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APRILE 2021 PAG. 55 - Installato viadotto da 2.500 tnl sulla Av/Ac Napoli – Bari


 

 Nuova milestone per Webuild sulla linea ad alta velocità-capacità Napoli-Bari, opera commissionata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane): è stato infatti installato, nel comune di Acerra, il primo dei tre ponti ad arco della tratta Napoli-Cancello, progettata da Italferr (Gruppo FS Italiane), soluzione ingegneristica all’avanguardia che consente di minimizzare gli impatti sul traffico in fase di costruzione.


La linea ferroviaria Napoli-Bari punta a diventare un asse strategico per lo sviluppo della mobilità sostenibile nel Sud Italia, con tempi di percorrenza quasi dimezzati tra Napoli e Bari, collegate in sole due ore, e permetterà inoltre di avvicinare Nord e Sud, con la previsione di un viaggio da Milano a Bari in sei ore. Ma la realizzazione della nuova linea si afferma anche come volano di sviluppo economico ed occupazionale nell’area: le due tratte a cui sta lavorando il Gruppo – la Napoli - Cancello e la Apice - Hirpinia – vedono attualmente all’opera 600 persone, destinate a diventare 930 entro il 2022. Personale a cui si aggiunge una lunga filiera di fornitori, che sulla sola tratta Napoli-Cancello è rappresentata da ben trecento aziende italiane di cui ben 183  del Sud


Il ponte installato, come gli altri due che saranno posizionati nei prossimi mesi, ha un peso di 2500 tonnellate ed è lungo circa 80 metri con un’altezza di 21 metri. Dopo una serie di attività preliminari per la sistemazione dell’asse stradale, il ponte, con un’operazione durata circa 10 ore, è stato preso in carico da 18 speciali carrelloni, che complessivamente hanno distribuito il peso su 104 assi gommati, per essere poi issato a circa 6 metri da terra tramite torri di sollevamento (Strand Jack).


La tratta Napoli Cancello in cui è stato posizionato il viadotto consentirà di portare i binari della linea a servizio della stazione AV di Napoli-Afragola, costruita dalla società Astaldi parte del Gruppo Webuild, stazione che una volta operativa diventerà hub per l’interscambio passeggeri tra i servizi regionali e AV. Il tracciato si articola per circa 15,5 km nei territori di Casoria, Casalnuovo, Afragola, Caivano e Acerra. La seconda tratta della linea in costruzione, Apice - Hirpinia, invece, supera i 18 chilometri e prevede l’attraversamento dell’Appennino e la realizzazione della stazione intermedia di Hirpinia. Nel progetto rientra la costruzione di tre gallerie naturali e quattro viadotti in un contesto molto complesso dal punto di vista paesaggistico.


Webuild, il nuovo Gruppo che nasce nel 2020 da Salini Impregilo, è uno dei maggiori global player nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse per la mobilità sostenibile, l’energia idroelettrica, l’acqua, i green buildings. Il Gruppo è l’espressione di 115 anni di esperienza ingegneristica applicata in 50 paesi in cinque continenti, con 70.000 dipendenti tra diretti e indiretti, di oltre 100 nazionalità. Riconosciuto per 5 anni da Engineering News - Record (ENR) come prima società al mondo per la realizzazione di infrastrutture nel settore acqua (dighe, progetti idraulici e di smaltimento acque reflue, impianti di potabilizzazione e dissalazione), dal 2018 è incluso nella top ten del settore ambiente ed è anche leader nel settore della mobilità sostenibile (in particolare metropolitane e ferrovie, oltre a strade e ponti). Il Gruppo esprime le sue competenze in progetti come le metropolitane di Milano M4, Grand Paris Express, Cityringen di Copenhagen, Sydney Metro Northwest in Australia, Red Line North Underground a Doha, Linea 3 Metro a Riyadh; le linee ferroviarie ad alta velocità in Italia; il nuovo Ponte di Genova in Italia e il nuovo Gerald Desmond Bridge a Long Beach, California; l’espansione del Canale di Panama; l’impianto idroelettrico Snowy 2.0 in Australia; la diga di Rogun in Tajikistan; l’Anacostia River Tunnel e il Northeast Boundary Tunnel a Washington D.C.; lo stadio Al Bayt, che ospiterà la coppa del mondo del 2022 in Qatar. Alla fine del 2020 ha registrato un portafoglio ordini totale di €41,7 miliardi, con oltre l’89% del backlog costruzioni relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Paola Martino

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