Header Ads

SETTEMBRE 2018 PAG. 54 - Milena Pepe, una storia di emigrazione all’incontrario


E’ la storia di una giovane donna di 39 anni, Milena Pepe, nata e cresciuta in Belgio, con laurea in viticoltura ed enologia e marketing rispettivamente in Borgogna e in terra vallone, che approda a soli 25 anni in Irpinia e realizza la prima vendemmia.

 Un percorso imprenditoriale reso possibile dagli investimenti che il papà, il cavaliere Angelo Pepe, ristoratore in terra belga, ha fatto con i guadagni dell’attività di ristorazione. Così, da una quindicina di anni, Milena conduce l’azienda vitivinicola di famiglia nel cuore verde della Campania ed una delle aree vitivinicole più importanti di tutto il Mezzogiorno. Occhi azzurri, capelli biondi, una “r” francese ma, soprattutto, determinata, Milena, racconta che non è stato semplice il primo impatto con la viticoltura italiana, ma l’esperienza acquisita con gli studi in Francia ed in Belgio e la rigorosa attività di formazione l’hanno aiutata a gestire l’azienda di famiglia e a superare gli ostacoli che di volta in volta si sovrapponevano.

I primi tempi la mettono infatti a dura prova, sebbene abbia il sostegno della grande famiglia paterna. Ma è l’unica ad avere competenze tecniche su come districarsi con la legislazione vitivinicola vigente italiana, con la burocrazia, con la gestione della cantina e con la scelta dei fornitori o dei vari consulenti. “Lavoravo notte e giorno, non uscivo mai, nemmeno per andare a prendere un caffè. Tutto questo perché la cantina era la mia priorità e dato che non avevo altri dipendenti - al di fuori di quelli che si occupavano della vigna - ero il “tuttofare” dell’azienda, mi districavo tra la cantina e l’ufficio, occupandomi della creazione delle bottiglie, delle etichette, delle brochure (in italiano, inglese e francese), del sito, delle vendite e della contabilità. Ho dovuto imparare tutto, veramente tutto, perché non conoscevo la realtà irpina e come si gestisse un’azienda in questo territorio. Purtroppo ero sola in quanto mio padre viveva in Belgio.

 Oggi la Tenuta - afferma la giovane imprenditrice - si presenta come una struttura articolata che può contare su 60 ettari di vigneti, una cantina, un laboratorio di analisi, sala di degustazione capace di ospitare fino a settanta persone, un’azienda agraria che produce anche olio, un ristorante su un dolce pendio dal quale si domina un panorama mozzafiato sull’area del Taurasi a pochi passi dalla Tenuta e gestita da un mio cugino, ed alcuni appartamenti immersi nella natura dove trascorrere giornate di relax, tutti elementi di un sistema produttivo rispettoso del paesaggio e meta di un qualificato turismo culturale ed enogastronomico. Tutto questo – aggiunge - è stato reso possibile grazie ad ingenti investimenti soprattutto da parte di mio padre, pari a circa un milione di euro nell’ultimo decennio. Risorse investite nell’acquisizione di nuove vigne e nell’impiego di moderne tecnologie in cantina per affinare la qualità dei vini”. Oggi l’azienda irpina ha un mercato in continua espansione, grazie anche all’attività di partecipazione alle principali fiere internazionali del settore. “Esportiamo già in 28 Paesi europei, asiatici, nordamericani e Turchia ma il nostro obiettivo è rafforzare le vendite Oltralpe, ora attestate al 45% della produzione, e a raggiungere un milione e mezzo di fatturato entro i prossimi due anni”. Fiore all’occhiello della Tenuta è il Taurasi Docg da vigneti posti tra i 350 e i 500 metri di altezza sul livello del mare, su un terreno di origine vulcanica con tessitura tendenzialmente argillosa e calcarea. Oggi la Tenuta Cavalier Pepe produce 250mila bottiglie di vino, vendute nei principali mercati che contano. La superficie vitata attuale è di circa 60 ettari, la produzione è passata dalle cinque etichette della prima vendemmia alle 14 prodotte oggi, più un olio Dop. L’azienda annovera, ad oggi, più di 30 dipendenti.

                                                                                                                                  Eduardo Cagnazzi
Immagini dei temi di Bim. Powered by Blogger.