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SETTEMBRE 2020 PAG. 64 - LIBRI


 

Il Mediterraneo
come risorsa

AA.VV., Il Mulino
Nonostante una lunga storia di commerci e intrecci tra popoli il Mediterraneo è meno integrato dal punto di vista economico di altre aree come ad esempio il Sud Est asiatico e l’America Latina. C’è uno spazio quindi di crescita ulteriore di scambi commerciali e culturali: spazio e possibilità che sono accresciuti dalle grandi differenze in termini economici, demografici e sociali tra le diverse sponde. Attraverso il bacino del Mediterraneo hanno transitato e transitano, infatti, culture, costumi, idee, bisogni. Anche nell’era del trasporto aereo, l’accesso al mare rappresenta per i paesi che vi si affacciano un fattore logistico di cruciale importanza. Il mare procura cibo e nuove fonti di energia rinnovabile ed è veicolo di grandi flussi turistici. Insomma, oggi più di ieri è un’immensa fonte di risorse. Tutto questo è particolarmente vero per il Mediterraneo, un piccolo mare al centro della storia e canale di collegamento di due oceani. Ed è proprio sul Mediterraneo come risorsa che questo libro si concentra. Attraverso saggi che intersecano analisi di urbanisti, storici, economisti, geografi, politologi, il volume costruisce un ponte tra ciò che il Mediterraneo ha rappresentato nello sviluppo dei commerci e nell’emergere di nuove potenze nei secoli passati, con ciò che esso rappresenta oggi per le economie che vi si affacciano. Saggi di storia connessi al ruolo del mare come via di transito per merci e possibilità di espansione e influenza degli Stati, si affiancano a saggi di economia, che analizzano le caratteristiche salienti della blue economy e il ruolo che il mare può rappresentare oggi per lo sviluppo. Sono inoltre affrontati temi di grande attualità, come l’ambiente e le migrazioni, analizzandone le radici, le dinamiche, i possibili impatti sui sistemi socio-economici. Il filo rosso è il ruolo che il Mediterraneo gioca nel definire i contorni di questi fenomeni.

 

 

Business in Cina

A. Ghizzoni - F. Boggio Ferraris, Mondadori Electa
“A dettare l’agenda del dialogo non è solo il presente ma è soprattutto il futuro. La Cina ci obbliga all’esercizio della progettazione di lungo periodo: il nostro orizzonte sono appuntamenti come le Olimpiadi invernali di Pechino 2022 e quelle di Milano-Cortina del 2026. Come già avvenne con il passaggio di testimone tra Expo Shanghai 2010 e Expo Milano 2015, dovremo farci trovare pronti”. La Cina è da anni una meta attraente per gli investitori e gli imprenditori italiani, e continuerà a esserlo anche dopo la pandemia. Quale scenario prevarrà nei consumi della Cina post Covid-19? Revenge spending o rational consumption? Captare i segnali che arrivano dai settori in ripresa e anticipare i trend del futuro permetterà di ottenere un nuovo posizionamento nel mercato più importante del mondo. Il boom cinese nasce da una ricetta che dosa attentamente passato e futuro: allo stesso modo, questo libro invita a fondere e armonizzare le competenze sull’innovazione digitale e sulle più attuali modalità di ingresso nel mercato con la lingua e la cultura millenaria della Cina. Come scegliere e gestire partner commerciali e clienti in Cina? Come organizzare la propria azienda per affrontare la sfida? Quali piattaforme digitali utilizzare? Come essere “wanghong” per i propri consumatori? Come prevenire i rischi? Per affrontare la concorrenza nel mercato più promettente e complesso del mondo, serve un vero e proprio manuale strategico: per realizzarlo, Boggio Ferraris e Ghizzoni raccontano il “continente Cina” aprendo un varco nella psicologia sociale di un popolo dalle mille risorse. “Grazie a Business in Cina sarà possibile gestire, o anche solo ideare, la propria attività consapevoli di tutti i segreti del Gigante asiatico: dagli stili di consumo alle tecnologie digitali, passando per i più recenti stili di management”.

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