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SETTEMBRE 2019 PAG. 8 - NEWS DALL'EUROPA







Commissione europea. Gentiloni agli Affari economici, ai Trasporti Rovana Plumb
La nuova presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato la lista dei 26 commissari europei che la affiancheranno nei prossimi cinque anni, 13 donne e 13 uomini. In rappresentanza dell’Italia l’ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, cui è stata assegnata una delega di peso come gli Affari Economici. Ai Trasporti nominata la rumena Rovana Plumb, 59 anni, già ministro del Lavoro, dell’Ambiente e dei Fondi Europei del governo di Bucarest. La nuova Commissione entrerà in carica il prossimo 1 novembre dopo la sessione plenaria del Parlamento Europeo (21-24 ottobre) chiamato a confermare le scelte di Bruxelles. Intanto la Commissione ha nominato l’italiana Arianna Vannini consigliere principale “Strategia d’investimento per lo sviluppo e il finanziamento innovativo” nel suo dipartimento per la cooperazione internazionale e lo sviluppo (DG DEVCO). Vannini è entrata a far parte della Commissione dalla Banca d’Italia nel 1995. Nel corso degli anni ha lavorato nei gabinetti del commissario Mario Monti, responsabile del mercato interno e della concorrenza, del vicepresidente Antonio Tajani, responsabile dei trasporti, e dell’ex presidente della Commissione José Manuel Barroso.

Stanziamento Fesr per la Napoli - Cancello
Ammonterà a 114 milioni di euro il contributo dell’Ue alla realizzazione della tratta ferroviaria Napoli - Cancello, lungo la linea A/V che collegherà il capoluogo della Campania a Bari. Lo stanziamento, a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), è stato annunciato dalla stessa Commissione europea che in una nota giudica il collegamento come “cruciale per l’economia, la crescita e lo sviluppo regionale del Sud Italia”. Il termine dei lavori per i 15,5 km della variante Napoli - Cancello è previsto per ottobre 2022. Il progetto, avviato nel 2015, rientra nel corridoio europeo Ten-T Scandinavo - Mediterraneo e vale 887,6 milioni di euro.

EMSA, aumentano i certificati marittimi rilasciati dagli Stati Ue
Cresce il numero di comandanti e ufficiali detentori di certificati di abilitazione dei marittimi rilasciati da Stati membri dell’Ue. È quanto emerge dall’ultima pubblicazione statistica dell’EMSA (European Maritime Safety Agency) che integra i dati non comunicati negli anni precedenti il 2017 da alcune nazioni. A fine 2017, in particolare, il numero ammonta a 202.190 contro i 174.780 dell’anno precedente. Da aggiungere gli 87.810 comandanti e ufficiali in possesso di certificati di competenza (EaR) rilasciati da nazioni non-Ue con l’avvallo di Stati europei che ne attestano però la validità (87.802 nel 2016). Paradossalmente, considerata l’estenuante e polemico iter della Brexit, come sia il Regno Unito la nazione marittima in possesso del maggior numero ci certificazioni “made in Europe”: 30.833 (24.375 nel 2016). Seguono Polonia (20.138), Grecia (18.935), Italia (15.154) e Norvegia (14.696). Nel 2016 tra i primi cinque figurava la Francia con un totale di 14.362 marittimi. Le prime cinque nazioni con il maggior numero di comandanti e ufficiali che detenevano certificati EaR sono Malta (52.938), Cipro (23.233), Regno Unito (13.632), Norvegia (10.754) e Olanda (9.532 rispetto a 11.260). Il podio dei paesi no-Ue con il maggior numero di certificati riconosciuti dall’Unione è composto da Filippine (30.615), Ucraina (19.304), Federazione Russa (15.631).
 
Primo traghetto full electric del progetto Horizon 2020
Ha completato con successo il suo primo viaggio con passeggeri sulla rotta tra i porti danesi di Fynshav, sull’isola di Als, e Soby, sull’isola di Aero il prino traghetto interamente elettrico costruito nell’ambito del progetto europeo Horizon 2020 e-Ferry. Ellen, questo il nome dell’unità, ha una capacità di 30 veicoli e 200 passeggeri ed è alimentato dalla batteria più grande del mondo, che gli consente di percorrere distanze maggiori rispetto ai traghetti elettrici esistenti (fino a 21,4 miglia nautiche) prima di dover essere ricaricato. A partire da settembre, si prevede che il numero di viaggi aumenterà fino a 7 al giorno. Il progetto e-Ferry è iniziato nel giugno 2015 e durerà fino al 31 maggio 2020 per una dotazione complessiva di 15 milioni di euro.

Ferrovia Slovenia – Austria, in arrivo finanziamento europeo
Assegnato alla Slovenia un finanziamento di 101 milioni di euro, nel quadro del Fondo di coesione, per l’adeguamento agli standard europei della ferrovia che collega Maribor e Å entilj. La nuova linea dovrebbe essere operativa a partire dal 2023, con una crescita dei convogli da 67 a 84 al giorno. La tratta si collega al confine fra Slovenia e Austria, vicino a Å entilj, con il tratto austriaco che conduce a Graz, rientrando nel corridoio europeo Baltico-Adriatico. L’iniziativa prevede una serie di interventi sull’efficienza della rete di binari, la ristrutturazione delle stazioni di Maribor Tezno, Maribor, Pesnica e Å entilj, l’adeguamento della galleria di Å entilj e la costruzione della nuova galleria di Pekel. L’obiettivo è la riduzione dei tempi di transito, l’aumento della sicurezza e una maggiore capacità di trasporto di merci lungo la linea.




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