Header Ads

DICEMBRE 2020 PAG. 38 - Un anno difficile ma il Propeller resiste e guarda avanti


 

Si chiude un anno terribile per tutti ed in particolare per molti comparti dell’economia del mare, crociere in primis.Lo shipping ed i porti hanno tutti molto sofferto per i prolungati lockdown che hanno paralizzato, o comunque molto limitato, settori importanti della nostra economia e le conseguenze sono state evidenti: tutti i porti italiani marcano il segno meno nei propri traffici e lo shipping ha dovuto continuare a pagare i propri costi riducendo molto, o a volte azzerando, i propri introiti.
Ma i porti italiani sono rimasti sempre aperti h24 al servizio dell’economia nazionale ed altrettanto hanno fatto gli armatori con le proprie navi da carico ed anche con quelle passeggeri per assicurare i collegamenti con le isole: da agosto sono anche ripartite le crociere con standard elevatissimi di sicurezza che garantiscono una bolla sanitaria a bordo.


Il nostro Cluster ha quindi mostrato di saper resistere e reagire alla terribile pandemia: mancano ancora, soprattutto in alcuni dei nostri settori, ristori adeguati alle perdite verificatesi ma su questo le Associazioni di categoria stanno cercando di far valere le proprie ragioni.
In questo quadro totalmente imprevedibile il Propeller ha fatto la sua parte e, dopo i mesi di marzo ed aprile in cui la testa di tutti era solo concentrata su lockdown e sopravvivenza, già da maggio ha ricominciato quasi ovunque la propria attività.
Nei 24 Clubs sparsi sul territorio nazionale è subito ripartita una intensa attività via web: il Propeller nazionale ha coordinato con tutti Clubs l’attivazione di una piattaforma web professionale che ha consentito ai Clubs di riprendere le proprie attività in modalità diversa, ma ristabilendo quelle relazioni umane su cui si basa la nostra azione.


La segreteria nazionale ha coordinato queste attività comunicandole a tutti i Clubs e consentendo quindi a tutti i 1.500 soci sparsi sul territorio nazionale di partecipare a webinar, tavole rotonde, convegni cui prima per la distanza non potevano eventualmente partecipare. L’ultima manifestazione Propeller prima del lockdown di primavera è stata la quarta edizione di Shipping, Port and logistics meet Industry, tenutasi a fine gennaio in Assolombarda a Milano: anche in questa occasione Riccardo Fuochi è riuscito ad aggregare altre associazioni di categoria ma soprattutto l’industria, protagonista insieme al cluster logistico di una due giorni entusiasmante.
Poi purtroppo il buio fisico che ci ha avvolto ed ha impedito che tanti eventi già programmati avessero luogo.


Palermo e la Sicilia non si sono però piegati e a fine giugno Paolo Molinelli è comunque riuscito ad organizzare i Sicily Shipping Days, manifestazione aperta anche a Catania e Messina con contributi, nelle due giornate di Convegni, di importanti relatori italiani e stranieri. Tutto via web, ma molto efficace e vorrei sottolineare l’unità tra i porti siciliani, spesso in passato divisi tra loro, a conferma del fatto che il Propeller tende sempre ad unire le comunità. Tra giugno e luglio abbiamo avuto tre incontri Propeller – Assoporti (un grazie al Presidente Daniele Rossi!) in cui abbiamo ospitato anche tutte le Associazioni del Cluster marittimo, portuale e logistico proprio per testimoniare e facilitare la necessaria unitarietà del Cluster, particolarmente in questo difficile momento.


A fine estate a Napoli siamo riusciti, con grande fatica, ad organizzare in parte in presenza fisica (con controlli sanitari rigidissimi) ed in larga parte via web la quarta edizione della Naples Shipping Week, un format ormai conosciuto ed atteso non solo dal Cluster marittimo, portuale e logistico ma anche dal mondo della cultura, delle scienze e della scuola: presenze numerosissime ed autorevoli tra cui il Presidente Fico, la Ministra De Micheli ed il Ministro Manfredi, il Sottosegretario Traversi e tanti altri. Anche in questo caso il Propeller ha unito il Cluster e durante la settimana Assoporti ha tenuto a Napoli la sua Assemblea annuale e SRM ha presentato durante la shipping week il suo prestigioso rapporto annuale sull’economia del Mare. Un grazie a Carlo Silva ed a Click Utility che con grande efficienza hanno assicurato l’organizzazione della NSW in una situazione molto difficile.


Anche sul fronte interno il Propeller ha continuato le sue riunioni del Consiglio Nazionale, del Comitato di Presidenza, oltre che dei Consigli locali dei vari Clubs: devo dire che la frequenza e la partecipazione a queste riunioni è molto cresciuta grazie ad un consolidato sistema di collegamenti via web. Tutti i Clubs hanno avuto una intensa attività, alcuni addirittura come Genova e Ravenna, hanno iniziato appuntamenti settimanali di incontri con personalità del settore e vedo in tutte le occasioni una crescente partecipazione dei soci. Abbiamo anche unito le forze con altre Associazioni con finalità analoghe e porto ad esempio il recente incontro con il Comandante Gennaro Arma, the brave captain della Diamond Princess. Lo abbiamo organizzato come Propeller Napoli insieme alla Lega Navale Italiana (oggi presieduta dall’amico Ammiraglio Marzano) ed insieme all’Accademia della Marina Mercantile Italiana: grande successo dell’incontro che ha visto collegate quasi 700 persone tra propellerini, studenti, etc. a dimostrazione del fatto che uniti si vince. Un anno intenso il 2020 anche sul fronte europeo con contatti ormai regolari tra i tanti Propeller presenti nel vecchio continente. A luglio abbiamo anche tenuto un interessante bilaterale tra Italia e Turchia, importanti gli scambi marittimi tra i due Paesi, ed il 10 dicembre abbiamo tutti Clubs europei organizzato la presentazione del rapporto annuale dell’UNCTAD sull’economia marittima avendo tra i relatori Alessandro Panaro, Direttore SRM e Consigliere Propeller Napoli. SRM conferma la sua autorevolezza scientifica e siamo particolarmente contenti di averla stabilmente al fianco del Propeller.


Il Propeller inoltre è stato invitato il 17 Novembre ad una tavola rotonda all’Asian Logistics Maritime and Aviation Conference (ALMAC), Si tratta di una primaria conferenza dedicata ai servizi logistici internazionali, svoltasi in modalità virtuale nei giorni 17 e 18 novembre a Hong Kong che, quest’anno per la prima volta, ha coinvolto anche il settore dell’aviazione. L’edizione 2020 si è focalizzata sulla rilevante ed attualissima tematica del “Capturing opportunities amidst volatility”. Nel corso della tavola rotonda sono state affrontate importanti tematiche relative alla supply chain globale, alla luce delle innovazioni tecnologiche che si stanno sviluppando in Asia e globalmente. Il Propeller (aveva già partecipato all’edizione del 2017, in presenza) ha avuto al suo fianco Assoporti, Srm e Aeroporti di Milano.


E’ mancato certamente il contatto diretto tra i soci, le missioni all’estero e le tante costruttive relazioni che negli anni siamo riusciti a sviluppare. La missione 2020 del Propeller doveva aver luogo in novembre a Dubai in occasione dell’ EXPO, non è stata annullata, è stata solo rinviata al prossimo autunno quando, siamo certi, sarà vinta la terribile battaglia contro il Covid.

Umberto Masucci
Presidente The International Propeller Clubs

Immagini dei temi di Bim. Powered by Blogger.