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SETTEMBRE 2020 PAG. 8 - NEWS DALL'EUROPA

 


Relazione sullo stato di attuazione della Rete Ten-T

Pubblicata alla fine di agosto la relazione sullo stato di attuazione della rete centrale transeuropea di trasporto (Trans-European Transport Network, TEN-T). Nello specifico, prendendo in esame il periodo 2016-2017 il report fornisce un quadro completo dei progressi che sono stati compiuti conformemente al “Regolamento TEN-T”, che fissa gli obiettivi per una rete di trasporti europea “più sostenibile, senza interruzioni e più intelligente”. Alla base dei dati rilevati il sistema informativo TENtec che presenta un’analisi dell’attuazione dei parametri tecnici TEN-T con riferimento alla rete dei corridoi della rete centrale. Ne emerge che ad oggi lo stato di attuazione dell’infrastruttura di trasporto raggiunge percentuali comprese tra l’81% e il 100% per 10 dei 13 indicatori disponibili, mentre per i restanti tre i tassi di conformità si attestano tra l’11% e il 67%. La relazione, inoltre, esamina gli investimenti finanziari complessivi nel 2016-2017, stimandoli per un ammontare pari a circa 91 miliardi di euro, la maggior parte dei quali (73%) è stata realizzata con risorse nazionali mentre il restante tramite prestiti della Banca europea per gli investimenti (European Investment Bank, EIB) oppure cofinanziamenti da parte dei Fondi strutturali e di investimento europei.

Nuovo partenariato ferroviario, si ricercano soci

La Commissione europea ha pubblicato un invito al fine di raccogliere l’interesse di compagnie pubbliche e private a divenire soci fondatori del nuovo Partenariato europeo per la ricerca ed innovazione del sistema ferroviario. L’iniziativa fa leva sui risultati del progetto Shift2Rail, e nell’ambito degli obiettivi fissati dal Green Deal europeo (European Green Deal Investment Plan, EGDIP), punta alla riforma dell’architettura dell’attuale sistema implementando il ricorso al trasporto merci e sulla digitalizzazione e rafforzando l’attenzione sulla diffusione di soluzioni innovative. A tale scopo, dovranno essere soddisfatte diverse condizioni, quali il rispetto dei principi di fondamentali di trasparenza, apertura, impegno finanziario a lungo termine, flessibilità e complementarità con le altre iniziative dell’Unione, una durata limitata, e la possibilità di conseguire gli obiettivi di Orizzonte Europa con maggiore efficacia rispetto alla sola Unione.

BERS, assistenza tecnica per il porto ucraino di Olvia

La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS), attraverso la sua Infrastructure Project Preparation Facility, ha fornito assistenza tecnica per la preparazione della nuova legge in Ucraina che disciplina l’utilizzo in concessione dei beni statali e comunali. L’intervento semplifica il quadro giuridico di riferimento per quanto concerne l’organizzazione delle gare d’appalto in concessione dei terminal portuali. La prima applicazione delle norme riguarda il porto di Olvia con una concessione di 35 anni ottenuta dalla qatariota QTerminals che investirà oltre 120 milioni di euro in infrastrutture portuali. La concessionaria svilupperà anche solide procedure di gestione circa l’impatto ambientale e sociale in linea con le migliori pratiche internazionali, che renderanno lo scalo un punto di riferimento per il settore in Ucraina.

Approvato l’aiuto per Alitalia

La Commissione europea ha concluso che il finanziamento che l’Italia intende concedere ad Alitalia è compatibile con le norme in materia di aiuti di Stato. La misura mira a compensare la compagnia aerea per i danni subiti a causa della pandemia di coronavirus. L’Italia, in particolare, ha notificato alla Commissione una misura di aiuto per compensare Alitalia per i danni subiti dal 1º marzo 2020 al 15 giugno 2020, derivanti dalle misure di contenimento e dalle restrizioni di viaggio introdotte per limitare la diffusione del coronavirus. La misura di aiuto avrà la forma di una sovvenzione diretta di 199.45 milioni di euro, che corrisponde alla stima dei danni che la compagnia aerea ha subito direttamente durante tale periodo. La Commissione ha valutato la misura ai sensi dell'articolo 107, paragrafo 2, lettera b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), che consente di approvare gli aiuti di Stato che gli Stati membri concedono a imprese o settori specifici per ovviare ai danni direttamente arrecati da eventi eccezionali.

Prima intesa tariffaria USA - UE

Il rappresentante degli Stati Uniti per il commercio e il Commissario europeo per il Commercio hanno annunciato un accordo su un pacchetto di riduzioni tariffarie che aumenterà l’accesso al mercato per centinaia di milioni di dollari di esportazioni statunitensi e dell’UE. Queste riduzioni tariffarie sono le prime negoziate in oltre vent’anni. In base all’accordo, l’UE eliminerà i dazi per oltre 100 milioni di dollari sulla base del principio della nazione più favorita, con effetto retroattivo dal 1° agosto 2020. I dazi UE saranno eliminati per un periodo di cinque anni e la Commissione europea avvierà senza indugio procedure volte a rendere la misura permanente. Gli Stati Uniti ridurranno del 50 % i dazi su alcuni prodotti esportati dall’UE per un valore commerciale medio annuo di 160 milioni di dollari. Anche le riduzioni dei dazi statunitensi saranno operate in base al principio della nazione più favorita e con effetto retroattivo dal 1° agosto 2020.

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