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OTTOBRE 2018 PAG.58 - Tecnologia ABB per energie rinnovabili in Italia

ABB si è aggiudicata un ordine per fornire una soluzione di compensazione sincrona a Terna, il gestore del sistema di trasmissione italiano, per le sottostazioni di Matera e Manfredonia lungo la costa sud-orientale del Paese, un’area che ora ospita diversi parchi eolici. Le energie rinnovabili sono una parte crescente del mix energetico: oltre il 17 per cento del consumo finale di energia in Italia era composto lo scorso anno da fonti rinnovabili, e nel settore elettrico le stesse rappresentavano il 34% del totale, quasi il 5% in più rispetto alla media europea. Il Paese ha già superato il suo obiettivo di energia rinnovabile per il 2020, con ogni grande città del Paese in grado di vantare almeno una fonte di energia pulita.

Ma l’integrazione di diverse fonti di energie rinnovabile come l’eolica e la solare fotovoltaica e le attività industriali hanno inficiato negativamente l’affidabilità della rete elettrica. L’intrinseca natura intermittente delle fonti rinnovabili, unita alle numerose sfide legate all’infrastruttura elettrica, come per esempio la sua obsolescenza, e un aumento della domanda hanno reso necessario uno sforzo significativo per ridurre i disturbi.

Una soluzione intelligente può tenere sotto controllo le variazioni di energia, Terna si è quindi rivolta al consorzio formato da ABB e Ansaldo Energia per la fornitura di una soluzione tecnologica avanzata con tre compensatori sincroni da 250 MVAR ciascuno, due a Matera e uno a Manfredonia, nonché l’intero impianto elettrico per collegarli alla rete, compresi i sistemi di protezione e controllo e quelli di monitoraggio e diagnostica.

La soluzione regolerà rapidamente le condizioni di potenza nella rete di trasmissione generando o assorbendo energia reattiva secondo necessità, regolando la tensione e migliorando il fattore di potenza. Saranno inoltre mantenuti gli standard di sicurezza del sistema.
ABB fornirà, installerà e commissionerà il pacchetto completo del sistema elettrico per collegare i compensatori incroni alla rete, compresi i dispositivi di protezione e controllo, nonché i sistemi di monitoraggio e diagnostica. Il contratto fa parte di un ordine più ampio assegnato ad ABB in partnership con Ansaldo Energia.

Il compensatore sincrono è progettato per regolare rapidamente i parametri energetici della rete di trasmissione, generare o assorbire energia reattiva, regolare la tensione e migliorare il fattore energetico. “La soluzione è stata progettata per aumentare l’affidabilità, la stabilità, l’efficienza e la sicurezza funzionale del sistema elettrico”, ha affermato Patrick Fragman, responsabile della business unit Grid Integration, parte della divisione Power Grids di ABB. “È un altro esempio di come la tecnologia ABB consenta reti più forti, più intelligenti e più sostenibili”.

                                                                                                                                           Pino Matera
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