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FEBBRAIO 2021 PAG. 8 - NEWS DALL'EUROPA


 

Nuova Agenda per il Mediterraneo

Per rilanciare e rafforzare il partenariato strategico fra l’Unione europea e i suoi partner del vicinato meridionale, la Commissione europea e l’Alto rappresentante hanno adottato una comunicazione congiunta che propone una nuova Agenda per il Mediterraneo. L’Agenda include un apposito piano di investimenti economici per stimolare la ripresa socioeconomica a lungo termine nel vicinato meridionale. Nell’ambito del nuovo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale dell’UE, per il periodo 2021-2027 verrebbero assegnati fino a 7 miliardi di euro per l’attuazione dell’Agenda, importo che potrebbe mobilitare fino a 30 miliardi di euro di investimenti privati e pubblici nella regione nei prossimi dieci anni. L’iniziativa nasce come rilancio del partenariato euromediterraneo inaugurato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 per affrontare le sfide che toccano la governance, il contesto socioeconomico, l’ambiente e la sicurezza, aggravate dalla pandemia di COVID-19.

Economia Blu e crescita sostenibile per il Mediterraneo

A sei anni di distanza dalla prima Dichiarazione ministeriale dell’Ue per il Mediterraneo sull’economia blu i ministri degli stati Ue dell’area, la stessa Ue e 15 paesi della sponda sud e orientale del bacino hanno adottato una dichiarazione in cui si impegnano a collaborare strettamente per affrontare le sfide comuni nei settori economici chiave connessi alla gestione e alla conservazione degli oceani. L’obiettivo è promuovere la ripresa economica della regione e affrontare le sfide ambientali e climatiche. Obiettivo dell’accordo è il miglioramento dell’impiego dei cluster marittimi e la pianificazione dello spazio marittimo per una regione dove si registra un riscaldamento più rapido del 20% rispetto alla media mondiale. Saranno realizzati nuovi progetti e attività comuni per sostenere la transizione a tecnologie a basse emissioni e a un’economia blu circolare, che riguarderanno anche le competenze per le attività economiche oceaniche e costiere, la lotta contro i rifiuti marini, le energie marine rinnovabili e il turismo orientato alla natura. 

Trasporti, proroga delle licenze

Il Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) degli ambasciatori Ue ha concordato un mandato negoziale per rinnovare le misure temporanee introdotte a maggio 2020 su proposta della Commissione al fine di prorogare di 10 mesi la validità di specifici certificati, licenze e autorizzazioni nei settori dei trasporti stradali, ferroviari e per vie navigabili interne quali, tra gli altri, le patenti di guida, i controlli tecnici dei veicoli a motore e i certificati di conduzione di navi con date di scadenza comprese tra il 10 settembre 2020 e il 30 giugno 2021. Inoltre, nonostante la proposta non consenta di prorogare nuovamente i certificati, le licenze e le autorizzazioni che avevano già beneficiato di una prima estensione, un’eccezione è stata prevista per i certificati di formazione professionale e le patenti di guida, la cui validità può essere prorogata di ulteriori sei mesi per far fronte a un arretrato amministrativo di certificati e licenze scaduti.

BlueeInvest Day, nuovi fondi per l’economia blu

Durante la Conferenza BlueInvest Day 2021, organizzata congiuntamente dalla Commissione europea e dal Fondo europeo per gli investimenti, sono stati lanciati due nuovi fondi finanziati nell’ambito dell’iniziativa BlueInvest. Tre ulteriori investimenti in fondi specializzati dell’economia blu, sostenuti da BlueInvest e InnovFin Equity nell’ambito del finanziamento del programma Horizon 2020 sono stati approvati e dovrebbero concretizzarsi nel corso del 2021. L’iniziativa pilota BlueInvest, gestita dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e resa possibile dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, fornisce finanziamenti a fondi sottostanti che sostengono l’economia blu innovativa. Tali investimenti, che mobiliteranno in totale circa 300 milioni di euro di finanziamenti azionari, sosterranno le start-up che sviluppano prodotti, materiali e servizi innovativi che possono contribuire a migliorare la conservazione degli oceani e la sostenibilità dell’economia blu. Il FEI ha già mobilitato 45 dei 75 milioni di euro dell'iniziativa pilota BlueInvest, da quando questa è stata avviata l'anno scorso.

CP1 per la sostenibilità del traffico aereo

La Commissione europea ha adottato un regolamento che istituisce il “progetto comune uno” (CP1), per garantire una maggiore sostenibilità dei voli nei cieli europei. A seguito di una intensa fase pilota, l’iniziativa si concentrerà ora sulle più promettenti innovazioni tecnologiche e operative di gestione del traffico aereo e fisserà un calendario realistico di attuazione che le parti interessate (compagnie aeree, aeroporti e fornitori di servizi di navigazione aerea) dovranno rispettare. CP1 nasce con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del Green Deal europeo e all’attuazione di una strategia per una mobilità intelligente e sostenibile. L’Ue fornirà finanziamenti per sostenere l’attuazione del progetto comune uno attraverso il meccanismo CEF.

 

 


 

 

 

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