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DICEMBRE 2020 PAG. 36 - Il 2020 di ALIS

 

Ripartire dopo l’emergenza con misure concrete ed efficaci, riconoscere il ruolo strategico del popolo del trasporto e della logistica nell’economia nazionale, puntare all’adozione di strumenti volti alla sostenibilità ambientale, all’innovazione tecnologica, alla sburocratizzazione amministrativa, alla digitalizzazione, alla detassazione e decontribuzione del costo del lavoro, alla riduzione del gap infrastrutturale ed occupazionale tra Nord e Sud, valorizzare la formazione giovanile e professionale: questi sono stati gli obiettivi principali discussi ed affrontati dall’Associazione nel 2020 e questi saranno i temi principali sui quali ALIS continuerà a porre la massima attenzione anche nel prossimo anno.


Durante tutto il 2020, infatti, ALIS ha continuato a promuovere un costante confronto con i Soci, numerosi incontri anche in videoconferenza con tutto il cluster, le Istituzioni e gli stakeholder del settore, una forte e capillare presenza mediatica sui principali canali televisivi e radiofonici così come attraverso la nuova tv associativa “ALIS Channel” - che con ALIS TG News e con gli Speciali Porti e Speciali Aziende sta facendo conoscere a tutti il ruolo essenziale svolto dal settore - lettere e documenti tecnici presentati al Governo contenenti la proposta di misure straordinarie e strutturali per il rilancio del trasporto e della logistica. ALIS ha mostrato da subito massima collaborazione con le Istituzioni e massima operatività, mettendosi a completa disposizione del Paese, come i numerosissimi italiani, uomini e donne, che con coraggio e determinazione – e consapevoli dei rischi incombenti per la loro salute – hanno continuato a garantire la consegna di generi alimentari, dispositivi ed apparecchi sanitari, beni di prima necessità e merci lavorando incessantemente sul piano istituzionale, sanitario e professionale per contenere non solo la diffusione del Covid-19, ma anche i danni sociali e finanziari che questa stava e sta inevitabilmente causando.


Le proposte presentate da ALIS sono state anche oggetto dei due eventi nazionali organizzati a luglio: “La due giorni di ALIS. La ripresa per un’Italia in movimento” a Sorrento e “Trasporto e turismo sostenibile: il Mezzogiorno al centro della Ripartenza” a Manduria, in Puglia, nella splendida cornice della Masseria Li Reni. Iniziative pubbliche, svolte in presenza nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza anti-Covid, che hanno favorito un confronto costruttivo e dinamico tra il cluster ALIS, il Governo, le Istituzioni, il mondo accademico, manageriale ed imprenditoriale. 


Al fine quindi di fornire un contributo concreto e propositivo e di dar voce al popolo del trasporto e della logistica, ALIS ha recentemente presentato ai massimi vertici governativi 17 proposte ritenute prioritarie per il rilancio dell’intero settore, che vanno dagli interventi a favore della liquidità e a supporto dell’economia reale attraverso la leva fiscale, al sostegno all’intermodalità per evitare il back-shift modale, dalla digitalizzazione e semplificazione dei processi amministrativi alle politiche occupazionali e di formazione specifica per il settore. Strumenti importanti per l’intera filiera logistica così come le proposte avanzate anche nella fase di lockdown, tra cui l’estensione della moratoria bancaria alle grandi aziende (al pari di quanto previsto dal DL Cura Italia per le PMI), che ALIS ha ottenuto attraverso l’adesione al nuovo Addendum all’Accordo per il Credito 2019 sottoscritto da ABI-Associazione Bancaria Italiana con le Associazioni di rappresentanza delle imprese. E’ proprio in questa direzione che si è mossa e si continua a muovere l’attività associativa, portando avanti un’azione propositiva per valorizzare le imprese e destinare risorse e misure concrete all’intero settore. In tal senso ALIS stessa ha accolto con piacere le ultime misure previste dal Disegno di legge di Bilancio, che introducono stanziamenti importanti proprio nella direzione auspicata, segno di come il lavoro di analisi e di proposte fatto dall’Associazione stia ottenendo un riscontro positivo da parte delle Istituzioni governative.


Le proposte presentate da ALIS, frutto dell’interlocuzione continua e diretta con gli associati, non hanno riguardato solo l’emergenza ma, in generale, gli aspetti centrali per il settore e per la vita associativa, come nel caso della continuità territoriale con le isole. L’Associazione, che ha continuato ad assicurare - anche in un momento così difficile e delicato per tutta Italia - la continuità territoriale di passeggeri e merci ed il regolare approvvigionamento delle Isole, si è fatta portatrice di proposte costruttive nell’interesse del cluster del trasporto marittimo, stradale e ferroviario e, proprio in tale direzione, ha espresso preoccupazione in particolare nei confronti dell’articolo 205 del DL Rilancio che, anziché supportare l’intero settore che ha operato incessantemente senza sussidi statali, ha previsto invece il rinnovo della Convenzione pubblica - peraltro di imminente scadenza - nei confronti di un unico operatore marittimo. Per tale motivo ALIS auspica all’adozione di un nuovo modello di continuità territoriale soprattutto in considerazione del fatto che, per le grandi Isole, il cluster incide per circa l’87% della quota di mercato cargo in Sicilia e per il 65% in Sardegna, senza ricevere alcun contributo pubblico. Ed è anche per questo che ALIS, ormai da tempo, invita il Governo a valutare per la continuità territoriale marittima l’adozione anche nel nostro Paese del c.d. “modello spagnolo”, che prevede un sostegno diretto agli utenti finali, cittadini ed aziende di trasporto, sia nel caso del trasporto passeggeri sia nel caso del trasporto merci e che garantisce il rispetto dei principi di libera, sana e leale concorrenza nel mercato.


Analoga attenzione è stata riservata dall’Associazione al tema della tutela occupazionale, che le imprese associate hanno continuato a garantire anche in un anno così difficile dove, a differenza di alcune importanti multinazionali (come Lufthansa, Airbus, Renault, Ryanair, Hertz), hanno fatto un uso molto ridotto della Cassa Integrazione e hanno deciso invece di investire nel capitale umano preservando i posti di lavoro.


L’idea alla base di tutte le iniziative promosse da ALIS e dell’intenso lavoro portato avanti è che gli operatori dell’intera filiera logistica hanno svolto nella fase emergenziale - e stanno svolgendo ancora oggi - con impegno e coraggio un ruolo essenziale per la continuità economica del Paese, da cui è possibile cogliere anche una opportunità di ripresa dell’intero Sistema Paese. Tale visione pragmatica e positiva per il futuro è stata oggetto anche dell’Assemblea Generale di ALIS 2020, svoltasi in modalità videoconferenza lo scorso 25 novembre, durante la quale l’Associazione ha voluto dare un chiaro segnale di continuità con la rielezione all’unanimità del Presidente ALIS Guido Grimaldi, confermato quindi anche per i prossimi quattro anni.


“E’ stata per ALIS una giornata molto importante e, al tempo stesso, per me molto emozionante perché, nel corso di questa edizione 2020 dell’Assemblea Generale, abbiamo tracciato il bilancio dei primi straordinari quattro anni di attività associativa e, grazie alla fiducia che tutti i Soci hanno nuovamente riposto in me e nell’intera struttura di ALIS, abbiamo dato il via ad un ulteriore quadriennio che sarà altrettanto entusiasmante e ricco di iniziative, proposte, approfondimenti, azioni concrete per il popolo del trasporto e della logistica”. 


Con queste parole Guido Grimaldi ha commentato la sua riconferma alla guida dell’Associazione che, nata nel 2016 con l’obiettivo di promuovere la logistica sostenibile e di incentivare l’utilizzo del trasporto intermodale - che ad oggi ha già permesso di far risparmiare circa 2,2 milioni di tonnellate di emissioni di Co2 all’anno grazie all’intermodalità marittima e ferroviaria - attualmente rappresenta oltre 1.530 aziende, oltre 185.000 lavoratori ed un fatturato aggregato di 30 miliardi di euro, riunendo insieme compagnie armatoriali, società di autotrasporto, compagnie ferroviarie, spedizionieri, terminal, aziende fornitrici di servizi di trasporti e logistica, interporti, ITS e, in qualità di soci onorari e partners istituzionali, porti, aeroporti, Università e centri di ricerca.


Numeri e dati importanti, che hanno consentito ad ALIS in questi primi quattro anni di diventare la realtà associativa di riferimento per tutto il popolo del trasporto e della logistica e che oggi delineano un nuovo percorso da continuare a tracciare insieme a tutti gli associati, tornando a porre lo sviluppo della sostenibilità al primo posto dell’agenda associativa e condividendo strategie ed obiettivi per puntare a riconoscere il valore morale e sociale del lavoro svolto nonché il ruolo essenziale del settore al fine di rilanciare questo meraviglioso Paese che merita di essere ai primi posti dello scenario Europeo e Mondiale.
 

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