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DICEMBRE 2018 PAG. 24 - L’interessamento del MIT ai “professionisti del mare”


Il Presidente Francesco Bandiera e il Direttore Giacomo Scarpati, in rappresentanza della Fedepiloti, alla luce dell’incontro di giovedì 28 novembre, notano con molta soddisfazione e conseguente ottimismo, l’interessamento istituzionale di questo Ministero e dei suoi componenti nei confronti della categoria di “professionisti del mare”, nonché nei confronti dei lavoratori tutti del sistema portuale italiano. La Fedepiloti, quindi, ringrazia pubblicamente il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti On. Danilo Toninelli per le parole spese nel corso dell’incontro informale, al fine di valorizzare e salvaguardare la nostra professionalità. Professionalità che nel corso degli anni è diventata sempre più importante e utile per il mondo marittimo e portuale nonché motivo di vanto, in più di 70 anni,  per la nostra Federazione.

Primo corso bridge resourse management  “For pilots”

Il 26 novembre scorso presso il centro di formazione marittimo IMAT (Italian Maritime Academy Technologies) di Castelvolturno gli Aspiranti Pilota  Stefano Russignan di Venezia, Emanuele Sanità di Ancona, Riccardo Rocchi di Piombino, Michele Santini e Giuseppe Peloso di Livorno hanno effettuato il primo corso Bridge Resourse Management for Pilots, voluto da Fedepiloti così come previsto  dal decreto interdirigenziale  inerente le “linee guida per la formazione iniziale e l’aggiornamento professionale dei piloti dei porti” redatto secondo il contenuto della risoluzione IMO A.960 del 2003 relativa alle “Raccomandazioni sull›addestramento e la certificazione e le procedure operative per i piloti marittimi diversi dai piloti d’altura”. Questo corso è necessario affinchè, dopo aver sostenuto la prova pratica, i giovani possano ricevere l’allegato alla licenza da Pilota prevista dalle nuove regole.

Dichiarazioni del Comandante Generale CP a Fedepiloti

L’importanza di avere una categoria unita quale punto fondamentale per fare sempre più “massa critica” e quindi raggiungere la qualità necessaria e utile alla crescita del sistema portuale Italiano. E’ quanto ha voluto sottolineare il Comandante generale della Guardia Costiera e Capitaneria di Porto, ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, mercoledì 7 novembre, nel corso di un incontro informale, a Roma, con il presidente e il direttore della Federazione Italiana Piloti dei Porti, rispettivamente Francesco Bandiera e Giacomo Scarpati. L’ammiraglio ha in particolare espresso l’apprezzamento per l’atteggiamento propositivo mantenuto dalla Fedepiloti, in continuità con la sua storica tradizione, su tutti i tavoli dove è impegnata, evidenziando ancora una volta l’importante lavoro concluso con il Decreto Ministeriale per la formazione dei piloti entrato definitivamente in vigore il 10 ottobre scorso dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La Federazione, dal canto suo, effettivo punto di riferimento, anche istituzionale, della categoria, essendo l’associazione che incorpora la quasi totalità dei  piloti italiani operativi in tutti i porti nazionali, ha confermato altresì il proprio impegno rappresentativo in seno all’Organizzazione Internazionale Marittima (IMO), come dimostra la trasferta a Londra del presidente Bandiera, lo scorso 1 novembre, per incontrare i vertici dell’IMPA (Associazione Internazionale Piloti), il presidente Simon Pellettier e il segretario generale Nick Cutmore.
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