Header Ads

DICEMBRE 2018 PAG. 36 - Giamberini, ACCSEA pronta alla sfida della globalizzazione


La nostra è un’attività nella quale occorre sempre combinare le dinamiche locali con gli effetti che scaturiscono da eventi di portata nazionale e globale. Ed è ovvio perciò che il momento attuale è ricco di elementi di riflessione che possono rappresentare interessantissime opportunità, ma che, se non opportunamente valutati e sfruttati, possono determinare effetti pesantemente negativi su tutto il settore della logistica e delle spedizioni. Cito, a livello globale, i fenomeni di concentrazione in atto nel mondo del trasporto marittimo dei containers che stanno determinando una riduzione dell’offerta di stiva e di servizi con il logico conseguente aumento del livello dei noli oceanici; l’impatto che sui costi di trasporto marittimo avrà la graduale introduzione di carburanti “puliti”; il piano di espansione commerciale che la Cina sta realizzando con il progetto OBOR (One Belt One Road) dal quale purtroppo i porti della nostra area si vedono esclusi; a livello locale c’è grande attenzione per le ZES (Zone Economiche Speciali) e per i benefici, in termini di crescita del comparto manifatturiero e, a cascata, del comparto logistico - trasportistico, una volta che saranno finalmente implementate. In tale logica la comunità logistica e spedizionieristica campana sta cercando di operare a tutto campo, cercando di superare innanzitutto i limiti storici e purtroppo  endemici del mondo associazionistico: la partecipazione spesso distratta (quando non addirittura di chiaro ostracismo) accompagnata dalla tendenza all’individualismo.

In tal senso vanno lette le iniziative fortemente volute in questi ultimi mesi: la creazione, da parte ACCSEA (Associazione Campana Corrieri Spedizionieri ed Autotrasportatori) di un gruppo giovani con l’obiettivo di affiancare il Consiglio Direttivo in una serie di attività di comunicazione e formazione, propedeutiche anche ad un futuro passaggio del testimone alle nuove generazioni di imprenditori del settore che siano più pronte a comprendere e cogliere l’importanza del fare rete; in ambito CONFETRA (la confederazione nazionale delle attività logistiche e trasportistiche della quale anche ACCSEA fa parte) invece, la creazione di un coordinamento regionale che, unendo attorno ad uno stesso tavolo i rappresentanti territoriali delle stesse associazioni che a livello nazionale afferiscono a Confetra, ha concretizzato e formalizzato quel percorso di condivisione e collaborazione già iniziato da qualche anno tra le varie componenti del settore (Imprese di Spedizioni, Doganalisti, Agenti Marittimi, Corrieri, Trasportatori, Operatori della Logistica e del  Trasporto Ferroviario) e che ha lo scopo di proporsi in maniera costruttiva ed efficace verso le Istituzioni, le Agenzie e  le altre Confederazioni di categoria. In aggiunta, la nascita di Confetra Campania, che ho l’onore di presiedere per il prossimo biennio, ha costituito un viatico per la nascita di analoghe iniziative nelle altre regioni meridionali e di un coordinamento confederale del mezzogiorno che potrà rappresentare le sue istanze con la presenza di un suo rappresentante che siederà, per statuto, nella giunta nazionale Confetra. Presenza fondamentale specie in un momento nel quale le politiche governative danno la sensazione di aver perso nuovamente di vista i problemi del Mezzogiorno del paese. Mi piace, a tale proposito, sottolineare che la prima nomina a rappresentante Confetra Mezzogiorno nella Giunta Nazionale, è andata al collega Domenico De Crescenzo, a riprova  della considerazione della quale gode l’intera nostra comunità logistica. Lo spessore professionale ed umano dei colleghi che lavorano per i direttivi dei due organismi  (ACCSEA/ACCSEA Giovani e CONFETRA Campania) è tale da non aver alcun dubbio sul fatto che verranno messe in campo tutte le energie necessarie per affrontare le sfide che ci attendono; è tuttavia ben chiaro che, per poter conseguire gli obiettivi di crescita generale auspicati occorre l’irrinunziabile supporto di tutte le Istituzioni e le Amministrazioni Pubbliche a vario titolo coinvolte nelle nostre attività. Perché, senza voler fare facile retorica, in un sistema davvero efficiente, occorre che ciascuno faccia la sua parte senza alibi di sorta. Ed è questo che ci auguriamo  di conseguire nel nuovo anno.

Ermanno Giamberini
Presidente ACCSEA
Immagini dei temi di Bim. Powered by Blogger.