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DICEMBRE 2020 PAG. 40 - Il Registro navale di Panama si concentra sul miglioramento


 

 Il Registro navale di Panama continua il suo piano di implementazione, puntando gli sforzi non solo nel confermarsi come il più grande Registro al mondo ma anche il più efficiente. È anche per questo motivo che ha aderito recentemente al Maritime Anti-Corruption Network (MACN), che rappresenta buona parte delle compagnie marittime mondiali che si battono per un ambiente commerciale migliore e privo di corruzione. “Siamo impegnati a sostenere il MACN nel suo obiettivo di realizzare un commercio equo e solidale e un’industria marittima al riparo della corruzione” ha spiegato al proposito Rafael Cigarruista, direttore del Registro. “E’ della massima importanza il nostro impegno per lo sviluppo di pratiche sempre più efficaci per debellare uno dei flagelli della società moderna. Possiamo contare su 53 Consolati e 13 Uffici Internazionali in tutto il mondo a sostegno di questa iniziativa e del nostro management”.


Cecilia Müller Torbrand, direttore esecutivo del MACN, ha sottolineato l’importanza dell’adesione del Registro navale del paese centroamericano all’iniziativa. “I Registri svolgono un ruolo per la gente di mare che deve affrontare questioni legate a condotte illecite,” ha sottolineato. “E’ con vivo entusiasmo che accogliamo nella nostra squadra Rafael Cigarruista e il suo tema, certi del prezioso sostegno che porteranno nella lotta alla corruzione nell’industria marittima”.  


Il network contro la corruzione nell’industria marittima (MACN) è partito nel 2011 su iniziativa di un piccolo gruppo di compagnie marittime impegnate a combattere pratiche illecite. Oggi si è trasformato in un’importante associazione a livello internazionale che può contare su 130 aziende provenienti da ogni angolo del globo e decise a sensibilizzare e mitigare le causa alla radice della corruzione nel settore dello shipping. 


Per quanto riguarda il 2020, anno ovviamente influenzato dagli effetti negativi della pandemia da Covid 19, si chiuderà per il Registro con una serie di segni positivi, nel rispetto degli obiettivi produttivi fissati nell’anno precedente. Alla fine dello scorso novembre la bandiera panamense gestiva una flotta di 8.517 navi, per complessive 229,6 milioni di tonnellate di stazza lorda (TSL), pari al 16% della flotta marittima mondiale in termini di tonnellaggio. 


Tra gennaio e novembre di quest’anno il Registro ha aggiunto alla sua flotta 27.059.169 TSL, secondo la piattaforma Ship Reporting dell’Autorità marittima del paese centroamericano. All’interno di questo gruppo, le 316 navi di nuova costruzione hanno incrementato il tonnellaggio complessivo di 13,6 milioni di TSL. Da notare il tasso di cancellazione delle navi dal Registro che ha segnato un incoraggiante riduzione del 15% rispetto alle medie mensile registrate nell’ultimo decennio.  
“Il Registro navale di Panama è consapevole delle sfide che deve affrontare e siamo pronti ad attuare i principi anticorruzione delineati da MACN, oltre a contribuire alle azioni collettive e ai cambiamenti sostenibili nell’ambiente operativo. Inoltre, continueremo a concentrarci sul mantenimento della crescita del Registro e nel prendere decisioni rilevanti per migliorare i servizi dei nostri utenti”, ha concluso il direttore del Registro Rafael Cigarruista.

Red.Mar.

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