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GIUGNO 2021 PAG. 26 - Green e blue economy per la ripartenza della logistica

 

 

  Tre giorni di conferenze e incontri, alla presenza del gotha dell'imprenditoria italiana, dei protagonisti del settore del trasporto e della logistica e del giornalismo economico che, a Sorrento, si confronteranno sul tema della blue e green economy con numerosi rappresentanti delle Istituzioni. E' l'iniziativa con cui Alis (Associazione Logistica dell'Intermodalità Sostenibile) vuole individuare le iniziative da adottare per favorire il rilancio del Paese, che ancora stenta ad uscire dalla crisi determinata dalla pandemia. Per capire le strategie che Alis intende portare avanti, PORTO&interporto ha raccolto le dichiarazioni del dott. Marcello Di Caterina, Vicepresidente e Direttore Generale di Alis.

“L’evento di Sorrento – inizia Di Caterina – conferma l'attenzione di Alis per le dinamiche della logistica del Paese, messo duramente alla prova dalla pandemia. Un evento in cui l’alto profilo di partecipanti garantisce una attenta disamina delle dinamiche del comparto, ma che può trovare una sintesi nell'obiettivo di ''promuovere le iniziative per una rapida ripartenza''. L’evento, forte del successo dell’edizione dello scorso anno, sarà caratterizzato da tre giorni di conferenze ed incontri B2B, dove il mondo imprenditoriale e gli stakeholders del trasporto e della logistica si confronteranno, proprio per dare voce al settore e promuovere le principali iniziative per la ripresa del Paese, con rappresentanti del Governo e delle Istituzioni italiane e comunitarie, leader politici, delegati del mondo accademico e della ricerca, giornalisti e conduttori televisivi di fama nazionale.

“ALIS – continua il Vicepresidente – pone lo sviluppo della sostenibilità al primo posto dell’agenda associativa, con la profonda convinzione che proprio la green e blue economy ci consentiranno di tornare a guardare con speranza ed ottimismo al futuro dei nostri giovani, delle nostre famiglie, delle nostre imprese, della nostra società. Le aziende di logistica supportano tale processo attraverso azioni ed investimenti concreti in mezzi sempre più green e, quindi, a basso impatto ambientale, come nel caso delle 12 nuove navi ibride Ro-Ro di ultimissima generazione del socio fondatore Grimaldi – di cui 4 già inaugurate ed operative nei nostri mari – capaci, tra l’altro, di imbarcare oltre 500 camion e di raggiungere “Zero emission in port” durante la sosta nelle banchine portuali. E’ chiaro che, per fare in modo che le aziende possano continuare ad investire sempre più in sostenibilità, il Governo dovrebbe al tempo stesso supportare con ulteriori e stabili misure tali esempi virtuosi, che rappresentano veri e proprio campioni nazionali”. Ma non solo, il consueto appuntamento campano, sarà l’occasione per porre sotto la lente di ingrandimento ancora una volta i cavalli di battaglia da sempre in agenda per ALIS: sburocratizzazione, semplificazione e digitalizzazione. “Per noi – afferma Di Caterina – è davvero importare attuare quella transizione digitale nel settore logistico di cui oggi, fortunatamente, si parla sempre più anche grazie al PNRR. Tra le misure più urgenti, ad esempio, proponiamo senz’altro l’adozione anche in Italia del CMR elettronico, che è finalmente rientrato tra le riforme previste dalla Missione 3 del PNRR, ma anche il necessario completamente dell’iter di modifica dell’articolo 80 del Codice della Strada in materia di revisione dei mezzi pesanti presso le officine private autorizzate. O, ancora, la piena realizzazione dello Sportello Unico dei Controlli in ambito doganale e l’introduzione del sistema europeo di gestione del trasporto ferroviario (ERTMS). Tutto ciò è pienamente realizzabile ed attuabile solo con un contestuale ed organico processo di semplificazione amministrativa di cui tanto la P.A. quanto il tessuto imprenditoriale hanno davvero bisogno e di cui siamo certi che il PNRR stesso rappresenti una grande opportunità”.

Inevitabile poi approfondire il tema del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Su questi temi – continua - il miglior tavolo di confronto è il costante dialogo con le associazioni e le parti sociali, che rappresentano le esigenze e le istanze delle imprese del settore. ALIS propone misure per il rilancio del trasporto e della logistica, tra cui appunto forme di detassazione del costo del lavoro ed incentivi a fondo perduto, fino ad un massimo del 30%, volti al rinnovo delle flotte camionistiche, navali e ferroviarie. Parallelamente, per raggiungere una vera e propria rivoluzione green del trasporto intermodale, proponiamo di rendere strutturali le misure incentivanti Marebonus e Ferrobonus, che rappresentano ormai una vera e propria “best practice” per la promozione dell’intermodalità, e di aumentarne la dotazione finanziaria – pur apprezzando le risorse previste nell’ultima Legge di Bilancio fino al 2026 – attraverso uno stanziamento di 100 milioni all’anno per ciascuna misura”. Come sempre ALIS, alle dichiarazioni, alle proposte e al supporto istituzionale affianca dati che avvalorano l’importanza di considerare strategico l’intero comparto che rappresenta. Ecco perché Il Vicepresidente Di Caterina ci tiene molto a puntualizzare che “l’intera collettività – tanto dal lato delle Istituzioni quanto dal lato degli addetti ai lavori e cittadini interessati – sembra aver compreso e fatto proprio un dato importante, che era sempre stato fin troppo sottovalutato: il trasporto e la logistica svolgono un ruolo essenziale per la nostra quotidianità e rappresentano veri e propri pilastri dell’economia nazionale. E’ ovvio che, dopo il momento della presa di coscienza, ora ci aspettiamo segnali ancor più concreti sia in termini di piano infrastrutturale moderno, sicuro ed efficiente sia in termini di misure incentivanti e risposte concrete ai notevoli danni subiti dall’intero comparto nel 2020, specialmente considerando che, da un’analisi condotta dal Centro Studi ALIS, SVIMEZ e SR-M, la perdita di fatturato dell'intero cluster è risultata pari a 2 miliardi e 100 milioni di euro”

Le dichiarazioni di Marcello Di Caterina, i dati e gli auspici rispetto alla Tre Giorni di ALIS sottendono un elemento di rilievo: ALIS nel giro di circa 5 anni ha creato un network di aziende che sono altamente rappresentative di un comparto che incide realmente sul PIL. “Il recente incontro con il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Giovannini, ha confermato, semmai ce n'era bisogno, che Alis è, come si definisce oggi, un player che può sedere a tutti i tavoli. Un riconoscimento – conclude Di Caterina – che è frutto della forte rappresentatività di ALIS che, aggregando sempre più aziende del trasporto e della logistica ma anche enti di formazione e centri di ricerca in qualità di soci onorari, è considerata sempre più la realtà associativa di riferimento per l’intero settore e, a dimostrazione di ciò, ALIS è stata coinvolta dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili nella Consulta sul PNRR”.


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