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GIUGNO 2018 PAG. 4 - NOTIZIE BREVI DALL'ITALIA



Beverello, l’AdSP ha un piano B
Un piano alternativo per il finanziamento del progetto della costruzione della nuova stazione marittima al Beverello. È quello messo a punto dall’AdSP del Mar Tirreno Centrale contro gli effetti della sentenza 74/2018 della Corte Costituzionale che mette a rischio i 20,5 milioni di euro (su una dotazione di oltre 100 milioni per il rinnovo dei waterfront portuali) messi a disposizione con la legge 11 dicembre 2016 n.232. La Corte, in pratica, ha dichiarato illegittimo l’art.1, comma 140 della legge “nella parte in cui non prevede un’intesa con gli enti territoriali in relazione ai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri riguardanti settori di spesa rientranti nelle materie di competenza regionale”. Un “mancato passaggio” alla Conferenza Stato-Regioni che non dovrebbe fermare l’iter approvato dall’ente portuale. “Stiamo percorrendo la legittima strada – ha spiegato il presidente Spirito – di finanziare per quasi il 50% l’opera con risorse proprie e per la parte restante con risorse che derivano da investimenti finanziati ma non di immediata urgenza e necessità”. L’obiettivo, rispetto alla proposta alternativa avanzata dagli armatori privati (un progetto del valore di circa 10 milioni), è quello di “far prevalere le ragioni dell’interesse pubblico”.  

Assemblea Assospena: “Maggior dialogo tra gli operatori”
Un ufficio unico per lo sdoganamento nel porto di Napoli nell’ambito di una più complessa riorganizzazione territoriale dei servizi prevista per il 2019. “Entro il mese di luglio partirà l’iter con l’assegnazione degli uffici e successivamente gli interpelli per i direttori,” conferma Alberto Libeccio, direttore interregionale per la Campania e la Calabria dell’Agenzia Dogane e Monopoli. L’annuncio è arrivato durante l’assemblea annuale di Assospena, l’associazione degli spedizionieri doganali di Napoli, riunita per fare il punto sullo stato dell’arte della categoria. Un’occasione, come emerso nella relazione del presidente dell’associazione, Augusto Forges Davanzati, “per ribadire la necessità di dialogo tra i vari soggetti che operano nella complessa realtà portuale”. Tra i temi  affrontati anche le novità sul sistema dei controlli doganali ed extra doganali nel porto di Napoli, a cura di Rodolfo Scuotto – capo area verifiche e controlli Napoli 1. Presente all’appuntamento il presidente dell’AdSP, Pietro Spirito che ha parlato dell’impatto delle ZES sull’economia regionale. “Uno strumento di accelerazione economica che potrebbe favorire la reindustrializzazione del Mezzogiorno e l’aumento dimensionale delle aziende”. Spazio anche all’attualità e al dibattito in corso sulle Universiadi. “Il porto è a disposizione – ha spiegato Spirito – se le istituzioni chiederanno collaborazione la otterranno”.

L’AdSP Mar Adriatico Meridionale accelera sul DPEA
Passi avanti per l’AdSP del Mare Adriatico Meridionale verso la realizzazione del Documento di Pianificazione Energetica Ambientale (DPEA), lo strumento previsto dalla riforma portuale per l’implementazione di misure specifiche, il miglioramento dell’efficienza energetica e la promozione di energie rinnovabili in ambito portuale. Il Presidente Ugo Patroni Griffi ha sottoscritto un accordo con il rappresentante legale del DITNE (Distretto Tecnologico Nazionale sull'Energia), Arturo De Risi finalizzato alla prestazione di servizi tecnici per la redazione della sezione progettuale e di ricerca del documento. L’avvio di un “percorso pioneristico”, ha sottolineato Patroni Griffi, “una best practice che ci consentirà il perseguimento di importanti risultati nella riduzione delle emissioni di gas serra, visti gli ampi margini di miglioramento possibili”. La sinergia permetterà, in particolare, di fare “un inventario delle emissioni di CO2 nei porti del nostro sistema, monitorandone l’andamento annuale” e di individuare “schemi finalizzati a perseguire la sostenibilità energetica e ambientale”.

Civitavecchia punta sull’ortofrutta
Protocollo d’intesa tra l’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale e il Centro Agroalimentare di Roma (CAR) per sviluppare i traffici di prodotti ortofrutticoli attraverso il porto di Civitavecchia. Il documento prevede cinque azioni: internazionalizzazione delle imprese laziali nei mercati del Mediterraneo; sviluppo della logistica per l’ortofrutta; attrazione e gestione di investimenti internazionali; pianificazione di proposte per l’intermodalità, l’infomobilità assistita, il trasporto a basso impatto ambientale; gestione editoriale di progetti mediatici. Presente alla stesura dell’accordo anche l’ambasciata marocchina, da cui è partita l’idea di istituire un collegamento diretto tra lo scalo marittimo di Tangeri e Civitavecchia.

Venezia, nasce il centro studi su economia e management dei porti
Percorsi di formazione e ricerca nei settori marittimo – portuale e della logistica a sostegno della creazione di nuove figure professionali e imprenditoriali. È quanto prevede l’accordo tra AdSP del Mar Adriatico Settentrionale e l’Università Cà Foscari di Venezia. L’intesa porterà alla creazione di centro studi per lo sviluppo e il coordinamento di programmi formativi e di ricerca sui temi caratterizzanti l'attività marittimo-portuale e la logistica nel settore economico, del management, del diritto e delle relazioni internazionali riferiti alle attività marittimo-portuali, e dell'impatto delle attività portuali sul piano economico e ambientale. Già a partire dall’anno accademico 2018-2019 saranno proposti i primi percorsi formativi nell’ambito dei corsi di laurea e laurea magistrale dell'Ateneo, nonché in master di I e II livello e in un dottorato di ricerca o in un assegno di ricerca.

Presentato a Trieste il progetto SPATA
Si chiama SPATA (Sistema di Profilazione Automatica dei mezzi di Trasporto in Area portuale) il progetto co-finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito del POR FESR 2014-2020 per il tracciamento dei veicoli in transito nelle aree portuali e dei carichi che trasportano. Un sistema, presentato al porto di Trieste, nella cui area si è svolta la fase sperimentale dell’iniziativa, che sulla base di una tecnologia laser scanner è in grado di individuare in modo automatico parametri quali numero e tipologia dei veicoli in transito, dimensioni dei veicoli e dei loro carichi oltre il rilevamento delle sagome dei veicoli e dei codici ISO dei container. I partner del progetto (Comark Srl, Università di Udine e e-laser Srl) hanno evidenziato i benefici del sistema sviluppato per i gestori dei porti: da una riduzione del numero di operazioni manuali di verifica dei mezzi alla disponibilità di informazioni statistiche sull’attività del porto, fino ad una più efficiente gestione dell'imbarco dei mezzi e delle merci.  

Integrazione porto – città, dal 2019 l’Italian Port Day
Assoporti ha deciso di concentrare sotto l’ombrello di un “Italian Port Day” le numerose iniziative promosse dalle AdSP italiane negli ultimi mesi  per far conoscere  le attività e le funzioni del porto alla popolazione delle città nelle quale si trovano. “Un obiettivo che ci siamo posti come Associazione – ha commentato il Presidente di Assoporti, Zeno D’Agostino – partecipando attivamente a seminari e approfondimenti sul tema, anche con ruolo di analisi tecnica delle necessità sociali delle persone che vivono intorno ai porti. Questa attività è molto complessa e include alcune tematiche di sostenibilità ambientale, ma anche di sicurezza, di comunicazione e integrazione delle diversità presenti nei porti”. Un impegno perseguito anche a livello internazionale con il contributo dell’associazione alla conferenza “Next Generation” organizzata dall’Associazione Internazionale Porti-Città che si è tenuta a Québec, con visite tecniche al Porto Très Rivières e Montrèal in Canada. Tra i relatori della conference anche il Presidente dell’AdSP del Mar Adriatico Settentrionale, Pino Musolino.

ART, primi interventi in ambito portuale
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), con delibera n. 57/2018, ha adottato le prime misure di regolazione inerenti le metodologie e i criteri per garantire l’accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture portuali. Le misure approvate concernono le seguenti tematiche: individuazione e destinazione delle aree e banchine portuali; affidamento delle concessioni di aree e banchine portuali; individuazione delle attività soggette al rilascio di autorizzazioni; criteri e modalità per il rilascio delle autorizzazioni; determinazione di canoni e tariffe; verifica sui meccanismi incentivanti e criteri di contabilità regolatoria. ART ha sottolineato che le misure adottate “forniscono alle Autorità di Sistema Portuale (AdSP) un quadro di riferimento univoco per assicurare l’accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture, il miglioramento dell’efficienza produttiva, anche attraverso l’introduzione di un sistema incentivante per la determinazione dei canoni e la correlazione della durata delle concessioni agli investimenti”.

Confetra, nasce il Coordinamento per il Mezzogiorno
Insediato a Napoli il Coordinamento Confetra Mezzogiorno, organismo che coinvolge tutte le organizzazioni confederali presenti ed operanti al Sud. Con l’obiettivo di contribuire alla creazione di un’ottica comune in ambito logistico l’organismo affronterà una serie di dossier strategici come la Napoli-Bari, la Salerno-Reggio Calabria, gli interventi infrastrutturali previsti nei porti del Sud. Temi cruciali per il Paese, ha sottolineato il presidente di Confetra, Nereo Marcucci – sui quali la confederazione “vuole avere un’interlocuzione più strutturata con il Ministero per il Mezzogiorno e con le regioni meridionali” e sui quali “vuole mettere a punto idee più costruite, più robuste che possano diventare poi proposte associative in relazione alle diverse questioni”. Tra le priorità affrontate dal coordinamento anche le ZES, l’estensione del credito d’imposta e la programmazione dei fondi europei.

Nuovo servizio intermodale Chieti – Bologna per la Germania
Sarà inaugurato a settembre il nuovo collegamento intermodale tra Chieti, Bologna e Wuppertal, in Germania, realizzato da DB Cargo Italia in partnership con Remind Logistics. Il servizio prevede inizialmente una coppia di treni a settimana che diventeranno tre entro il semestre successivo. Interporto di Bologna sottolinea che “verranno offerti servizi di passaggio treno con la vendita di slot sia “terminal to terminal” sia “door to door”, con il ritiro e la consegna direttamente presso la sede del cliente e carri attrezzati anche per l'eventuale trasporto di semirimorchi”.
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