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OTTOBRE 2019 PAG. 8 - NEWS DALL'EUROPA






Sostenibilità nei trasporti, anche tre progetti italiani nella lista CEF
Oltre 117 milioni di euro stanziati dall’Ue per la sostenibilità del settore trasporti. Si tratta di 39 progetti chiave per collegare il continente con nuovi servizi attraverso l’abbattimento dell’inquinamento acustico dei treni merci, lo sviluppo e il miglioramento dei collegamenti ferroviari transfrontalieri e la modernizzazione delle infrastrutture portuali strategiche. Gli interventi verranno finanziati attraverso il meccanismo per collegare l’Europa (CEF), lo strumento finanziario del’UE per sostenere i servizi di trasporto. I tre progetti italiani inseriti in lista riguardano il miglioramento delle connessioni ferroviarie del porto di Civitavecchia (oltre 3,8 milioni di euro) e di Carrara (2,1 milioni di euro) e l’impiego di nuovi sistemi frenanti su oltre 8mila vagoni merci attualmente impiegati da Mercitalia. Complessivamente il programma CEF ha finanziato 795 progetti per un importo totale di 22,3 miliardi di euro, mobilitando un investimento totale di 47,1 miliardi di euro.

Ferrovia Napoli – Bari, 124 milioni per la tratta Cancello – Frasso Telesino
La Commissione ha approvato un investimento di 124 milioni di euro a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per ammodernare la tratta di 16,5 km tra Cancello e Frasso Telesino sulla linea ferroviaria Napoli-Bari. Le opere comprendono il raddoppio delle linee a binario unico per aumentare la velocità e la capacità e ridurre i tempi di percorrenza. Sulla bretella di innesto verso Napoli si inserirà un collegamento con lo scalo merci di Maddaloni Marcianise, che sottopassa la linea storica Cancello-Caserta. Tale collegamento consentirà di instradare il traffico merci direttamente verso lo scalo, senza interferire con la linea regionale. Il progetto prevede anche la realizzazione di due nuove fermate, Valle di Maddaloni e Frasso Telesino-Dugenta.

Emilia Romagna, si della Commissione al meccanismo per incentivare l’uso della ferrovia
Via libera da Bruxelles per l’erogazione dei fondi pubblici previsti da un programma della Regione Emilia Romagna per promuovere il trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia. Il piano prevede un budget complessivo di sei milioni di euro e durata sino al 2022. L’aiuto sarà indirizzato ai nuovi servizi di trasporto merci ferroviario su tratte lunghe sino a 120 chilometri nell’ambito del territorio regionale. I finanziamenti saranno corrisposti nella forma di sovvenzioni alle società logistiche e agli operatori di trasporto multimodale con l’obiettivo di trasferire parte del sostegno ai clienti finali.

L’UE autorizza l’intervento statale greco per il porto di Igoumenitsa
Nulla osta della Commissione al piano di sostegno pubblico della Grecia al porto di Igoumenitsa che prevede la costruzione di una nuova banchina fuori il perimetro cittadino. Bruxelles ha ritenuto che l’intervento da 47,3 milioni di euro sia proporzionato e necessario per l’attuazione dell’opera, il cui scopo è ridurre la congestione, le emissioni nocive e il rischio di incidenti. Lo scalo greco fa parte della rete “core” della rete transeuropea di trasporto TEN-T, pertanto, secondo la Commissione, la realizzazione del progetto favorirà la costruzione di infrastrutture di trasporto prioritarie per l’UE.

Intesa con il Montenegro per la gestione delle frontiere
Accordo sulla cooperazione in materia di gestione delle frontiere fra il Montenegro e l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex). Obiettivo dell’intesa è permettere a Frontex di coordinare la cooperazione operativa tra gli Stati membri dell’UE e il paese balcanico per contrastare, in particolare, l’immigrazione illegale e la criminalità transfrontaliera. Analoghi accordi sullo status sono stati siglati anche con la Macedonia del Nord (luglio 2018), la Serbia (settembre 2018) e la Bosnia-Erzegovina (gennaio 2019) e sono in attesa di finalizzazione. Frontex ha avviato la primissima operazione congiunta nel territorio di un paese terzo vicino il 22 maggio di quest’anno in Albania. L’iniziativa segue una proposta di Commissione, Parlamento e Consiglio europeo per il rafforzamento della guardia di frontiera e costiera comunitarie.

Operazione Atalanta, nominato il nuovo comandante
Antonio Planells Palau, Generale di divisione e attuale Comandante generale della fanteria di marina spagnola, ha assunto il comando dell’operazione EU NAVFOR Atlanta dal  Viceammiraglio Antonio Martorell Lacave. L’operazione contribuisce alla dissuasione, alla prevenzione e alla repressione degli atti di pirateria e delle rapine a mano armata al largo della Somalia. Inoltre protegge le navi del Programma alimentare mondiale e altri carichi vulnerabili, monitora le attività di pesca al largo della Somalia e sostiene altre missioni e programmi dell’UE nella regione. Sono tre le missioni complementari all’approccio europeo alla Somalia: EU NAVFOR operazione Atalanta, EUCAP Somalia, per rafforzare la capacità della Somalia nell’applicazione del diritto civile marittimo, e EUTM Somalia, per fornire consulenza militare a livello politico e strategico alle autorità somale e contribuire allo sviluppo delle capacità di formazione proprie dell’esercito nazionale somalo.
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