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AGOSTO 2019 PAG. 54 - Costa promuove l’agricoltura nel deserto della Giordania



Il Gruppo Costa, attraverso la sua Costa Crociere Foundation, collaborerà con la Sahara Forest Project Foundation per sviluppare ulteriormente l’innovativo progetto di rivegetazione del deserto della Giordania attraverso tecnologie sostenibili.

L’accordo di partnership è stato siglato nei giorni scorsi da Lars Myren, Presidente di Sahara Forest Project Foundation, e Michael Thamm, Amministratore Delegato del Gruppo Costa e Carnival Asia, a bordo della nave storica Statsraad Lehmkuhl in occasione di Arendalsuka, il principale forum politico ed economico della Norvegia che si tiene ogni anno nella città di Arendal.
Il Sahara Forest Project - inaugurato nel settembre 2017 con il patrocinio di Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania e il Principe ereditario Haakon di Norvegia – ha come obiettivo quello di rendere coltivabili le aree desertiche e creare opportunità di lavoro per le popolazioni locali, tramite la produzione di cibo, acqua ed energia pulita, sfruttando l’acqua marina e l’energia solare come principali fonti.

La collaborazione tra Sahara Forest Project Foundation e Costa Crociere Foundation rappresenta un concreto passo avanti per lo sviluppo ulteriore del progetto in Giordania. Il supporto del Gruppo Costa – tramite i suoi brand Costa Crociere e AIDA Cruises - contribuirà a raggiungere l’obiettivo di espandere l’attuale struttura gestita da Sahara Forest Project Foundation sino a un’estensione commerciale di 20 ettari, con conseguenti benefici ambientali: ogni ortaggio prodotto assorbirà infatti anidride carbonica dall’atmosfera e la immagazzinerà nei terreni rivegetati. Un’iniziativa che si coniuga perfettamente con l’impegno più ampio del Gruppo Costa per l’innovazione sostenibile e la creazione di valore condiviso, nonché con la missione della Costa Crociere Foundation di promuovere il miglioramento sociale e ambientale.

Una parte rilevante dell’accordo è relativa al coinvolgimento degli ospiti delle navi di Costa e AIDA.  Gli ospiti delle due compagnie che sceglieranno una crociera con scalo ad Aqaba avranno la possibilità davvero unica di gustare, per la primissima volta al mondo, almeno dieci diversi tipi di ortaggi ecocompatibili, coltivati nel deserto giordano utilizzando energia solare e acqua di mare. Gli Executive Chef di Costa e AIDA utilizzeranno infatti questi ortaggi per creare ricette speciali che ne esaltino il gusto e la qualità.

“Il Sahara Forest Project è molto orgoglioso di unire le forze con un leader globale nel settore del turismo. Il nuovo accordo a lungo termine per la fornitura di ortaggi alle navi Costa e AIDA aprirà la strada non solo per un’espansione del nostro progetto in Giordania, ma aumenterà anche la consapevolezza internazionale sulla necessità di sviluppare soluzioni innovative per combattere il riscaldamento globale e creare posti di lavoro nelle aree desertiche.” - ha dichiarato Myren, Presidente di Sahara Forest Project. “Nel 2050 ci saranno quasi 10 miliardi di persone sul pianeta che avranno bisogno di cibo, acqua ed energia pulita prodotti in modo sostenibile. Per questo è urgente sviluppare progetti che siano rispettosi dell’ambiente e garantiscano lo sviluppo sociale ed economico, dimostrando che è possibile abbandonare le attuali pratiche agricole, che utilizzano tradizionalmente l’80% delle scarse risorse idriche in molti paesi con problemi di siccità e generano il 25% delle emissioni di CO2”, ha aggiunto Myren.

 “Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contribuito a un progetto così innovativo come quello di Sahara Forest Project Foundation, che potrebbe servire da modello in futuro per la coltivazione sostenibile nelle aree desertiche.” - ha dichiarato Michael Thamm, Amministratore Delegato del Gruppo Costa e Carnival Asia. “Grazie a questo accordo serviremo ai nostri ospiti ortaggi coltivati in modo da combattere la desertificazione delle terre e creare opportunità di lavoro per la popolazione locale; si tratta di un’iniziativa che si sposa con la nostra strategia di sviluppo sostenibile e il nostro impegno concreto per un pianeta più verde.  Il Gruppo Costa è leader nel settore delle crociere in materia di sostenibilità, come dimostrato dall’introduzione, all’inizio dell’anno in corso, della prima nave da crociera al mondo alimentata a gas naturale liquefatto, oltre ai significativi investimenti fatti per l’utilizzo di energia elettrica da terra e per altre tecnologie all’avanguardia per un futuro a emissioni zero”.

Attualmente Sahara Forest Project Foundation gestisce un centro di 3 ettari, situato 12 chilometri a nord del porto di Aqaba, che utilizza serre raffreddate con evaporazione di acqua salata, pannelli a energia solare e diverse tecniche per la rivegetazione all’aperto di terreni aridi. I governi di Giordania e Norvegia, la Commissione dell’Unione Europea e USAID (United States Agency for International Development) sono stati sinora i principali finanziatori e sostenitori di questa struttura avveniristica.
Da ottobre 2019 a ottobre 2020, quattro navi Costa (Costa Mediterranea, Costa Victoria, Costa Diadema e Costa Deliziosa) e quattro navi AIDA (AIDAvita, AIDAbella, AIDAprima e AIDAblu) visiteranno Aqaba, per un totale di 20 scali, portando oltre 45.000 ospiti.

Costa Crociere Foundation
Costa Crociere Foundation è stata istituita nel 2014 e da allora ha finanziato 30 progetti per oltre 4 milioni di euro, di cui hanno giovato oltre 35.000 beneficiari. Costa Crociere Foundation è un’organizzazione indipendente, il cui obiettivo è quello di garantire il diritto alla felicità di ogni individuo attraverso il miglioramento delle condizioni sociali e ambientali. L’azione della Fondazione si concretizza nella gestione di numerosi progetti sociali ed ambientali realizzati valorizzando le risorse messe a disposizione dalla Compagnia e dai suoi partner.

Sahara Forest Project
La Sahara Forest Project Foundation è una fondazione non-profit norvegese istituita per promuovere l’innovazione e lo sviluppo sostenibili e redditizi di tecnologie ambientali nei settori alimentare, idrico ed energetico. Gli elementi chiave della tecnologia di SFP sono un’infrastruttura di acqua salata combinata con energia solare, coltivazione in serra e produzione di cibo e biomassa all’aperto. Il Sahara Forest Project sta attualmente gestendo un piccolo centro di coltivazione ad Aqaba, in Giordania, e sta lavorando alla realizzazione di una grande fattoria nel deserto di dimensioni commerciali.
Paola Martino

Taglio della prima lamiera per Costa Toscana

È iniziata il 30 luglio scorso, con il taglio della lamiera nel cantiere Meyer di Turku in Finlandia, la costruzione di Costa Toscana, nuova unità della flotta di Costa Crociere, seconda di due nuove navi gemelle ordinate da Costa Crociere, alimentate, sia in porto sia in navigazione, a gas naturale liquefatto (LNG), il combustibile fossile più pulito al mondo. La prima, Costa Smeralda, attualmente nelle fasi finali di allestimento sempre nel cantiere di Turku entrerà in servizio nell’ottobre 2019. Costa Toscana sarà invece pronta per la consegna nel 2021. 

L’utilizzo dell’LNG rappresenta una vera e propria svolta sul piano della minimizzazione dell’impatto ambientale. Sarà infatti in grado di migliorare la qualità dell’aria, eliminando quasi totalmente le emissioni di ossidi di zolfo (zero emissioni) e particolato (riduzione del 95-100%). L’utilizzo dell’LNG, inoltre, permetterà di ridurre significativamente anche le emissioni di ossido di azoto (riduzione diretta dell’85%) e di CO2 (riduzione sino al 20%). Il gas sarà immagazzinato in appositi serbatoi a bordo delle navi e utilizzato per produrre l’energia necessaria alla navigazione e ai servizi di bordo, grazie a motori ibridi a doppia alimentazione. Con una stazza lorda di oltre 180.000 tonnellate e oltre 2.600 camere ciascuna, Costa Smeralda e Costa Toscana fanno parte di un piano di espansione della flotta del Gruppo Costa (che comprende i marchi Costa Crociere e AIDA) che prevede sette nuove navi in arrivo entro il 2023, per un investimento complessivo di oltre 6 miliardi di euro.
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