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APRILE PAG.62 - Ingemar per lo sviluppo della portualità turistica



Il 2019 di Ingemar è partito ‘sulla cresta dell’onda’ e nel Gruppo si festeggiano 40 anni di “Ingegneria Marittima”, dal cui acronimo ha origine il marchio della società milanese che dal 1979 ha costruito il suo sviluppo industriale e la propria notorietà sull’acqua.

Per comprendere l’evoluzione della società, basti pensare che partendo dalle dimensioni ridotte dai primi pontili galleggianti per piccole imbarcazioni, Ingemar è arrivata a produrre, attraverso anni di studi e di installazioni sempre più impegnative, gli attuali imponenti moli galleggianti per mega-yacht e i più grandi frangionde galleggianti della produzione di serie a livello mondiale: giganteschi moduli da 20x10m, alti 2,5m e del peso di ben 185 tonn. ciascuno. Gli elementi sono realizzati in cemento armato con nucleo in polistirolo espanso e sono collegabili in serie per ottenere barriere galleggianti di lunghezza e geometria variabile a protezione dei moderni marina galleggianti.

In 40 anni l’azienda ha improntato la sua crescita sulla qualità tecnica e sulla diversificazione delle proposte costruttive: vale la pena ricordare negli anni ‘90 il contributo di Ingemar, su progetto dell’Architetto Renzo Piano, alla riconversione del Porto Antico di Genova con piattaforme, banchine e pontili galleggianti e, nei primi anni 2000, la realizzazione di un nuovo ponte galleggiante lungo ben 330 metri che a Venezia unisce le rive delle Zattere e della Giudecca in occasione della festività del Redentore. Nel settore dello sport agonistico Ingemar può vantare la realizzazione di tutte le strutture galleggianti al servizio dei Centri Olimpici della Vela e del Canottaggio per le Olimpiadi di Atene 2004 e dei pontili di ormeggio per le tappe italiane dell’America’s Cup di Napoli e Venezia e per diversi campionati di motonautica. Dal 2005 inizia, e prosegue fino ad oggi, la collaborazione con il Salone Nautico di Genova, una delle più grandi superfici espositive galleggianti al mondo, impreziosita da pontili, piattaforme e passerelle dove ogni anno vengono ormeggiate le barche più belle della produzione internazionale. Nel prossimo Giugno i moli galleggianti Ingemar daranno ancora ospitalità alle imbarcazioni del Salone Nautico di Venezia, nella splendida cornice dello storico bacino dell’Arsenale della Serenissima.

Ingemar è oggi fra le poche aziende in Italia e in Europa che hanno le qualità di leadership per poter suggerire nuovi indirizzi nello sviluppo dei moderni marina e una larga parte dei porti turistici italiani - circa un terzo di quelli censiti annualmente dalla pubblicazione Marina d’Italia – ospita i suoi diportisti, in tutto o in parte, su strutture galleggianti del Gruppo; fra quelli oggi più rilevanti per dimensioni, servizi e modernità dell’offerta, vale ricordare: Marina di Capo d’Orlando (Messina), Marina di Fezzano e Porto Mirabello (La Spezia), Marina del Gargano (Manfredonia), Marina di Villasimius (Cagliari), Porto San Rocco (Trieste), Marina di Loano (Savona), Marina di Stabia (Napoli), Certosa Marina e Marina Sant’Elena (Venezia).

Le capacità tecniche e la flessibilità progettuale hanno inoltre consentito a Ingemar di cimentarsi con successo in una molteplicità di strutture speciali per settori diversi, dai servizi ai trasporti e all’industria, con una diversificazione degli interventi tarati sulle esigenze di grandi gruppi industriali e di enti pubblici quali: Enel, Edison, Pirelli Cavi, Agip Petroli, C.N.R., Marina Militare Italiana e diverse forze navali di altri Paesi.
Riccardo Russo
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