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MARZO 2020 PAG. 6 - NEWS DALL'ITALIA







Cerved, effetto Coronavirus su turismo e trasporti
La filiera turismo e trasporti potrebbe risultare tra i comparti maggiormente danneggiati dal Covid-19. Nel biennio 2020-21, le imprese operanti nella filiera travel & tourism potrebbero infatti subire perdite dei ricavi dai 33 ai 73 miliardi di euro, con contrazioni particolarmente significative in alcuni settori come quello alberghiero, delle agenzie di viaggio, della ristorazione e dell’autonoleggio. Il sistema produttivo regionale più esposto è quello ligure, dove le imprese della filiera rappresentano il 13% del fatturato complessivo. La regione che potrebbe essere più colpita in termini di calo del fatturato della filiera è il Lazio, che in uno scenario pessimistico potrebbe subire perdite nell’ordine dei 17 miliardi. Questo è lo spaccato che emerge per la filiera turismo e trasporti dai dati dell’ultimo Cerved Industry Forecast, dedicato agli impatti attesi del COVID-19 su oltre 200 settori dell’economia italiana. In uno scenario base, con un rientro dall’emergenza relativamente rapido, la filiera turismo e trasporti subirebbe un calo dei fatturati del 20,3% nell’anno in corso con un rimbalzo del 22,4% nel 2021. Al termine del periodo di previsione, i fatturati delle imprese della filiera travel & tourism non recupererebbero i livelli del 2019, con perdite complessive di 33 miliardi di euro (25 miliardi nel 2020 e 8 miliardi nel 2021) rispetto ad uno scenario senza shock. Nel caso di durata prolungata dell’emergenza, il fatturato del comparto subirebbe un vero e proprio crollo, con perdite del 41,9% nel 2020 (contro il 17,8% dell’economia italiana) e un rimbalzo del 43% nell’anno successivo che comporterebbe comunque perdite complessive dei ricavi per 73 miliardi di euro (49 miliardi nel 2020 e 24 miliardi nel 2021). Tra i settori della filiera più colpiti dal Covid-19 figurano i trasporti aerei (-25% nello scenario base e -55% nello scenario pessimistico), la gestione degli aeroporti (-22,5% nello scenario base e -50,4% nello scenario pessimistico) e l’organizzazione di fiere e convegni (-25% nello scenario base e -45,8% nello scenario pessimistico). 

MIT, sostegni a tutte le imprese del trasporto merci e passeggeri
Nel Decreto approvato dal Governo per far fronte alle conseguenze economiche dell’emergenza epidemiologica Covid19 sono state inserite fondamentali misure a sostegno degli autotrasportatori, che stanno compiendo, assieme a tante altre categorie, un sacrificio straordinario ed essenziale per la tenuta economica e sociale del Paese, e più in generale per tutti i gestori di trasporto merci e trasporto passeggeri, terrestre, aereo e marittimo, dei taxi e delle imprese di noleggio con conducente. Per l’intero settore è stata introdotta l’estensione della cassa integrazione per tutelare le aziende e i lavoratori. Inoltre, verranno sospesi fino al 30 aprile i versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali, insieme agli adempimenti tributari con scadenza compresa tra l’8 marzo 2020 ed il 31 maggio 2020. Il Decreto dispone, inoltre, l’esonero dalla tassa di ancoraggio – comunque rimborsata all’Autorità di sistema portuale mediante il trasferimento di risorse pubbliche - fino al 30 aprile prossimo, la sospensione dei canoni relativi alle operazioni e concessioni portuali fino al 31 luglio e il differimento del pagamento dei diritti doganali per alcune categorie di operatori professionali. Viene autorizzata infine (fino al 31 ottobre) la circolazione dei veicoli che devono essere sottoposti a revisione entro il 31 luglio.

Costa Crociere, stop fino al 30 Aprile
Costa Crociere ha deciso di protrarre la sospensione volontaria delle sue crociere fino al prossimo 30 aprile a causa del protrarsi della situazione di emergenza legata alla pandemia globale e dell’ulteriore introduzione di misure di contenimento quali chiusura porti e restrizioni alla circolazione delle persone che non consentono di fatto di operare. La compagnia sta provvedendo a informare gli agenti di viaggio e i clienti interessati dai cambiamenti, che riceveranno un voucher equivalente a quanto incassato dalla compagnia, quale forma di maggiore garanzia per i viaggiatori.

Prorogati di sei mesi i certificati per i marittimi
Proroga dei termini delle scadenze dei certificati di addestramento per i corsi STCW, per l’effettuazione degli aggiornamenti ai corsi in materia di “Maritime Security”, per la scadenza degli attestati di addestramento per il corso “Istruzione e addestramento per il personale in servizio su navi passeggeri” (D.D. 15 febbraio 2016) oltre l’emendamento delle disposizioni l’addestramento specifico con il sistema ECDIS di bordo. È quanto comunicato con una serie di circolari dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie e dal MIT per garantire la massima operatività alla flotta italiana. “L’attuale situazione che sta vivendo l’intero Paese, ha comportato, tra le altre, anche la sospensione, su tutto il territorio nazionale, delle attività svolte dai centri di formazione ed addestramento, autorizzati da questo Comando generale allo svolgimento dei corsi di formazione per il personale marittimo,” è sottolineato nelle lettere circolari che annunciano i provvedimenti. La decisione è giunta dopo un’azione congiunta delle associazioni nazionali di categoria presso l’IMO. L’impossibilità di rinnovare i certificati per molti marittimi avrebbe creato seri problemi nell’avvicendamento degli equipaggi.

Cura Italia, l’AdSP del Mar Adriatico Meridionale proroga il pagamento dei canoni
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, ha firmato una ordinanza contenente, in applicazione del Decreto Legge n.18 “Cura Italia”, e introducendo ulteriori misure nei limiti massimi consentiti dalla legge, la proroga del pagamento dei canoni e dei diritti portuali per contrastare e contenere le ricadute economiche negative derivanti dalla diffusione del COVID-19 su tutto il territorio nazionale ed internazionale. Nello specifico, sono rinviati al prossimo 15 dicembre i pagamenti dei canoni dovuti dalle imprese portuali autorizzate all’espletamento di operazioni portuali nei cinque porti del sistema (artt. 16, e 17 L. 84/94), e da tutte imprese portuali che sono anche concessionarie di aree demaniali marittime (art.18 L.84/94); termini che, invece, il D.L.18 fissa al 31 luglio. Non solo, l’AdSP MAM ha introdotto nel provvedimento anche altre categorie, non contemplate dal Cura Italia, ampliando così lo spettro dei soggetti beneficiari del provvedimento. Si tratta di tutti i concessionari di aree demaniali marittime (art. 36 del Codice della Navigazione) che usufruiranno di una proroga al 15 novembre del termine di scadenza del pagamento del canone; e delle compagnie di navigazione (art. 6 L. 84/94) che , invece, vedranno differito di 30 giorni, dall’emissione della relativa fattura, il termine di pagamento dei diritti portuali, senza l’applicazione degli interessi.

Livorno, procedure sprint per le merci pericolose
Nuova ordinanza dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale per le procedure autorizzative per la sosta e l’imbarco/sbarco diretto delle merci pericolose nel porto di Livorno.  Il nuovo regolamento snellisce e digitalizza sia le pratiche autorizzative delle aree destinate alla sosta delle merci pericolose all’interno dei terminal che quelle relative alla loro destinazione alla sosta o all’imbarco/sbarco diretto (prevedendo una richiesta tramite sistema informatico e la procedura del silenzio assenso entro 6 ore). Una più articolata disciplina (rispetto alla precedente) delle modalità operative di gestione delle merci pericolose e un miglioramento dell’informatizzazione delle procedure di autorizzazione, consentiranno inoltre a tutte le autorità a vario titolo competenti una costante tracciabilità e controllo grazie alla previsione di un sistema informatico (accessibile alle stesse) in cui confluiranno tutti i dati relativi alla tipologia della merce, i pareri rilasciati dai competenti enti/autorità, le schede di emergenza e sicurezza specifiche per le diverse tipologie di merci e l’esatta individuazione della loro ubicazione.

Molo Beverello, trasferimento delle biglietterie nei punti provvisori
Le compagnie di navigazione che operano i collegamenti nel Golfo di Napoli dal molo Beverello hanno cominciato ad effettuare il servizio di biglietteria nei nuovi prefabbricati provvisori collocati in un’area più prossima ai gate di imbarco. Lo spostamento, funzionale ai lavori per la costruzione della nuova Stazione Marittima al Beverello, rende anche maggiormente compatta la procedura per i controlli previsti dalla emergenza COVID-19 a seguito della ordinanza della Regione Campania. Le persone munite di biglietto infatti sono indirizzate lungo un corridoio all’ingresso del quale vengono effettuati i controlli previsti dall’emergenza COVID-19. Gli stessi controlli sono effettuati anche a Calata Porta Massa per tutti coloro che raggiungono le isole del Golfo via traghetto. L’area della biglietteria provvisoria al Beverello, posta di fronte ai bar alle spalle dei vecchi prefabbricati, è costituita da 3 stecche: la prima è costituita da bagni pubblici, la seconda dai punti vendita dei biglietti delle 4 compagnie, la terza da servizi alla clientela (edicola, deposito bagagli). Per accedere alla biglietteria provvisoria è previsto un accesso pedonale da via Acton, di fronte al semaforo posto all’altezza della pedana in legno, accanto al Maschio Angioino. Per i veicoli l’ingresso, per chi arriva dalla galleria Vittoria, resta all’altezza del semaforo, come per i pedoni. Per l’uscita si utilizza la strada parallela a quella in ingresso. L’area per la sosta dei taxi si trova alle spalle delle biglietterie provvisorie, dove è presente anche uno spazio per la sosta breve delle auto per chi accompagna persone in procinto di imbarcarsi.

Un milione per la vasca di colmata del porto di Pescara
Annunciate dal MIT una serie di misure per il rilancio infrastrutturale dell’Abruzzo. Con la conclusione della progettazione che porterà all’imminente apertura dei cantieri per la sostituzione delle barriere sull’A14, è stato firmato anche il protocollo d’intesa per il potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara e deciso il ripristino dei voli Alitalia su Milano. Stanziato inoltre un milione di euro per consentire la rimozione dei sedimenti della vasca di colmata stoccati da tempo presso il porto di Pescara. Un traguardo raggiunto grazie al coinvolgimento delle Autorità portuali e della Direzione generale dei porti e del Provveditorato alla opere pubbliche del Mit, che conclude un percorso avviato lo scorso febbraio con Regione, Comune e altri soggetti istituzionali. La soluzione individuata permetterà la rimozione dei sedimenti dalla banchina entro l’anno.

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