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MAGGIO 2021 PAG. 22 - Fincantieri e Amazon insieme per la competitività dell’Italia

 

 

Fincantieri e Amazon Web Services (AWS), la piattaforma di servizi cloud più completa e diffusa al mondo, hanno firmato un accordo di cooperazione per accelerare l’innovazione digitale e lo sviluppo tecnologico del Paese, essenziali per la sua crescita.

Le due società supporteranno l’attuazione del piano “Italia Digitale 2026”, parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che ha definito specifici obiettivi e priorità della digitalizzazione del Paese e della Pubblica Amministrazione. Le società supporteranno il piano collaborando alla definizione di una serie di progetti comuni, anche tramite attività di sensibilizzazione e di educazione alle nuove tecnologie e al loro potenziale produttivo per la crescita del Paese.

In particolare, le due società riconoscono l’importanza delle tecnologie cloud ai fini della trasformazione digitale dell’Italia, mirando a valorizzarne le potenzialità in termini di affidabilità, efficienza, sostenibilità, sicurezza e scalabilità. Le aziende collaboreranno alla creazione di un ecosistema per fornire soluzioni tecnologiche e infrastrutturali a istituzioni, pubblica amministrazione, cittadini e aziende, rafforzando il Perimetro Nazionale di Cyber Security del Paese e la sua sovranità digitale.

La collaborazione vedrà un’integrazione tra le capacità del Gruppo Fincantieri nei settori della difesa, dell’elettronica, della sistemistica avanzata, dell’information technology e della cybersecurity, con l’esperienza di AWS nel supportare istituzioni, grandi aziende, PMI e start-up, nei loro processi di innovazione attraverso l’utilizzo del cloud computing.

AWS ha una lunga storia di investimenti nel Paese. Nell’aprile 2020 ha lanciato i data center in Italia con l’apertura della AWS Europe Region a Milano, che soddisfa i più alti livelli di sicurezza, conformità e protezione dei dati e consente ai clienti con requisiti di residency dei dati di archiviare i propri contenuti in Italia, con la certezza di mantenere la completa proprietà e la sovranità delle informazioni e che queste non saranno spostate se non per scelta. Inoltre, il controllo completo sulla posizione dei dati potrà ulteriormente essere garantito ai clienti attraverso soluzioni cloud ibride e personalizzate.

Max Peterson, AWS Vice President Worldwide, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di avviare questa collaborazione con il Gruppo Fincantieri, simbolo dell’eccellenza italiana”. Peterson ha aggiunto: “L’infrastruttura cloud di AWS che abbiamo lanciato in Italia lo scorso anno consente la governance sul territorio italiano e rende ancora più facile per le organizzazioni italiane reinventare ed evolvere le esperienze dei clienti e dei cittadini. Insieme a Fincantieri, il nostro obiettivo è alimentare la trasformazione digitale dell’Italia e la sua crescita economica attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie cloud”.

Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “Giudichiamo questo accordo di enorme importanza. Grazie alla collaborazione con AWS, protagonista della rivoluzione informatica globale, il nostro Gruppo implementerà sempre più capillarmente le nuove tecnologie, sperimentando le soluzioni più innovative e favorendo così in modo decisivo la propria transizione digitale”. Bono ha continuato: “Inoltre, insieme avremo l’opportunità di mettere a disposizione il patrimonio di competenze, esperienza e formazione di entrambi a supporto delle iniziative promosse dal Governo, tra cui spiccano la modernizzazione della pubblica amministrazione, la cybersecurity, e l’intelligenza artificiale. Saremo così in grado di fornire attivamente un contributo nel quadro della collaborazione delle migliori forze produttive del Paese per realizzare alcuni degli obiettivi fondamentali in questa fase di rilancio”.

 

Approvati i risultati al 31 marzo 2021

 

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato le informazioni finanziarie intermedie al 31 marzo 2021.

A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “I risultati del primo trimestre fotografano un’azienda in piena salute che, come previsto, conferma la guidance, registra ricavi in crescita e l’aumento della marginalità. Accanto a questi segnali positivi, che si accompagnano al lieve miglioramento del quadro economico complessivo in virtù anche dei progressi registrati sul fronte dell’emergenza pandemica, salutiamo con favore la cauta ripartenza delle crociere in Europa, alla quale farà seguito a breve il mercato statunitense. Ciò è reso possibile grazie ai rigidi protocolli sanitari adottati dalle società armatrici che rendono le loro navi totalmente sicure e alla tecnologia che nel frattempo abbiamo identificato per sanificare l’aria e ridurre la possibilità dei contagi. È importante segnalare il dato sulle prenotazioni per il 2022, che registra livelli in linea o migliori rispetto a quelli pre-Covid.”

Bono ha poi concluso: “Vorrei ricordare che al centro della nostra azione c’è anche il grande lavoro che, a servizio del Governo, stiamo portando avanti insieme ad altri grandi gruppi nazionali ed esteri, pienamente convinti che la collaborazione tra le nostre migliori forze produttive per la messa a terra dei progetti presentati nell’ambito del Recovery Plan porterà alla rinascita del Paese”. 

I ricavi al 31 marzo 2021 pari a euro 1.426 milioni, escluse le attività passanti, presentano un incremento del 9,1% rispetto al primo trimestre 2020 (euro 1.307 milioni al 31 marzo 2020), in linea con le previsioni per i primi tre mesi dell’anno: EBITDA pari a euro 101 milioni (euro 72 milioni al 31 marzo 2020), EBITDA margin al 7,0%, in aumento del 27,3% rispetto al 31 marzo 2020 (pari a 5,5%), conferma il trend positivo già avviato nel Q4 2020

L’indebitamento finanziario netto, pari ad euro 1.617 milioni (euro 1.062 milioni al 31 dicembre 2020), è in linea con le attese e coerente con l’andamento dei volumi sviluppati nel trimestre e con il piano di consegne (con 7 unità cruise nell’anno di cui 3 nel solo Q3) e tenderà ad attestarsi, a fine anno, a valori prossimi al 2020; il carico di lavoro complessivo è pari ad euro 34,4 miliardi, circa 6,6 volte i ricavi del 2020 con ordini acquisiti nel trimestre per euro 0,3 miliardi: il backlog al 31 marzo 2021 è pari a euro 26,5 miliardi (euro 27,7 miliardi al 31 marzo 2020) con 98 navi in portafoglio e il soft backlog a circa euro 7,9 miliardi (circa euro 4,2 miliardi al 31 marzo 2020)

Per quanto riguarda le consegne, è stata l’unità militare LSS Vulcano, nell’ambito del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare Italiana, mentre per il settore crociere il calendario è rispettato con la consegna della expedition cruise vessel Coral Geographer, la seconda unità di lusso di piccole dimensioni per la compagnia australiana Coral Expeditions e con la consegna della Viking Venusm ad Ancona alla società armatrice Viking, la prima delle cinque unità cruise in consegna dai cantieri italiani. Nel settore offshore VARD rafforza il suo posizionamento nel segmento delle navi speciali grazie ad un ordine per la progettazione di una unità di riparazione di cavi sottomarini per il leader di settore Orange Marine e per l’ordine per 3 unità SOV (service operation vessel) per la manutenzione del campo eolico marino più esteso al mondo (Dogger Bank - UK) commissionate da North Star Renewables.

Red.Mar.
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