general contractor per la realizzazione di infrastrutture per la sanità e altri settori; le concessioni e la gestione, in cui opera direttamente o tramite la controllata SOF svolgendo servizi di facility management; la fornitura di strumentazione, come system integrator nella fornitura di apparecchiature e tecnologie medicali.

8 unità per la marina indonesiana

Il Gruppo italiano e il Ministero della Difesa dell’Indonesia, hanno firmato un contratto per la fornitura di 6 fregate classe FREMM, l’ammodernamento e la vendita di 2 fregate classe Maestrale, e il relativo supporto logistico.

Questo ordine rappresenta un successo per Fincantieri e per il Paese, che si è dotato di una flotta di 10 navi multifunzione FREMM. L’accordo assume inoltre estrema rilevanza nell’ottica di rafforzamento della collaborazione tra due Paesi in un’area strategica del Pacifico.

Fincantieri ricoprirà il ruolo di prime contractor per l’intero programma. La costruzione delle fregate assicurerà notevoli ricadute occupazionali per diversi stabilimenti italiani del Gruppo nei prossimi anni, ma anche per altre società del settore, in particolare Leonardo che fornirà il sistema di combattimento, e numerose piccole e medie imprese nazionali, e vedrà la collaborazione del cantiere locale di PT-PAL (isola di Giava). L’ammodernamento delle due unità classe Maestrale, che Fincantieri acquisirà dalla Marina Militare una volta che saranno dismesse, sarà anch’esso realizzato in Italia.

Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “L’acquisizione di un ordine di tale portata consente a Fincantieri di assumere anche la leadership globale nel settore delle navi di superficie, ed è la conferma del primato tecnologico di un progetto ritenuto ancora una volta il più innovativo sul mercato che, tra ordini e opzioni, ha portato a 20 navi per diverse Marine straniere. Questo programma ha una rilevanza strategica straordinaria, sia per il ritorno economico per il nostro Paese e per la filiera della difesa italiana, sia perché assicura a Fincantieri un forte posizionamento nell’area, aprendo di fatto la strada per la finalizzazione di ulteriori importanti trattative per altri programmi in fase di discussione anche nel settore civile”. Bono ha concluso: “Voglio infine rivolgere un riconoscimento alla nostra Marina, che ha contribuito in maniera determinante a realizzare assieme all’industria del Paese una nave apprezzata in tutto il mondo e che soddisfa in pieno le proprie esigenze operative”.

Triplice evento per il Qatar

Si è svolto presso lo stabilimento di Muggiano (La Spezia) il varo tecnico del pattugliatore (OPV – Offshore Patrol Vessel) “Sheraouh”, seconda unità della classe OPV, commissionata a Fincantieri dal Ministero della Difesa del Qatar nell’ambito del programma di acquisizione navale nazionale, che vale quasi 4 miliardi di euro e, oltre ai 2 OPV, entrambi in consegna nel 2022, prevede la fornitura di 4 corvette della lunghezza di oltre 100 metri e una nave anfibia (LPD – Landing Platform Dock).

Il varo, avvenuto in forma privata e nella piena osservanza di tutte le prescrizioni sanitarie vigenti, è stato preceduto da altri due eventi per la Marina del Qatar, trasmessi rispettivamente da La Spezia e Riva Trigoso: l’inaugurazione del Training Center “Halul 1”, in cui si svolgerà l’addestramento on the job per gli equipaggi della Marina del Qatar, e il taglio della prima lamiera dell’unità anfibia LPD.

Erano presenti, tra gli altri, il Major General (Pilot) Hamad bin Mubarak Al-Dawai Al-Nabit, Commander dell’Emiri Air Defense Forces, il Brig. Jaleel Khalid Al Ruwaili, Director of the Directorate of Education and Courses del Qatar, l’Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, Comandante delle Scuole della Marina Militare Italiana, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina, e Giuseppe Giordo, Direttore Generale della Divisione Navi Militari di Fincantieri.

Il pattugliatore “Sheraouh”, al pari del gemello “Musherib” varato nel settembre 2020, è stato progettato in accordo al regolamento RINAMIL for Fast Patrol Vessel (FPV) e sarà un’unità altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento, al ruolo di nave combattente. Ha una lunghezza di circa 63 metri, una larghezza di 9,2 metri, una velocità massima di 30 nodi, e potrà ospitare a bordo 38 persone di equipaggio.


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