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NOVEMBRE 2020 PAG. 8 - NEWS DALL'EUROPA

 


Consiglio europeo, piano di emergenza nel settore trasporti in caso di grave crisi

Il Consiglio europeo ha adottato una serie di conclusioni nelle quali invita la Commissione a elaborare rapidamente un piano di emergenza per il settore europeo del trasporto di merci in caso di pandemia o altra grave crisi. Il piano dovrebbe includere misure di coordinamento a livello comunitario e orientamenti chiari. Gli aspetti di cui bisognerebbe tenere conto sono la continuità delle operazioni di trasporto transfrontaliero di merci lungo i corridoi della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) e altri collegamenti transfrontalieri essenziali, nonché i relativi servizi ausiliari che sostengono il funzionamento di tale rete; la garanzia della libera circolazione dei lavoratori del settore dei trasporti, salvaguardando nel contempo la protezione della loro salute e sicurezza; l’elaborazione di orientamenti e strumenti per le migliori prassi al fine di rafforzare la resilienza del settore; l’istituzione di un quadro normativo coerente per quanto riguarda le deroghe da applicare in caso di insorgenza di pandemie e altre situazioni di grave crisi. Il Consiglio invita inoltre la Commissione a sviluppare un quadro specifico concernente gli aiuti di Stato temporanei che consenta agli Stati membri di agire rapidamente per sostenere il settore dei trasporti in caso di pandemie e altre situazioni di grave crisi.

Trasporto stradale, rilievi della Commissione a Italia, Francia e Lituania

Bruxelles ha inviato lettere di costituzione in mora ad Italia, Francia e Lituania per il mancato rispetto o per il non corretto recepimento di alcune disposizioni europee sul trasporto stradale. La lettera rivolta all’Italia riguarda, in particolare, il mancato rispetto delle disposizioni del Regolamento (UE) n. 165/2014 in materia di tachigrafi. Secondo il regolamento i dati scambiati durante la comunicazione con il tachigrafo possono essere memorizzati unicamente dalle autorità preposte per la durata di un controllo su strada per poi essere eliminati al più tardi tre ore dopo la loro trasmissione: la legislazione italiana consentirebbe invece di utilizzare le informazioni memorizzate dai tachigrafi per monitorare i reati di eccesso di velocità. Le lettere rivolte a Francia e Lituania riguardano la mancata piena attuazione della Direttiva (UE) 2015/719 relativa alle dimensioni e ai pesi massimi di taluni veicoli stradali. La normativa in questione, che avrebbe dovuto essere attuata dagli Stati Membri entro il 7 maggio 2017, introduce delle deroghe per i veicoli commerciali pesanti alimentati con combustibili alternativi e per quelli impegnati in operazioni di trasporto intermodale. I tre Stati Membri dispongono ora di 2 mesi per rispondere ai rilievi della Commissione, trascorsi i quali quest’ultima potrà decidere di inviare loro un parere motivato.

Corridoi europei, pubblicati i nove piani di lavoro aggiornati

La Commissione europea ha pubblicato i nove piani di lavoro aggiornati per i corridoi delle TEN-T. I nuovi documenti guideranno lo sviluppo della rete centrale europea fino al 2030 con l’obiettivo di completarla. I piani sono elaborati dal rispettivo coordinatore europeo e concordati con gli Stati membri interessati. Ogni piano riprende lo stato attuale delle infrastrutture lungo il corridoio in questione e definisce le sfide per il futuro sviluppo di queste ultime. Inoltre, definisce il quadro di riferimento per gli investimenti nelle infrastrutture di trasporto (da fonti pubbliche e private, europee e nazionali). Questa quarta edizione dei piani di lavoro è considerata da Bruxelles come un importante contributo al processo di revisione del regolamento TEN-T.

Si al regime tedesco di sostegno al trasporto merci su rotaia a carro singolo

La Commissione europea ha approvato, in base alle norme sugli aiuti di Stato, un programma tedesco di 600 milioni di euro a sostegno del trasporto merci su rotaia a carro singolo. Il regime, che durerà fino al 30 novembre 2025, mira a rendere meno costoso l’uso di questa modalità di trasporto, contribuendo così al trasferimento modale del traffico merci dalla strada alla ferrovia. La misura fa parte del Programma di azione per il clima 2030 del governo federale tedesco e assumerà la forma di sovvenzioni dirette agli operatori. Il regime intende sgravare le imprese di trasporto merci su rotaia da una parte dei costi legati alle tariffe per l’utilizzo delle stazioni di smistamento e degli impianti di formazione dei treni. Il trasporto a carro singolo, infatti, si riferisce a spedizioni inferiori alla quantità di un treno completo che richiedono il cambio o lo smistamento dei carri nelle stazioni di partenza o di destinazione e in qualsiasi stazione intermedia e rappresenta circa un quarto dei servizi di trasporto merci su rotaia in Germania. Inoltre, il trasporto a carro singolo supporta altre forme di trasporto merci su rotaia, il trasporto combinato non accompagnato e i treni completi. La Commissione ha ritenuto che la misura migliorerà la competitività delle ferrovie europee e favorirà il trasferimento del traffico merci dalla strada alla rotaia, in linea con gli obiettivi ambientali e di trasporto dell’Ue, senza distorcere indebitamente la concorrenza.

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