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MAGGIO 2021 PAG. 35 - Livello qualitativo buono per i magazzini italiani

 

Per garantire un servizio eccellente delle spedizioni internazionali occorrono strutture di qualità elevata e alti standard di sicurezza: il valore delle merci gestite nei magazzini degli spedizionieri aerei, marittimi e terrestri richiede, infatti, una cura “sartoriale” dei processi di consolidamento, controllo e smistamento che avvengono in spazi progettati ad hoc. A questi aspetti è stato dedicato il webinar “La qualità dei magazzini per le spedizioni internazionali” organizzato da Fedespedi e LIUC Business School, in collaborazione con World Capital, nel corso del quale sono stati presentati i risultati della ricerca realizzata nel 2020 dall’Osservatorio sull’Immobiliare Logistico (OSIL) sui magazzini utilizzati dalle imprese di spedizioni internazionali. Dalla ricerca, condotta su un campione significativo di magazzini suddivisi per trasporto aereo, mare o terra, è emerso che il 25% degli immobili analizzati raggiunge un punteggio di qualità medio-alto, superiore al 70%, mentre il 9% totalizza uno score complessivo superiore all’80%. Tali risultati sono stati rilevati attraverso un innovativo sistema di valutazione che prende in considerazione 4 ambiti per determinare la qualità assoluta e relativa di un magazzino: location (contesto di riferimento e prossimità reti di trasporto), esterno (piazzali, aree esterne e baie di carico), edificio (forma e dimensioni e struttura), interno (uffici e spazi accessori, dotazioni impiantistiche). Considerando questi requisiti una percentuale elevate dei magazzini esaminati (84%) dista meno di 5 kilometri da un casello autostradale o da uno svincolo di strada tangenziale, quasi tutti (l’87%) è recintato fino a un’altezza di almeno 1,8 metri, quasi metà (47%) dei centri analizzati ha una profondità compresa fra 40 e 69 metri (mentre in altri casi sono anche profondi oltre i 110 metri), e infine il rapporto uffici/superficie è superiore al 15% in metà dei magazzini esaminati. È importante sottolineare che per ciascun magazzino la qualità risultante è diversa a seconda della modalità di trasporto considerata, ognuna con diverse scale di peso che differiscono per un numero limitato di domande. Per esempio il layout irregolare dell’immobile ha un impatto più grande sul trasporto via terra, rispetto a quello mare, o ancora, non possedere la certificazione TAPA penalizza maggiormente il trasporto aereo rispetto a quello mare.

Hub sostenibile ad Anagni per Logista e Terzia

Logista e Terzia hanno dato il via alla costruzione, all’interno del polo industriale di Anagni, di una nuova piattaforma distributiva all’insegna della completa sostenibilità ambientale. La nuova struttura ospiterà uffici e area commerciale di Terzia, la società del gruppo diventata leader in Italia per la distribuzione di prodotti di consumo per tabaccherie, bar, farmacie e parafarmacie. Avrà una superficie commerciale di 11.000 mq, oltre 17.000 mq di area verde e distribuirà più di 4000 prodotti Terzia a 25 mila punti vendita presenti nel Centro e Sud Italia. Per la realizzazione della struttura è programmato un investimento sul territorio di oltre 12,5 milioni di euro, con il coinvolgimento di oltre 200 addetti nella fase di costruzione. In coerenza con le caratteristiche di sostenibilità del nuovo hub, al posto della tradizionale posa della prima pietra, la cerimonia di avvio lavori è consistita nella messa a dimora di un ulivo centenario, il primo di un uliveto biologico di 60 piante che produrranno olio extravergine di alta qualità. Il nuovo magazzino, pronto a novembre 2021, sarà dotato di un impianto fotovoltaico con capacità di 290mila kWh l’anno pari all’85% del fabbisogno dell’intero complesso, di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici e bike station. Nei 17.000 mq di area verde, oltre all’uliveto saranno collocati 20 alveari per la produzione di miele biologico. La costruzione, realizzata con materiali di bioedilizia, è concepita per garantire un alto isolamento termico ed è dotata di impianti di condizionamento e ventilazione a elevata performance di risparmio energetico. Il nuovo hub sostenibile e il vicino deposito distributivo già esistente rappresenteranno un polo logistico di riferimento per il territorio, completamente automatizzato grazie all’impiego delle più avanzate tecnologie, con una superficie complessiva di circa 35 mila mq, 250 addetti e 30 piccole e medie aziende locali fornitrici di prodotti e servizi. Il progetto di Anagni conferma la direzione intrapresa da Logista in tema di sostenibilità. Si tratta, infatti, dell’unico distributore europeo che, per il quinto anno consecutivo, è stato inserito nella lista delle aziende leader nella riduzione di emissioni di CO2 da parte dell’organizzazione mondiale Carbon Disclosure Project; Logista, inoltre, parte del FTSE 4 Good, l’indice delle società quotate che dimostrano solide pratiche ambientali, sociali e di governance.

 


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