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SETTEMBRE 2018 PAG. 50 - Rivoluzione nelle modalità di accesso al porto di Livorno


Messo in esercizio il nuovo sistema di Controllo GTS3 - Un buon primo semestre per i porti dell’Alto Tirreno

 Il sistema di gestione dei gate è pienamente operativo: attivata una procedura unica in Italia che permette una puntuale verifica dei soggetti in transito in modo da aumentare il livello di security e stroncare il fenomeno del lavoro nero.

È stato firmato nei giorni scorsi il verbale di collaudo tecnico del GTS3 (Gate Transit Security), il software dell’Authority che promette di rivoluzionare le modalità di accesso al porto di Livorno. Il GTS3 controlla in modo puntuale tutti i mezzi e le persone che transitano dai varchi Galvani, Valessini, Zara e Darsena Toscana, e registra - direttamente al momento del transito lungo ognuna delle corsie – la targa anteriore e posteriore, la foto del veicolo, il numero del contenitore, i dati anagrafici e la foto degli operatori.

Un nuovo sistema di videosorveglianza, attivo h24, permetterà inoltre il controllo dei varchi e la registrazione di quanto accade. Tali dati vengono condivisi tramite collegamenti telematici con la polizia giudiziaria e gli istituti previdenziali per i relativi controlli. Questo scambio di informazioni in tempo reale consente di verificare nelle banche dati nazionali delle forze dell’ordine la presenza nel porto di persone o mezzi segnalati e di comunicare posizioni lavorative irregolari.
“In un settore altamente concorrenziale come il trasporto intermodale, efficienza e sicurezza sono gli elementi chiave per aumentare la competitività di un porto - ha dichiarato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Stefano Corsini - Il GTS3 assicura il completo controllo delle procedure di transito senza influire sull’operatività dello scalo”.

Identificazione, acquisizione dei dati, matching con le informazioni in possesso delle altre autorità competenti, abilitazione all’accesso: con il GTS3 l’intera procedura di transito può essere gestita in modo sicuro, efficiente e semplificato. Alcune categorie di utenti potranno infatti stamparsi per conto proprio il permesso. Inoltre, utilizzando i dati acquisiti tramite il Gate Transit Security, l’Ufficio Controllo Accessi e l’Ufficio Sistemi Informativi dell’AdSP, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e con la Guardia di Finanza, hanno realizzato una procedura che permette di velocizzare l’uscita della merce dal porto. Con il nuovo sistema il camionista non dovrà più scendere dal mezzo per l’espletamento delle procedure doganali, ma potrà transitare velocemente a seguito dell’acquisizione telematica di tutti i dati necessari.

Sulla base della messa in esercizio di questo sistema sarà possibile lo sviluppo di nuove implementazioni che potranno migliorare l’operatività del porto tramite l’interscambio di dati tra operatori portuali e Autorità competenti.

Dati consuntivi positivi per i porti dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Settentrionale nel primo semestre dell’anno rispetto al corrispondente periodo del 2017. La movimentazione complessiva è risultata superiore a 21,5 mln di ton con un incremento del 5,8%. L’analisi delle tipologie di traffico indica un incremento dell’11,4% (+12,9% in termini di tonnellate movimentate) nel campo dei rotabili: con 371.713 unità sbarcate e imbarcate nei tre porti di riferimento (Livorno, Piombino, Portoferraio), i ro/ro sono oggi la punta di diamante del sistema portuale dell’Alto Tirreno, e incidono sul traffico complessivo per oltre il 50%. Buoni rendimenti anche sul fronte dei passeggeri, sia di traghetti che di crociere: con oltre 3,5 mln di unità, il comparto ha messo a segno un +0,9% nonostante il calo dei passeggeri da/per l’isola d’Elba nei porti di Piombino e Portoferraio.

Porto di Livorno
18 milioni di tonnellate complessivamente movimentate e un +7,1% rispetto a gennaio-giugno 2017. Il primo semestre del 2018 porta in dote a Livorno ottimi risultati e segni più davanti a quasi tutti i settori di traffico. Il numero dei mezzi rotabili (guidati e semirimorchi) è risultato in incremento addirittura del 18,3%, così come il numero dei passeggeri sbarcati/imbarcati sui traghetti (+14%), il numero dei crocieristi (+24,5%), i prodotti forestali movimentati in break bulk (+14%) e il numero delle auto nuove (+0,3%). Da sottolineare che nel primo semestre del 2017 erano già stati conseguiti i record storici dello scalo sia nel settore del traffico rotabile (mezzi) che in quello delle auto nuove (unità). La movimentazione complessiva dei contenitori, con 362.108 TEU, è risultata inferiore del 5,2% rispetto a gennaio-giugno 2017. Il dato è solo apparentemente sfavorevole in quanto è influenzato dal contributo del traffico di trasbordo (-24,6%). I contenitori pieni hanno realizzato un +5,7% (+10,5% in import e +1,9% in export) mentre i contenitori vuoti hanno registrato un -11,5%. In definitiva il traffico container da/per il porto ha totalizzato un +1,7%.

Porto di Piombino
Il porto di Piombino ha chiuso il primo semestre dell’anno con una movimentazione complessiva in riduzione del 2,2% dovuta principalmente all’andamento altalenante del traffico delle rinfuse solide, per il quale peraltro è previsto un incremento significativo alla luce della ripresa delle attività siderurgiche. Il traffico RO/RO, che incide per il 69% del totale, ha segnato un incremento dello 0,8% con 69.347 mezzi transitati. Variazioni percentuali negative rispetto allo scorso anno per i passeggeri dei traghetti (-5,4%) a seguito del calo di quelli sbarcati/imbarcati per l’isola d’Elba. Da considerare che questo tipo di traffico risente molto dei picchi stagionali, quindi sarà possibile fare valutazioni definitive solo al temine dell’anno. In positivo i numeri relativi al settore crociere che, con 5 scali e 5.492 crocieristi, sono più che raddoppiati rispetto al primo semestre 2017, quando gli scali sono stati 2 per 2.163 passeggeri.

Porti di Portoferraio, Rio Marina e Cavo                                                                                               
Per i porti dell’isola d’Elba, il primo semestre 2018 si è chiuso con un traffico commerciale in positivo del 2,6%. Dati di segno opposto (-5,4%) sono stati registrati, come per Piombino, nel settore dei passeggeri sbarcati/imbarcati dai traghetti. Anche in questo caso occorre considerare la variabilità di del traffico nella stagione. Per il settore crociere si rileva una flessione dell’11,4%, con 1.445 passeggeri e 11 scali in meno rispetto al primo semestre 2017.

Il commento del presidente Corsini

“I dati statistici del primo semestre – ha dichiarato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Stefano Corsini – sono straordinari e premiano gli sforzi fin qui sostenuti dalla Port Authority per consolidare le linee di traffico mercantile e migliorare la capacità di attrazione dei suoi porti”.

Per Corsini il lavoro di squadra con la Capitaneria di Porto e gli operatori portuali è stato fondamentale: “L’allargamento provvisorio del canale di accesso; l’illuminazione notturna che rende Livorno potenzialmente scalabile h24; le ordinanze della Capitaneria che dettano le nuove condizioni per l’ingresso, l’uscita e la manovra delle grandi navi porta container e car carrier in Darsena Toscana, hanno consentito di conseguire obiettivi di breve termine che nei prossimi sei mesi daranno ulteriori soddisfazioni in termini di traffici, non solo a Livorno, ma anche a Piombino, dove l’insediamento di Jindal rappresenta un passaggio essenziale per far decollare la componente industriale del sistema portuale”.

                                                                                                                                    Sandro Minardo
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