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NOVEMBRE 2018 PAG. 8 - NEWS EUROPA

Diporto, infrazione Italia per gli sconti fiscali
La Commissione europea ha inviato una lettera di costituzione in mora all’Italia per non aver riscosso l’importo corretto dell’IVA sul leasing di yacht. Un secondo parere motivato è stato inviato  in merito al regime illegale di esenzioni applicato al carburante utilizzato per la propulsione di yacht a noleggio nelle acque dell’Ue. “Il trattamento fiscale di favore riservato alle imbarcazioni e agli aeromobili privati è in evidente contrasto con le norme fiscali comuni e falsa notevolmente la concorrenza nel settore marittimo e in quello dell’aviazione,” ha commentato Pierre Moscovici, Commissario per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e l’unione doganale. “In quest’ottica la Commissione si sta adoperando per mettere fine alle norme che tentano di aggirare il diritto dell’Unione in materia”. In particolare, le procedure d’infrazione riguardano la riduzione della base imponibile IVA per il leasing di yacht prevista dalla legislazione fiscale italiana (sebbene l’attuale normativa europea prevede la non tassazione dei servizi quando l’utilizzazione e la fruizione effettive hanno luogo al di fuori dell’Ue, essa non ammette una riduzione forfettaria generale senza la verifica del luogo di utilizzo); le norme relative alle accise sul carburante per le imbarcazioni a motore in Italia (l’Italia, in violazione delle norme Ue, consente di classificare come “commerciali” le imbarcazioni da diporto noleggiate anche quando vengono utilizzate per uso personale, il che può dar loro la possibilità di usufruire di carburante in esenzione da accisa per l’alimentazione dei motori).

Strasburgo, via libera all’accordo commerciale con il Giappone
Con 25 voti a favore, 10 contrari e un astenuto la Commissione commercio estero dell’Europarlamento ha dato il via libera all’approvazione dell’accordo di partenariato economico tra Unione europea e Giappone firmato lo scorso 17 luglio. Con il via libera di Strasburgo previsto nella plenaria di dicembre e la ratifica dell’omologo organo giapponese si darà luogo a una zona commerciale da 600 milioni di persone che copre un terzo del Pil globale e circa il 40% del commercio mondiale. Alla fine del periodo di transizione saranno aboliti quasi tutti i dazi doganali per un valore di circa 1 miliardo di euro l’anno sui prodotti e servizi europei esportati nel paese del Sol Levante.

23 nuovi impegni per la salvaguarda degli oceani
La Commissione europea ha annunciato iniziative finanziate per un totale di 300 milioni di euro a tutela dello stato di salute degli oceani. Questo nuovo contributo si aggiunge ai 550 milioni di euro già stanziati in occasione della conferenza Our Ocean dell’anno scorso, organizzata dell’Unione europea a Malta. Bruxelles, in particolare, ha assunto 23 nuovi impegni volti a migliorare le condizioni degli oceani e a valorizzarne il potenziale. Tra essi spiccano 100 milioni di euro destinati a progetti di ricerca e sviluppo per contrastare l’inquinamento da plastica e 82 milioni destinati ad attività di ricerca marina e marittima, come ad esempio valutazioni degli ecosistemi, mappatura dei fondali e sistemi di acquacoltura innovativi. La nuova azione dell’UE prevede anche un investimento di 18,4 milioni finalizzato a migliorare la sostenibilità dell’economia blu europea, vale a dire quei settori economici che dipendono dall’oceano e dalle sue risorse. Anche Copernicus, il programma dedicato all’osservazione della Terra, occuperà un posto di primo piano nell’elenco dei nuovi impegni. Il suo campo di intervento sarà ampliato grazie a una dotazione 12,9 milioni per la sicurezza marittima e la ricerca sui servizi ambientali costieri, cifra va ad aggiungersi ai 27 milioni di fondi già stanziati a suo favore durante la Conferenza del 2017. 

Klaipeda, autorizzato il regime di aiuti per il terminal GNL
La Commissione europea ha approvato la compensazione pubblica concessa dalla Lituania a LITGAS per la fornitura obbligatoria di una quantità di gas naturale liquefatto al terminale GNL presso il porto di KlaipÄ—da. La decisione del governo baltico modifica il regime di aiuti concesso da Bruxelles nel 2013 per la costruzione e la gestione dell’infrastruttura considerata strategica per ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia. Lo scorso agosto, la Lituania ha ricevuto attraverso lo scalo marittimo il suo primo carico di GNL dagli Stati Uniti, in linea con la dichiarazione congiunta del presidente Juncker e del presidente Trump di luglio per rafforzare la cooperazione strategica UE-USA in campo energetico.

Sistemi di trasporto intelligente, infrazione per sei Paesi
Bruxelles ha avviato una procedura d’infrazione nei confronti di Italia, Austria, Germania, Lituania, Lussemburgo e Olanda per non aver fornito i dati, previsti dalle norme sui sistemi di trasporto intelligenti, sulle aree di parcheggio sicure destinate agli automezzi pesanti e ai veicoli commerciali, che dovrebbero confluire in una banca dati centrale europea. Per la mancanza di informazioni adeguate, spiegano dalla Commissione europea, i conducenti degli automezzi pesanti si trovano spesso di fronte a un numero insufficiente di aree di sosta, e parcheggiano in zone non protette o in luoghi non sicuri. I sei Paesi dispongono ora di due mesi per rispondere alla lettera di costituzione in mora.

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