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OTTOBRE 2019 PAG. 10 - Valorizzare le risorse delle imprese marittime italiane






Competitività della flotta, salvaguardia dell’ambiente, occupazione e deburocratizzazione.
Questi e altri temi all’ordine del giorno dell’Assemblea di Confitarma che il 31 ottobre si terrà a Roma alla presenza di Paola De Micheli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente, Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri nonché di Claudio Andrea Gemme, Presidente del Gruppo Tecnico Industria e Ambiente di Confindustria.

Primo punto resta l’esigenza di mantenere il quadro normativo che dal 1998 ha istituito il Registro Internazionale grazie al quale in 20 anni la capacità di carico della nostra flotta è raddoppiata trainando un aumento dell’occupazione, sempre più qualificata grazie al forte supporto che l’armamento italiano da anni sta dando alla formazione di giovani che vogliono intraprendere le carriere marittime.

Il tema della competitività va di pari passo con quello delle prestazioni ambientali del trasporto marittimo.
Lo shipping ha investito molto sulla sostenibilità ambientale e la sicurezza delle navi: l’80% dell’inquinamento dei mari viene da terra mentre il trasporto delle merci via mare è la modalità meno dannosa per l’ambiente.

L’armamento italiano è fortemente coinvolto nelle iniziative globali per ottenere una significativa riduzione delle emissioni di gas serra, fissata in sede IMO per il 2050 al 50% rispetto ai livelli del 2008. Dal 1° gennaio 2020, il contenuto di zolfo nelle emissioni delle navi non dovrà superare lo 0,5%, con una riduzione di sette volte rispetto ai livelli attuali.
Abbiamo già cominciato ad utilizzare fonti energetiche con “zero emissioni” e navi sempre più green.
Per migliorare ancora di più le prestazioni ambientali del trasporto marittimo, è necessario però un dialogo costruttivo tra armatori ed enti o istituzioni preposti alla tutela dell’ambiente.
Molti altri sono i temi che tratteremo nel corso della nostra Assemblea evidenziando che per un Paese come l’Italia, potenza manifatturiera povera di materie prime, meta turistica di rilevanza mondiale, territorio dalla forte dimensione peninsulare e insulare, scommettere sulla crescita dell’economia marittima è di massima importanza.
Perché per alimentare dal mare il nostro sistema produttivo, per sviluppare ancora il turismo con le crociere, per garantire continuità di accesso a tutti i nostri territori con collegamenti marittimi, sono necessari navi e armatori.

Il messaggio alle istituzioni è quello di consentire alle imprese marittime italiane di poter continuare a valorizzare le proprie risorse e di rafforzare la propria posizione sui mercati internazionali.
La nostra Assemblea Annuale sarà una buona occasione per far sentire la voce dell’armamento nazionale.
Auspichiamo che la politica ci ascolti per il bene del Paese.
                                                                                                                                  Mario Mattioli
                                                                                                                     Presidente Confitarma
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