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SETTEMBRE 2019 PAG. 40 - NEWS OBOR



Protocollo di cooperazione scientifica Italia - Cina
Sottoscritto il Protocollo Esecutivo che promuove la cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina per il triennio 2019-21. L’accordo rilancia la cooperazione tra i due Paesi nell’ambito dell’intesa intergovernativa di cooperazione scientifica e tecnologica firmata con Pechino fin dal 1998 e rinnovata recentemente con gli accordi dello scorso marzo. A negoziare il documento per l’Italia, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – MAECI, per la Cina il Ministero della Scienza e della Tecnologia – MOST. Il protocollo prevede dieci progetti scientifici congiunti che potranno presentare richiesta di cofinanziamento annuale, su un totale di 83 progetti pervenuti in risposta al bando chiuso il 12 dicembre 2018 sulle quattro tematiche previste. Due i progetti selezionati per l’Intelligenza artificiale (presentati da Università di Trento e Politecnico di Milano); due per le tecnologie per l’astrofisica (INAF ed ENEA); due per la conversione delle biomasse in energia (Università di Trieste e Università della Calabria); quattro per le tecnologie biomediche innovative (Università di Roma “Sapienza”, Università di Torino, Neuromed IRCCS, Università di Milano “Bicocca”).

Certificazioni elettroniche, intesa Pechino - Singapore
China Maritime Safety Administration (MSA) e Maritime and Port Authority of Singapore (MPA) hanno sottoscritto accordo per promuovere l’utilizzo e il riconoscimento bilaterale della certificazione elettronica nel settore del trasporto marittimo. I due Paesi lavoreranno per promuovere l’uso delle credenziali digitali per rendere più efficienti le operazioni di sdoganamento e le ispezioni di sicurezza delle navi in porto. L’iniziativa, spiega il Ministero dei Trasporti cinese, rientra nei progetti dimostrativi per la promozione della BRI. L’obiettivo di lungo termine è la promozione dell’applicazione dei certificati elettronici nell’industria marittima globale. 

China-Italy Big Data (Automotive) and Smart Mobility Forum
A margine della seconda edizione dello Smart China Expo di Chongqing, manifestazione fieristica dedicata a scienza, tecnologia e innovazione, si è tenuto a fine agosto il China-Italy Big Data (Automotive) and Smart Mobility Forum, appuntamento co-organizzato dal China International Intelligent Industry Expo Organizing Committee, dal Consolato Generale d’Italia a Chongqing, dal China Automotive Engineering Research Institute e dal Beijing Institute of Technology. “Il rapido sviluppo di Information Technology, Intelligenza Artificiale, 5G, Big Data e Cloud Computing creerà nuove opportunità di crescita, in particolare nel campo dei trasporti”, ha sottolineato il Vice Console d’Italia a Chongqing Davide Castellani nel suo discorso di benvenuto. “Siamo qui per esplorare tali opportunità e, attraverso lo scambio e il dialogo, promuovere la nascita di un nuovo sistema di mobilità più smart, efficiente, sicuro e, soprattutto, eco-sostenibile.” Castellani ha  ripercorso le tappe della cooperazione sino-italiana in settori di comune interesse, sottolineando come la recente visita in Italia del Presidente Xi Jinping abbia dato forte impulso alle relazioni bilaterali. “Tre dei 29 accordi firmati a Roma sono mirati a favorire la collaborazione tra i due paesi nel settore science and technology”.

China Raylway, 250 mila Teu trasportati nei primi otto mesi del 2019
Nei primi otto mesi del 2019 i collegamenti ferroviari con l’Europa realizzati dall’affiliata China Railway Container Transport Co. (CRCT) del gruppo China Raylway hanno movimentato circa 250mila Teu per un totale di 2.845 viaggi e un tasso di riempimento del 99%. Lo rende noto la stessa compagine di Pechino secondo cui nella relazione inversa sono stati trasportati 210mila Teu nell’ambito di 2.421 viaggi di ritorno e un tasso di riempimento dell’85%. CR ha sottolineato la fiducia nello sviluppo ulteriore dei traffici sulla tratta Cina-Europa caratterizzata dai vantaggi competitivi della durata del trasporto, un terzo di quella di un collegamento marittimo, di un prezzo che è pari ad un quinto rispetto al costo di un trasporto aereo su questa direttrice.

A breve la prima base cinese di prova per navi senza equipaggio
Entro la fine dell’anno sarà operativa in Cina la prima base di prova per le navi senza equipaggio. Il centro, Xiangshan Marine Scientific & Technological Port si trova a Zhuhai, nella provincia del Guangdong, e realizzarà una piattaforma di innovazione per la progettazione, la ricerca, la sperimentazione di sistemi marini senza equipaggio e le attrezzature intelligenti. L’obiettivo del progetto è consolidare la catena industriale delle unità di navigazione in remoto e promuovere la ricerca sulla produzione di attrezzature avanzate e sulla nuova generazione di tecnologie dell’informazione. Occuperà un’area di 32.000 metri quadrati e comprenderà laboratori, piscine di prova, un ormeggio e un’area di prova in mare.
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