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DICEMBRE 2018 PAG. 26 - Pubblico e privato, insieme per raggiungere risultati


Il tempo dei bilanci viene sempre, a cavallo tra un anno che se ne va ed un nuovo che arriva. Per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale il 2018 è stato il primo nel quale i porti principali della Campania hanno unito i propri sforzi in una gestione unitaria: Salerno si è congiunto a Napoli ed a Castellammare di Stabia. I risultati di traffico sono stati positivi.

I volumi di traffico dei porti compresi nell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale continuano a crescere. Nei primi dieci mesi del 2018 si registra un incremento del 5% del volume nel trasporto dei container rispetto all’analogo periodo dell’anno 2017, con un dato che porta al superamento degli 850.000 Teus (per l’esattezza 855.778) tra i porti di Napoli e Salerno.

Sempre nel settore merci, significativo è anche l’aumento, per quanto riguarda il porto di Napoli, del traffico delle rinfuse liquide, che registra - rispetto ai primi dieci mesi del 2017 - un incremento del 5,4%. Nelle rinfuse solide si registra di nuovo un segno positivo, per il porto di Salerno, con una crescita rispetto ai primi dieci mesi del 2017, pari al 6,4%.

Nel traffico crocieristico, i porti di Napoli e Salerno considerati nell’insieme, durante i primi dieci mesi del 2018, confermano la decisa e costante ripresa del traffico, con un incremento complessivo del 14% circa nei confronti dell’analogo periodo del 2017: rispettivamente nel porto di Napoli l’aumento è stato del 13,8%, con 991.886 passeggeri, e nel porto di Salerno del 15,9%, con 75.376 passeggeri. Il numero dei passeggeri locali e dei traghetti mantiene la sua abituale crescita lenta ma costante, con una percentuale di aumento del 2,15%, registrando 6.915.413 unità rispetto alle 6.770.048 del 2017.

Intanto, abbiamo approvato il nuovo regolamento sulle concessioni, che unifica i procedimenti amministrativi per i tre porti dal punto di vista della configurazione del percorso. Stiamo finalizzando il Piano organico Porto, che affronta il delicato e complesso tema della organizzazione del lavorio portuale.

Ed abbiamo approvato il primo bilancio di previsione dell’Autorità di Sistema nella sua configurazione unitaria. Il sistema portuale campano, a distanza meno di un anno dall’ingresso del porto di Salerno nella Autorità di Sistema, prende forma anche sotto l’aspetto contabile. Abbiamo lavorato in questi mesi  per unificare i sistemi di gestione amministrativa e contabile. In meno di un anno l’integrazione è stata realizzata, ed il documento contabile, che abbiamo approvato in Comitato di Gestione dopo il consensus dell’Organismo di Partenariato, rappresenta l’unità di gestione dei tre scali da tutti i punti di vista: entrate, spese, investimenti. Con il 2019 quest’unicità si svilupperà grazie all’ottimizzazione ed alla razionalizzazione delle nostre attività, per costruire e realizzare una strategia comune volta a potenziare il sistema portuale campano. Anche l’avvio della Zona Economica Speciale della Campania, partita con la prima riunione del Comitato di Indirizzo in ottobre, sarà un fronte di lavoro molto rilevante, per offrire alla comunità delle imprese occasioni di investimento produttive ed un sistema logistico maggiormente efficiente.

I dati di previsione indicano per il 2019 un avanzo economico di 1 milione e 631 mila euro, un avanzo di amministrazione di 192 milioni e 575 mila euro, un avanzo finanziario di 99 milioni e 468 mila euro. Per quanto riguarda il capitolo “investimenti”, il totale investimenti con fondi AdSP ammonta a 9 milioni e 650 mila euro, quelli finanziati a euro 31 milioni e 557 mila euro.
Il nostro è un bilancio di previsione “prudente”, che considera solo parzialmente l’andamento dei traffici nei tre scali, che registrano crescite significative nel 2018, in particolare nel settore container e delle crociere. Le prospettive per il 2019 si presentano interessanti, anche se lo scenario macroeconomico potrebbe determinare qualche rallentamento nell’incremento delle movimentazioni, in particolare nel settore delle merci. Lavoreremo per migliorare le previsioni di bilancio, portando risultati più robusti di avanzo, per continuare a finanziare - anche con risorse proprie - gli investimenti che servono al potenziamento delle nostre infrastrutture.

Procedono intanto i principali cantieri per il miglioramento delle condizioni infrastrutturali: il dragaggio a Napoli si completerà entro la primavera del 2019, e la gara per il dragaggio a Salerno è in fase di pubblicazione. E’ stata bandita la gara per la progettazione del prolungamento della diga Duca d’Aosta a Napoli, mentre a Salerno la progettazione esecutiva del prolungamento della diga foranea è in fase di approvazione da parte del CTA, per poi passare alla fase di esecuzione. E’ in corso di aggiudicazione la gara per la realizzazione della nuova stazione marittima al Beverello, come prima fase per il risanamento del waterfront del porto di Napoli, così come sono in fase di approvazione presso il CTA i progetti esecutivi dei collegamenti stradali e della nuova rete fognaria.
Si può fare sempre di più, e meglio. Questo è il nostro compito per il 2019, assieme agli operatori portuali, per consolidare e rafforzare quel senso di comunità che deve costituire il punto di forza attorno al quale continuare a crescere nel corso del 2019. Come sempre, i risultati si costruiscono assieme, tra settore pubblico e settore privato.

Pietro Spirito
Presidente AdSP Mar Tirreno
Centrale
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