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feb 2018 pag 52 - Unicredit e Università Napoli “Patto per la crescita”





UniCredit sosterrà la ripresa delle regioni del Mezzogiorno mettendo a disposizione delle aziende misure di stimolo innovativi, come i minibond, e sostenendo quelle che intendono quotarsi per la prima volta su un mercato regolamentato. A tale scopo avvierà inoltre un Tavolo di lavoro a livello nazionale con la partecipazione delle associazioni di Confindustria a livello regionale e della Conferenza dei Rettori delle Università italiane. L’obiettivo è categorico: sostenere sia la competitività industriale sia l’accesso al mercato dei capitali. Nel frattempo sottoscrive un “Patto per la crescita” con Confindustria Campania e l’Università Federico II nell’ambito di “+Valore Sud”, il percorso di accelerazione ed accompagnamento alla crescita dedicato a oltre 100 Pmi del Mezzogiorno, iniziato lo scorso giugno proprio nella città partenopea per iniziativa della stessa banca. Il Patto intende stimolare la nascita di nuovi progetti imprenditoriali giovanili, in particolare legati ad Industria 4.0, e favorire lo scouting di aziende e di spin off universitari, con l’impegno delle parti a realizzare una serie di azioni congiunte finalizzate alla riqualificazione delle competenze 4.0. UniCredit darà inoltre seguito ad un roadshow nelle città del Mezzogiorno per avviare le attività operative previste dal patto. “UniCredit mette a disposizione delle aziende del Mezzogiorno strumenti innovativi ed iniziative specifiche per i settori strategici - afferma Giovanni Ronca, co-responsabile delle attività di Commercial Banking Italy di UniCredit - allo scopo di sostenerne la competitività, di agevolare l’accesso al mercato dei capitali e di consolidare la ripresa in atto al Sud al fine di garantire anche al Paese una prospettiva di crescita stabile e duratura”.
In particolare, UniCredit si focalizzerà nelle prossime settimane su queste azioni:
Accesso al credito
La banca si impegnerà a supportare i piani di investimento e di crescita delle imprese del territorio, mettendo a disposizione strumenti che facilitino l’accesso al mercato dei capitali, come i minibond e gli Ipo, e finanziamenti per l‘acquisto di macchinari e attrezzature anche per beni legati ai progetti di Industria 4.0.
Supporto a giovani e Start Up
La piattaforma di accelerazione per startupper, UniCredit Start Lab, che ha permesso di intercettare dal 2014 oltre 3.500 realtà innovative e di accompagnarne alla crescita oltre 200 in settori chiave per lo sviluppo dei territori del Sud quali Agrifood, Fashion Tech e Industry 4.0 sosterrà la nuova imprenditorialità giovanile.
Supporto all’internazionalizzazione e all’innovazione delle Pmi
Le azioni di UniCredit si focalizzeranno su progetti e azioni mirate (B2B, percorsi di facilitazione e tavoli per l’incontro tra domanda e offerta tra aziende del Sud e buyer stranieri) e su iniziative di Open Innovation finalizzate a incentivare la contaminazione di competenze e di esperienze tra aziende locali e controparti di altri territori e Paesi.
Supporto dell’inclusione sociale
UniCredit promuoverà attivamente anche nelle regioni meridionali il “Social Impact Banking”, il programma lanciato recentemente dalla banca per sostenere uno sviluppo sociale più equo e sostenibile.
“E’ un programma che da un lato punta a creare nuove imprese e nuove figure professionali legate alla Digital transformation, dall’altra a colmare il gap sulle tematiche dell’innovazione che il Mezzogiorno ancora sconta”, dichiara Ambrogio Prezioso, presidente di Confindustria Campania. “Il tessuto imprenditoriale del Sud è formato per il 90% da pmi che devono essere sostenute sia dotando i territori delle infrastrutture di supporto, aprendole all’innovazione, sia creando le premesse per fare squadra. Piccolo è bello non conta più, soprattutto nell’era di Industria 4.0”, sostiene Prezioso.

Eduardo Cagnazzi
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