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MAGGIO 2020 PAG. 34 - NEWS ADSP


Prà, ripartono i lavori per elettrificazione delle banchine e zona filtro
Con la partenza degli scavi per realizzare la nuova cabina elettrica, sono ripartiti i lavori momentaneamente sospesi a causa dell’emergenza Covid19 per completare il progetto di elettrificazione delle banchina del terminal contenitori del bacino portuale di Prà. L’opera che migliorerà la sostenibilità delle attività portuali portando un contenimento delle emissioni in atmosfera e del rumore, coinvolge quattro accosti e servirà due navi container attraccate anche contemporaneamente. Il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea e le attuali tempistiche prevedono la fine dei lavori nel corso della seconda parte dell’anno. Ripresa anche per il progetto “Dune”, con l’obiettivo di creare una “zona filtro” tra aree portuali e quelle cittadine, integrando le attività del porto nel contesto urbano    . L’intervento, inserito nel Programma straordinario di investimenti urgenti per la ripresa e lo sviluppo del porto (ex art 9bis Decreto Genova Legge n. 130/2018) fa capo all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale mentre il Comune di Genova sta partecipando con la progettazione dell’intervento di mitigazione e di completamento della passeggiata.

La Spezia, gruppi di lavoro con gli operatori portuali per affrontare la ripresa 
L’AdSP del Mar Ligure Orientale e il Comune di La Spezia hanno incontrato, in modalità web, tutti i principali terminalisti ed operatori portuali per analizzare le possibili azioni necessarie a superare e mitigare le criticità derivanti dalla diminuzione dei traffici di merci, conseguente all’esplosione ed al diffondersi della pandemia da coronavirus. La riunione si è focalizzata sull’avvio di alcuni progetti e sulla conclusione di altri già in fase più avanzata, sia di iniziativa di AdSP sia di iniziativa degli operatori, necessari per rilanciare e rendere sempre più competitivo ed efficiente il porto spezzino. L’idea, in estrema sintesi, è quella di sfruttare il periodo di calo del traffico per prepararsi ad offrire maggiori servizi ed efficienza agli utenti, con la consapevolezza che lo scenario rimarrà variabile e complesso ma allo stesso tempo offrirà concrete opportunità per avviare nuovi modelli che mettano al centro la collaborazione, la digitalizzazione e la sostenibilità economica, sociale ed ambientale. AdSP e Comune della Spezia si adopereranno anche a velocizzare le procedure autorizzative necessarie per la realizzazione dei progetti, affinché l’operatività del porto non subisca contraccolpi. A tale finalità si è convenuto  di istituire appositi gruppi di lavoro dedicati al monitoraggio, all’esecuzione ed alla diffusione informativa dei progetti in corso d’opera.

Livorno, si al piano di risanamento ALP
Il Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha espresso parere favorevole sul Piano di risanamento predisposto dall’ALP, l’Agenzia autorizzata ai sensi dell’art. 17 a fornire manodopera in porto. Sulla base di quanto previsto dall’art. 17, comma 15-bis della legge n. 84/94, l’AdSP può infatti destinare risorse, comunque non eccedenti il 15% delle entrate derivanti dalle tasse a carico delle merci, per implementare misure a sostegno dell’Azienda.
Il piano prevede che siano destinati all’ALP 607 mila euro per consentirle, anche attraverso il previsto ingresso di nuovi soci, di far fronte al momento di crisi economica che sta attraversando da un anno a questa parte e che si è andato acuendo a causa della contrazione della domanda di trasporto marittimo innescata dal Coronavirus. Nella prima fase è prevista l’erogazione di 297 mila euro per il ripianamento della perdita contabilizzata nel bilancio di esercizio del 2019 (297 mila euro). Sono inoltre previsti sino a un massimo di 56 mila euro per il ripianamento di eventuali perdite nel bilancio di esercizio del 2020, una volta che questo sarà stato approvato. A fronte di Piani di dettaglio da approvare da parte dell’AdSP, altri 80 mila euro sono destinati al ricollocamento professionale e all’incentivazione all’esodo, mentre fino a 175 mila euro sono previsti per sovvenzionare il programma formativo dell’azienda.

L’AdSP ridisegna il porto di Livorno
E’ stato adottato con provvedimento presidenziale n. 44 del 23/04/2020 il Piano Attuativo di Dettaglio delle aree funzionali relative al polo delle Autostrade del Mare e a quello Multipurpose previste nel Piano Regolatore Portuale del Porto di Livorno. La stesura del Piano è stata sviluppata attraverso la redazione di elaborati grafici (tavole) e di relazioni (illustrative e tecniche) che consentono di individuare l’organizzazione funzionale e infrastrutturale delle aree.

AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale,  si dall’Ue al progetto YEP-MED
L’Autorità di Gestione del programma “ENI CBC MED” relativo alla cooperazione transfrontaliera nei paesi del Mediterraneo, ha, infatti, reso noti gli esiti della “strategic call 2019” che ha premiato il progetto denominato “YEP-MED” (Youth Employment in Ports of MEDiterranean) per un valore di quasi tre milioni di euro, in cui l’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale è l’unico partner italiano presente. Il progetto che, tra gli altri, vedrà quali protagonisti anche la Escola Europea – Intermodal Transport e le Autorità Portuali di Barcellona, Marsiglia, Valencia, Tunisi, Damietta e Aqaba, mira a sviluppare, attraverso percorsi di formazione professionale altamente specialistici, le competenze nei settori della logistica e dell’intermodalità nei paesi partner del progetto al fine di agevolare lo sviluppo e la promozione di nuove Autostrade del Mare che colleghino le sponde Nord e Sud del Mediterraneo. Il progetto “YEP-MED”, nato anche in collaborazione con l’Associazione MEDPorts, di cui l’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centro Settentrionale è uno dei soci fondatori, rientra tra i programmi promossi dagli strumenti finanziari europei relativi alle politiche di vicinato “ENI” (European Neighboroud Instrument).

Bilancio consuntivo per l’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale
L’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale ha impegnato nel 2019 49 milioni di euro per realizzare e manutenere le infrastrutture dei suoi porti. E’ uno dei dati del quadro contabile che emerge dal bilancio consuntivo presentato dal Comitato di Gestione dell’ente. In particolare, l’anno scorso sono stati impegnati 73 milioni di euro, di cui 49 per interventi infrastrutturali e manutentivi, e 24 per altre spese correnti. Sul fronte delle entrate, invece, l’anno passato l’AdSP ha incamerato 84 mln di euro, di cui 26,5 dalle tasse sulle merci imbarcate e sbarcate, di ancoraggio ed erariali, con un incremento rispetto al 2018 di 5,5 mln di euro, a dimostrazione del crescente flusso dei traffici e delle navi che hanno attraccato nei porti dell’AdsP nell’ultimo triennio prima dell’emergenza COVID; sono stati inoltre incassati 18 milioni da proventi relativi alla riscossione dei canoni demaniali (tra concessioni, occupazione temporanea e accosti pubblici) e 29 milioni da trasferimenti di risorse da Stato e Regione. Nel suo complesso l’Autorità di Sistema presenta al 31/12/2019 un avanzo di amministrazione di esercizio pari a 11 milioni, che incrementa l’avanzo di amministrazione complessivo a 102,5 milioni di euro, di cui una parte vincolata per quasi 43,5 milioni, e un saldo finale di cassa di oltre 191 milioni di euro. Infine, la situazione economica presenta un utile di esercizio, al netto delle imposte, di 9,5 milioni di euro.

Piombino via libera alla realizzazione della Chiusa e alla concessione a PIM
È stato chiuso il procedimento relativo alla realizzazione del Porto della Chiusa a Piombino. La cooperativa La Chiusa di Pontedoro, individuata nel 2013 come soggetto attuatore del progetto dalla Conferenza dei Servizi istituita in base alla procedura Burlando, ottiene la concessione dell’area dedicata alla realizzazione del nuovo porto turistico, che potrà gestire per novant’anni. Il progetto ha tre ambiti funzionali: oltre alla darsena turistica per le imbarcazioni da diporto è prevista la realizzazione della darsena pescherecci costituita da un’area dedicata alle attività della pesca professionale e una parte dedicata alla costruzione, manutenzione di imbarcazioni e delle attività della filiera cantieristica. L’investimento complessivo è di 80 milioni di euro. Il Comitato di Gestione dell’AdSP ha inoltre espresso parere favorevole al rilascio di una concessione ventennale a Piombino Industrie Marittime (PIM) per la realizzazione di una piattaforma polifunzionale di demolizione, costruzione e logistica. La Joint Venture navalmeccanica costituita dalla genovese San Giorgio e dalla livornese Ft.lli Neri, ha già ottenuto l’anno scorso l’Autorizzazione Integrata Ambientale per svolgere le attività di costruzione, riparazione e demolizione navale e ha già completato il percorso delle autorizzazioni edilizie. La società investirà 14 milioni di euro per attrezzare il compendio, che avrà una superficie totale di oltre 100 mila mq.

Civitavecchia, si al piano dei servizi minimi della Port Mobility
Il Comitato di Gestione dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha discusso ed approvato la prima variazione al Bilancio di Previsione 2020 dell’ente e il “piano emergenziale” per assicurare i servizi minimi essenziali di viabilità, manutenzione e trasporto passeggeri della Port Mobility. Il  primo punto, che contemplava anche l’accertamento in bilancio del contributo di quasi quattro milioni di euro dell’Unione Europa per la copertura finanziaria del progetto di potenziamento dell’ultimo miglio ferroviario nel porto di Civitavecchia, Ã¨ stata approvata dai membri del Comitato in attesa della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.

Nuova viabilità per il porto Canale di Cagliari

Taglio del nastro per la nuova viabilità tra le banchine del porto Canale e la strada statale 195, intervento da 936mila euro. Il progetto, redatto in convenzione dal Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari, prevede la realizzazione di una rotatoria di interconnessione tra le direttrici stradali verso la zona industriale, il centro abitato di Cagliari, Pula, il Porto Canale, e la razionalizzazione della viabilità esistente, che limiterà gli ingorghi ed il rischio di incidenti su un tratto quotidianamente molto trafficato. Sulla stessa si immetterà anche il nuovo raccordo con lo scalo industriale, versante nord ovest, fondamentale per agevolare la movimentazione dei mezzi pesanti in entrata ed in uscita dalle banchine. Intervento, quest’ultimo, che, con una serie di adeguamenti in programmazione da parte dell’Ente, andrà a sostenere, in futuro, anche lo smistamento del traffico generato dal terminal Ro-Ro previsto nel Piano Regolatore Portuale sul lato di ponente dello scalo industriale, verso il quale verranno dirottati tutti gli attuali collegamenti di cabotaggio marittimo del porto storico di Cagliari. 

Barletta, protocollo d’intesa per il Molo di Levante
Il presidente dell’AdSP del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, e il sindaco di Barletta, Cosimo Damiano Cannito, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa denominato “Molo di Levante” che ha l’obiettivo di avviare una serie azioni finalizzate al completamento della ristrutturazione dell’antico trabucco e del Molo di Levante che conduce alla storica e simbolica struttura. Nell’ottica di una maggiore interazione tra porto e città, verranno effettuati interventi di manutenzione e messa in sicurezza della diga foranea, proprio per consentire un utilizzo pubblico dell’antico “guardiano” del litorale. Con il protocollo d’intesa, l’Ente portuale si impegna a stanziare una cifra di 600 mila euro per gli interventi di ristrutturazione, previa approvazione del progetto redatto dal Comune di Barletta che ricoprirà la funzione di stazione appaltante per l’effettuazione dei lavori.

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