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NOVEMBRE 2018 PAG. 28 - Adsp Mar Tirreno Centrale bilancio di previsione 2019

Via libera del Comitato di Gestione al primo bilancio di previsione del 2019 unificato per i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia.  Il sistema portuale campano, a distanza di meno di un anno dall’ingresso del porto di Salerno nella Autorità di Sistema, prende forma anche sotto l’aspetto contabile.

“Abbiamo lavorato in questi mesi - precisa il Presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito – per unificare i sistemi di gestione amministrativa e contabile. In meno di un anno l’integrazione è stata realizzata, ed il documento contabile, che abbiamo approvato in Comitato di Gestione dopo il consensus dell’Organismo di Partenariato, rappresenta l’unità di gestione dei tre scali da tutti i punti di vista: entrate, spese, investimenti. Con il 2019 quest’unicità si svilupperà grazie all’ottimizzazione ed alla razionalizzazione delle nostre attività, per costruire e realizzare una strategia comune volta a potenziare il sistema portuale campano. Anche l’avvio della Zona Economica Speciale della Campania, partita con la prima riunione del Comitato di Indirizzo in ottobre, sarà un fronte di lavoro molto rilevante, per offrire alla comunità delle imprese occasioni di investimento produttive ed un sistema logistico maggiormente efficiente.”
I dati di previsione indicano per il 2019 un avanzo economico di 1 milione e 631 mila euro, un avanzo di amministrazione di 192 milioni e 575 mila euro, un avanzo finanziario di 99 milioni e 468 mila euro.  Per quanto riguarda il capitolo “investimenti”, il totale investimenti con fondi AdSP ammonta a 9 milioni e 650 mila euro, quelli finanziati a euro 31 milioni e 557 mila euro.
“Il nostro - ha sottolineato il Presidente - è un bilancio di previsione “prudente”, che considera solo parzialmente l’andamento dei traffici nei tre scali, che registrano crescite significative nel 2018, in particolare nel settore container e delle crociere”.

Attività realizzate e da realizzare
Redazione del Regolamento d’uso delle aree demaniali marittime ricadenti nella circoscrizione dell’Adsp – Porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia che, tra l’altro, ha recepito le direttive della circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della delibera dell’ART in merito al rilascio delle concessioni ex art. 18 legge 84/94.
Revisione atti concessori Porti di Napoli, Castellammare di Stabia e Salerno con regolarizzazione posizioni amministrative pregresse.

Unificazione procedure di fatturazione dei canoni demaniali ex A.P. Napoli ed ex A.P. Salerno attraverso il passaggio al nuovo sistema di contabilità “Coelda”.
Sviluppo del settore della cantieristica nel Porto di Napoli attraverso il posizionamento di nuovi bacini di carenaggio. Valorizzazione pontili di Mergellina (pontile c.d. “C9”- procedura conclusa / pontile S.Tropez -procedura ad evidenza pubblica da avviare).
Ricognizione degli immobili presenti, e non utilizzati, nel demanio del Porto di Napoli.

Porto di Castellammare di Stabia
Nell’ambito del Protocollo d’intesa tra Regione Campania e Fincantieri, manifestazione di interesse della “Academy Fincantieri” per individuazione di una struttura da destinare a centro formativo di eccellenza - scuola di formazione professionale per acquisizione di competenze specifiche in particolare nel settore della carpenteria metallica navale.

Riqualificazione della Banchina dell’Acqua della Madonna nel Porto di Castellammare di Stabia con procedura ad evidenza pubblica per l’assegnazione di n. 8 lotti dove allestire attività di ristorazione /chalet (n. 2 lotti già assegnati ed istruttorie in corso per assegnazione di altri chalet).
Sviluppo del settore dei mega e giga yatchs nel Porto di Castellammare -  Concessione “Stabia Main Port”.

Nel corso del primo semestre 2018 si è proceduto all’affidamento in concessione provvisoria di una porzione dell’edificio “Stazione Marittima di Salerno”. La Stazione marittima è stata realizzata dal Comune, con vincolo di immediata devoluzione tra i beni dello Stato ex art. 49 cod. nav. al completamento dei lavori. La procedura di evidenza pubblica per la concessione ha avuto origine con la Delibera commissariale APS n. 73/2017, con la quale il Commissario statuiva di  sospendere le Linee Guida recanti l’affidamento in concessione di un bene pertinenziale sul Molo Manfredi – Porto di Salerno  - per lo svolgimento del servizio di Stazione marittima passeggeri; quanto precede, in considerazione della necessità di eseguire i lavori inerenti il dragaggio - previsti al Molo Manfredi c.d. Polo Crocieristico, con approfondimento dei fondali fino ad un massimo di m. 11,50 batimetria riferita al livello medio delle basse maree sigiziali – per garantire la possibilità di ormeggio delle navi medie attualmente in esercizio nel settore di riferimento. Con la citata delibera si prevedeva, nelle more, una procedura di evidenza pubblica per l’assegnazione in via provvisoria – fino al termine presunto dei lavori e comunque secondo le risultanze del Piano economico finanziario – di una concessione ai sensi dell’art. 36 del codice della navigazione. Espletata la procedura, ed aggiudicata la gara, la concessione è stata quindi rilasciata, previo parere del Comitato di gestione, fino al 31/12/2019. Ove a tale data di scadenza non si avesse contezza definitiva dei tempi di dragaggio al Molo Manfredi, da eseguirsi a cura della AdSP, potrà valutarsi la proroga limitatamente ad un periodo anche frazionabile di anno ulteriore.

Andamento del traffico nei primi tre trimestri
I dati aggiornati al mese di settembre del 2018 registrano un segno significativamente positivo, e che consolida uno sviluppo delle attività marittime e portuali nei diversi segmenti di mercato.
I porti di Napoli e Salerno considerati nell’insieme, durante i primi nove mesi dell’anno, in confronto con l’analogo periodo dell’anno precedente, registrano nel traffico crocieristico un + 12,15%, con un totale complessivo di passeggeri di 892.058 unità rispetto alle 795.449 del 2017.
Il numero dei passeggeri locali e dei traghetti mantiene la sua abituale costanza di crescita lenta ma costante, con una percentuale di aumento del 2,66% con 6.335.779 unità rispetto alle 6.171.624 del 2017. Il traffico contenitori registra un aumento del 4,69%, con un totale in TEU di 760.579 unità rispetto alle 726.527 del 2017.

Il traffico delle rinfuse liquide, presente nel solo porto di Napoli, aumenta del 5,32%, con un totale di 3.968.721 tonnellate rispetto 3.788.129 ton. Del 2017.
L’unico settore che registra una flessione nei volumi è il segmento del traffico RO – RO, con una diminuzione del 6,16% nei primi nove mesi rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, ma comunque con un miglioramento rispetto agli otto mesi precedenti, che avevano registrato un - 7,5%.
L’analisi dei dati statistici, vista nell’ottica della distinzione tra i porti di Napoli e Salerno, mostra nel segmento del traffico crocieristico un aumento dell’11,47% rispetto ai primi nove mesi del 2017 nello scalo napoletano, con 822.476 passeggeri rispetto ai 737.854 del 2017; il porto di Salerno a sua volta cresce del 20,81%, con 69.582 passeggeri rispetto ai 57.595 del 2017.

Inversamente, nel traffico dei containers Napoli segna un aumento del 7,81%, con 417.668 Teu rispetto ai 387.396 Teu dei primi nove mesi del 2017, invece la crescita di Salerno è pari all’1,11% con 342.911 Teu a fronte dei 339.131 Teu del 2017. Il traffico delle rinfuse solide, invece, nel porto di Salerno continua a registrare un robusto aumento del 15,64% nel terzo trimestre del 2018, rispetto ai valori dei primi nove mesi del 2017.

Comitato di Indirizzo della ZES Campania
Con le nomine di Roberto Rosiello e di Domenico Bellobuono, rispettivamente in rappresentanza del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è completata la formazione del Comitato di Indirizzo della ZES Campania.

Il Presidente Pietro Spirito, congiuntamente  al Delegato della Regione Campania, Gianluigi Traettino, ringrazia il Governo per la sensibilità dimostrata nel perfezionamento della governance  per la zona economica speciale che comprende i porti di Napoli, Castellamare e Salerno, con un modello di ZES a rete che coinvolge oltre 5.100 ettari di territorio regionale.
“Resta ora da emanare il dpcm sulla semplificazione amministrativa, che costituisce fattore strategico essenziale per il completamento del pacchetto localizzativo della ZES”, ha sottolineato Pietro Spirito, che ha aggiunto: “Sarà fondamentale prevedere la nascita di zone doganali intercluse nei porti meridionali. Tale strumento consentirà di stoccare le merci in regime di sospensione d’IVA, assicurando alle aziende un vantaggio localizzativo di natura logistica davvero rilevante  per le attività di import e di export”.

Pino Matera
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